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Risoluzione in Assemblea Atto Camera Risoluzione in Assemblea 6-00011 presentata da ALBERTO GIORGETTI mercoledì 7 novembre 2001 nella seduta n. 057 La Camera, esaminata la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economico finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2002-2006; valutato positivamente il fatto che la presentazione della Nota da parte del Governo costituisce l'adempimento di un impegno assunto nei confronti del Parlamento in occasione, dell'esame del DPEF; tenuto conto che la presentazione della Nota risulta particolarmente apprezzabile in considerazione della oggettiva difficoltà di definire scenari programmatici nella situazione di grave incertezza determinatasi, a livello internazionale, a seguito dei tragici eventi dell'11 settembre scorso; condivisa la cautela che ha ispirato il Governo nella predisposizione della Nota, in particolare laddove si afferma che le stime prospettate debbono intendersi più come obiettivi che l'esecutivo si impegna a perseguire che come previsioni vere e proprie; rilevato l'impegno manifestato dal Governo a conseguire, per l'anno in corso, risultati apprezzabili sia per quanto concerne il quadro macroeconomico che per quanto riguarda l'evoluzione dei saldi di finanza pubblica; tenuto conto, in particolare, che la stima dell'entità dell'indebitamento netto della pubblica amministrazione nella misura dell'1,1 per cento del PIL per il 2001, vale a dire in un importo assai inferiore rispetto al dato tendenziale prospettato nel DPEF (1,9 per cento del PIL) discende, per un verso, dalle iniziative assunte ai fini di un accurato controllo della spesa e, per altro verso, dall'adozione di specifici provvedimenti volti a garantire l'acquisizione di entrate aggiuntive, a partire dai decreti-legge nn. 350 e 351 del 2001; condiviso l'auspicio che il deterioramento del quadro economico internazionale si esaurisca gradualmente e che, a partire dal 2002, si determinino le condizioni per una consistente ripresa; ritenuto che, sul piano interno, rilevanti effetti positivi, ai fini del rafforzamento delle prospettive di crescita e di sviluppo, potranno derivare dalle misure a sostegno del reddito delle famiglie e degli investimenti contenute nei provvedimenti, già adottati dal Governo, costituenti il cosiddetto «programma dei primi cento giorni», nonché nel disegno di legge finanziaria; valutata positivamente la conferma dell'obiettivo di un indebitamento netto della pubblica amministrazione nella misura dello 0,5 per cento per il 2002, in coerenza con gli impegni assunti nell'ambito della partecipazione all'Unione economica e monetaria; preso atto dell'impegno del Governo a mantenersi coerente ad una rigorosa politica di finanza pubblica, senza tuttavia rinunciare alla realizzazione di alcune importanti riforme strutturali, a partire dalla revisione del sistema fiscale, essenziali ai fini del conseguimento di più elevati tassi di crescita da parte del sistema economico-produttivo nazionale; considerato che, a tal fine, i provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica per il 2002, comunque da presentare entro la data di approvazione della legge finanziaria, appaiono lo strumento più idoneo per l'attuazione delle riforme; approva la Nota di aggiornamento e impegna il Governo ad assumere tutte le iniziative idonee a realizzare le finalità indicate nella risoluzione di approvazione del DPEF per gli anni 2002-2006 e, in particolare, a garantire che, nel rispetto degli obiettivi di stabilità della finanza pubblica, si proceda ad un progressivo ridimensionamento della pressione fiscale e alla realizzazione, in primo luogo mediante i provvedimenti collegati alla manovra finanziaria, delle riforme strutturali necessarie a promuovere una consistente ripresa ed elevati tassi di crescita. (6-00011) «Alberto Giorgetti, Liotta, Casero, La Russa, Elio Vito, Cè, Volontè».