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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01357 presentata da GUIDO GIUSEPPE ROSSI mercoledì 14 novembre 2001 nella seduta n. 062 GUIDO GIUSEPPE ROSSI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: in data 24 maggio 2001, la direzione regionale per il Piemonte del ministero della pubblica istruzione emanava la circ. reg. nr. 34 (prot. 3595/A34) avente per oggetto «Calendario Scolastico 2001/2202»; in particolare tale circolare precisava all'articolo 4: «Gli adattamenti suddetti potranno essere deliberati dalle istituzioni scolastiche, previe opportune intese con il territorio e facilitare, ove ne ricorra l'opportunità, l'articolazione di un calendario scolastico d'istituto che tenga conto delle caratteristiche di multietnicità delle classi e che consenta agli allievi il rispetto delle principali festività religiose»; il preside dell'istituto «Somigliano» di Ceva (CN) (che comprende Medie di Ceva e Murazzano ed Elementari di Murazzano e Sale Langhe con le Materne) vara un calendario scolastico che prevede per il prossimo 17 novembre, giorno di inizio del ramadan (ed in una seconda data ancora da fissare) un giornata di vacanza; contrariamente a quanto disposto nella citata circolare, che prevede «previe opportune intese con il territorio», il preside dell'istituto cebano non solo non definisce alcuna intesa con il territorio, ma non rende nota tale decisione, tanto che sia la popolazione che le autorità locali apprendono la decisione soltanto ad ottobre con l'articolo apparso sulle pagine locali del quotidiano «La Stampa» del 14 ottobre 2001, (vedasi a questo riguardo le dichiarazioni del sindaco di Ceva Vizio sull'articolo apparso sul quotidiano «La Stampa» dell'11 novembre 2001); si evidenzia inoltre come, nella lettera circolare del 24 maggio 2001, della direttrice generale regionale del ministero della pubblica istruzione, Marina Bertiglia, la frase «I Provveditori agli Studi sono pregati di raccogliere le informazioni necessarie per conoscere e valutare, al termine dell'anno scolastico, le scelte effettuate in ciascun territorio» possa lasciar supporre un disegno finalizzato a predisporre nell'attuale anno scolastico alcune concessioni, come la citata festività per l'inizio del ramadan, per poi porre la popolazione di fronte al fatto compiuto al termine dell'anno scolastico ed estendere a tutta la regione Piemonte e magari anche a tutto il territorio nazionale tale consuetudine; è estremamente grave che si tenti di introdurre una decisione con impatti così pesanti sulla società e sulle nostre consuetudini per decreto di un preside di scuola media; la maggioranza della popolazione cebana e del cuneese, nonché molte autorità locali, sono decisamente contrari a simili decisioni, tenendo conto che la religione prevalente è ancora quella cattolica e che molte delle festività religiose cattoliche non sono riconosciute nel calendario civile e scolastico -: se l'operato della direttrice generale regionale (del Piemonte) del ministero della pubblica istruzione Marina Bertiglia, nonché del preside dell'Istituto Momigliano di Ceva, Giorgio Canova, non abbia travalicato i limiti delle loro competenze istituzionali e quali provvedimenti si intendano mettere in atto per ristabilire una situazione di normalità didattica. (4-01357)