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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01632 presentata da DE LAURENTIIS RODOLFO (CCD-CDU BIANCOFIORE) in data 12/12/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01632 presentata da RODOLFO DE LAURENTIIS mercoledì 12 dicembre 2001 nella seduta n. 074 DE LAURENTIIS e SARDELLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: in più circostanze, nei confronti dell'Ente Nazionale Assistenza al Volo (Enav) sono state rivolte forti critiche per il modo in cui viene gestito e per i metodi molto discutibili con cui vengono affidati incarichi e assegnati i lavori; metodi che sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Milano che intende fare luce anche sui rapporti che intercorrono tra l'Enav ed i suoi fornitori; la stessa polizia tributaria ha compiuto un sequestro delle schede di alcuni importanti fornitori dell'Ente come: la Marconi Comunications, la Marconi Mobile ed alcune aziende genovesi che operano nella telefonia civile fissa e militare mobile. Della Marconi Mobile il dottor Gualano è stato presidente ed amministratore delegato. Le due Società controllano la Ote, ex Finmeccanica, il fornitore storico dei controllori di volo; la magistratura sta anche esaminando la situazione della Securcomm, la joint-venture tra Marconi, Ote e Nokia per la vendita di tecnologia digitale alle forze armate, su cui deve ancora pronunciarsi l'Antitrust. sempre la magistratura, il 4 ottobre 2001, ha sollevato il problema del generalizzato ricorso dell'Enav alla trattativa privata -: se corrisponda al vero che l'Enav abbia dato in appalto la costruzione di due torri mobili per decine di miliardi di lire che, da valutazioni informali, imporrebbero all'Ente un esborso maggiorato di almeno il 30 per cento rispetto al loro costo reale; se siano reali i sospetti di una conduzione incentrata su logiche ben lontane da quelle economiche sia dei subappalti gestiti dalla Alenia Marconi System per conto dell'Enav sia del piano di investimento, per 60 miliardi, che lo stesso Ente sta portando avanti a Bari. se sia vero che durante la recente selezione per l'assunzione di seicento unità, per diverse qualifiche siano stati promossi giovani che a dispetto dei requisiti fondamentali richiesti, sono risultati totalmente digiuni della lingua inglese; che gli stessi giovani in seguito hanno partecipato ai corsi di formazione Enav durante i quali i compiti venivano svolti dai membri della commissione di valutazione; cosa intenda fare il Governo per porre rimedio a questo che a giudizio degli interroganti rappresenta un colossale sperpero di denaro pubblico, per mettere fine una volta per tutte a questo ambiguo modo di gestire gli appalti e le forniture e, se fosse confermato, per chiudere questo assurdo teatrino delle assunzioni e della formazione in un Ente che sebbene sia preposto alla garanzia della sicurezza nel settore dei trasporti aerei, fino ad oggi non ha certo brillato per competenza ed efficacia. (4-01632)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 22 marzo 2002 nell'allegato B della seduta n. 121 all'Interrogazione 4-01632 presentata da DE LAURENTIIS SARDELLI Risposta. - L'organico dell'Enav è di 3280 unità, inclusi 42 dirigenti, a cui si aggiunge il supporto di 5 unità di contenuto manageriale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa; mentre la situazione al 31.12.2000 era di 3234 unità di cui 48 dirigenti oltre a tre collaboratori. L'incremento della forza non dirigenziale (52 unità), per motivi di turnover, comporta un aumento di costo su base annua (considerando solo gli stipendi a valore annuo 2000) di lire 1900 milioni, mentre il notevole decremento dei dirigenti/collaboratori di 4 unità (-8%) porta una consistente riduzione di 950 milioni di lire. In particolare per il personale dirigente, a seguito della trasformazione in società per azioni, l'Enav ha adottato un nuovo assetto organizzativo della struttura per soddisfare l'esigenza di creare «Unità organizzative» quali centri di responsabilità per la gestione delle risorse disponibili, ai fini del conseguimento degli obiettivi quantitativi e qualitativi previsti nel Piano d'impresa e nel budget annuale. Il conferimento degli incarichi di direzione delle Unità Organizzative è stato affidato in larga misura ai dirigenti dell'ex Enav - già ente pubblico economico - ma, poiché le funzioni di una società sono in parte diverse da quelle di un ente pubblico sia pure economico, per le professionalità non esistenti all'interno della struttura, si è dovuto procedere all'acquisizione di risorse con esperienze maturate nel settore delle imprese private. In particolare, si è reso necessario coprire le posizioni organizzative vacanti (primarie quelle di direttore finanziario, direttore sistemi informativi e direttore acquisti). I compensi dei nuovi dirigenti sono in linea con quelli previsti dal vigente CCNL per il personale dirigente, stipulato dall'ex Enav ed in alcuni casi, nonostante gli alti livelli professionali, sono anche minori. I contratti stipulati, dove possibile, hanno privilegiato la tipologia del contratto di collaborazione coordinata e continuativa «a tempo determinato», in linea con le nuove regole di flessibilità che si stanno affermando nel mercato del lavoro e con vantaggio per la Società che rimane impegnata per un arco di tempo ben preciso. Per ciò che concerne i criteri di designazione, occorre ricordate che già il Regolamento del personale dell'ex A.A.A.V.T.A.G. (Azienda autonoma di assistenza al volo e per il traffico generale, alla quale è subentrato l'ex Enav, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 1983 n. 279, escludeva il ricorso ad una procedura concorsuale, ammettendo che la nomina potesse cadere anche su estranei all'Azienda con la sola condizione del riconoscimento della competenza e delle qualità possedute dal soggetto. Tale facoltà, riconosciuta ad una azienda autonoma di Stato quale era l'allora A.A.A.V.T.A.G. prima della trasformazione in ente, estesa poi all'Enav quale ente pubblico economico a maggior ragione suffraga la facoltà dell'Enav S.p.A. di procedere a scelte non vincolate a procedure concorsuali. Certamente, all'assegnazione delle posizioni dirigenziali si è provveduto attribuendo le singole funzioni a soggetti in possesso della professionalità, della preparazione e delle esperienze specifiche richieste in relazione ai compiti propri dell'incarico da attribuire ed al grado di responsabilità. Per il personale non dirigente, il programma di assunzione, in linea con il piano d'impresa dell'ottobre 2000 approvato dal Parlamento e con il piano industriale elaborato nel giugno del 2001, è sostanzialmente avvenuto ricorrendo alle graduatorie formate a seguito delle selezioni avviate dal precedente Consiglio di amministrazione. Si è così provveduto all'assunzione di n. 30 operatori, per fare fronte alle esigenze più impellenti del Centro regionale di controllo (CRAV) di Milano, che attualmente sono in addestramento con mansioni di supporto in linea operativa. Per ciò che riguarda il personale tecnico, in linea con le indicazioni date dalle Commissioni parlamentari in sede di parere alla trasformazione, la Società sta sviluppando il massimo impegno per realizzare in tempi brevi il necessario completo affrancamento da supporti esterni nei settori tecnici, specie in quelli a più alto contenuto professionale. Proprio a tale fine ha pubblicato sul quotidiano «Il Sole 24 Ore» un avviso di selezione per la ricerca di personale specialistico per provvedere in particolare all'ampliamento delle attività di: ricerca e sviluppo (hardware e software), ingegneria dei sistemi, logistica e manutenzione dei sistemi ATC (Air Traffic Control) e telecomunicazioni. L'avviso è rivolto a laureati in ingegneria elettronica, telecomunicazioni, aeronautica ed informatica, con almeno due anni di esperienza maturata in Aziende del settore e diplomati tecnici elettronici e/o informatici per attività di installazione e manutenzione impianti TLC e ATC. Per tutti, inoltre, è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Inoltre è stato contrattualizzato un Sistema di telegestione nazionale degli impianti di assistenza al volo che sarà gestito direttamente dall'Enav e consentirà a tempi molto ravvicinati un notevole risparmio sui costi fino ad ora sopportati per il servizio di manutenzione appaltato all'esterno, con riduzione dei relativi oneri e conseguente miglioramento del conto economico con benefici riflessi non solo sul complessivo onere per la finanza pubblica, ma anche sul livello delle tariffe applicate all'utenza e, quindi, contribuendo al miglioramento economico del settore del trasporto aereo. Le procedure seguite nell'espletamento dell'attività negoziale sono esattamente quel- le stabilite dalla normativa italiana e CEE. I contratti citati dagli Onorevoli interroganti sono solo l'ultimo atto conclusivo di un iter procedurale iniziato da tempo dall'ex Enav che ha fortemente impegnato la struttura operativa, tecnica ed amministrativa per la definizione delle esigenze e per la conseguente progettazione tecnica degli interventi, nell'ambito di un più complesso programma di ammodernamento dei sistemi di assistenza al volo. Detto programma già previsto nel Piano d'impresa dell'ottobre 2000, riceverà ulteriore impulso secondo le linee definite nel piano industriale che traduce in attuazione pratica le indicazioni di massima contenute nel Piano di trasformazione sul quale le competenti Commissioni parlamentari hanno a suo tempo espresso il proprio parere positivo. Per quanto concerne l'affidamento degli appalti, sono state espletate regolari procedure con richieste di offerta e le offerte pervenute sono state esaminate da apposite commissioni di valutazione amministrativa, tecnica ed economica. Va evidenziato che, in maniera del tutto analoga alla situazione riscontrabile negli altri Paesi, i sistemi e gli impianti di assistenza al volo, per la loro specificità e complessità unite alla unicità del possibile committente, determinano l'unicità del produttore specializzato nei singoli settori. In questi, parte cospicua assumono i sistemi radar e relativo software e da qui, la rilevanza di commesse alla Soc. Alenia Marconi System, unica industria nazionale del settore. D'altra parte, l'impiego dei sistemi radar ed apparati con caratteristiche diverse tra di loro determinerebbe inevitabilmente appesantimenti nell'esercizio tecnico e discrasie nel sistema logistico e di manutenzione, con possibili negative ricadute sulla assoluta affidabilità dei Sistemi impiegati, condizione questa irrinunciabile per la garanzia della sicurezza del traffico aereo. In particolare, gli ordini emessi nell'esercizio in corso, rispettando tutte le procedure formali e sostanziali ed in accordo ove necessario con i canoni dell'evidenza pubblica, ammontano a lire 270 miliardi e sono per la maggior parte regolarizzazioni degli impegni del precedente Ente pubblico economico, che aveva infatti residui per oltre 240 miliardi di lire. Le fasi prodromiche di progettazione e programmazione si erano già realizzate nei mesi/anni precedenti, mentre in questo esercizio si è proceduto alla formale regolarizzazione degli ordini che, rispetto alle offerte valutate come congrue, da apposite Commissioni, sono stati emessi con un risparmio medio di circa il 20%. Gli incarichi di consulenza sono stati affidati nel rispetto della vigente normativa. Il ricorso ad essi si è rilevato indispensabile in relazione al processo di privatizzazione. Essi ammontano complessivamente a circa Lit. 5.5 miliardi e sono dovuti: per oltre l'80 per cento all'implementazione della fase 2 del Sistema di contabilità generale ed analitica, il cui avvio progettuale è stato deliberato nel 1998 dal precedente Consiglio di Amministrazione e che risultava obbligatorio stante la trasformazione dell'Azienda in Ente Economico e successivamente in S.p.A. Nel 2001 si è cercato di rimediare al notevole ritardo accumulato; il restante 20 per cento è stato utilizzato per rispondere alle esigenze di legge (determinazione del patrimonio definitivo della Società) e per ricevere un supporto alla elaborazione in tempi ristretti (50 gg.) del nuovo Piano industriale. Inoltre, è stato affidato un incarico ad una società estera per ottenere nel minor tempo possibile la necessaria qualificazione dell'ISO 9001. Si rappresenta, che le spese di rappresentanza vengono erogate solo per esigenze ritenute indispensabili e costituiscono lo 0,0175 per cento del totale delle spese correnti previste nel bilancio 2001. Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti: Nino Sospiri.



 
Cronologia
martedì 11 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al termine di un incontro a Roma tra Berlusconi e il premier belga Verhofstadt, presidente di turno dell'Ue, l'Italia accetta il mandato di cattura internazionale che entrerà in vigore, però, solo dopo la modifica della Costituzione italiana.

mercoledì 12 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 374 del 2001: Disposizioni urgenti per contrastare il terrorismo internazionale, che sarà approvato dal Senato il 13 dicembre (A.C. 1797-B) (legge 15 dicembre 2001, n. 438).

giovedì 13 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge costituzionale che devolve competenze esclusive alle Regioni in materia di scuola, sanità e polizia locale.