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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01735 presentata da COLASIO ANDREA (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 19/12/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01735 presentata da ANDREA COLASIO mercoledì 19 dicembre 2001 nella seduta n. 081 COLASIO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: ilrecente fatto di cronaca che ha visto Andrea Longo rispondere alla Iaaf dando spiegazioni sulla non negatività al norandrosterone (un metabolita del nandrolone), riscontratagli in un controllo antidoping eseguito in occasione del meeting Iaaf di Torino del nove giugno scorso, pone il serio problema del doping e quello relativo agli integratori generici; l'atleta azzurro, attualmente uno dei più forti ottocentisti mondiali, ha dovuto subire la pesante sanzione a due anni di squalifica della commissione disciplinare della Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) per essere risultato positivo ai controlli antidoping nel giugno scorso; ilcaso dell'ottocentista Andrea Longo ha messo in evidenza la superficialità con cui alcune aziende mettono in commercio prodotti dichiarati «integratori». A volte accade che questi preparati contengano anche sostanze in grado di dare positività al test antidoping; Andrea Longo, ha assunto un prodotto importato dagli Stati Uniti a base di aminoacidi a catena ramificata della Ultimate Nutrition. Nelle confezioni ancora sigillate del prodotto, infatti, è stato trovato Norandrostenedione mentre nelle urine di soggetti che lo avevano assunto sono stati rilevati i metaboliti di tale sostanza. Queste indagini, si badi, sono state condotte da uno del laboratori più quotati del mondo, quello di Colonia, e dunque non lasciano adito a dubbi; il prodotto assunto da Andrea Longo è autorizzato dal Ministero della salute e nell'etichetta che certifica le sostanze contenute nel prodotto, non si fa menzione a nessuna sostanza che possa dare luogo a positività ad un controllo antidoping; un fatto analogo era successo due anni fa. Due atleti trentini erano risultati positivi per il Nandrolone: si trattava del mezzofondista Giuliano Battocletti e della velocista Ilaria Sighele. Anche in quel caso gli atleti avevano assunto un prodotto di provenienza americana, l'Iron Complex Long Life (un semplice integratore di ferro) e anche in quel caso la sostanza ritrovata era il Nandrolone; il problema nasce dal fatto che negli Stati Uniti le leggi che regolamentano la produzione di integratori sono molto meno restrittive che in Italia; la rispettabilità e la credibilità dei nostri atleti e sportivi sono un patrimonio importante per l'immagine del nostro Paese; la figura dell'atleta-campione rappresenta infatti molto spesso un simbolo e uno specifico modello di riferimento seguito da molti giovani atleti che credono e che vogliono credere ad uno sport onesto, pulito, alla cui base, per ottenere la vittoria, ci siano solo il sacrificio e l'impegno; per cui ogni volta che viene lesa l'immagine di un campione si generano processi negativi che certo non favoriscono la crescita ed il consolidamento del nostro movimento sportivo, specie all'interno dell'universo giovanile; la legge 376 del 14 dicembre 2000 ha istituito presso il Ministero della salute la Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive, funzioni che deve svolgere tramite laboratori, anche avvalendosi di medici specialisti di medicina dello sport, i controlli antidoping e quelli di tutela della salute, in gara e fuori gara; a tale scopo suddetta Commissione deve predisporre programmi di ricerca sui farmaci, sulle sostanze e sulle pratiche mediche utilizzabili a fini di doping nelle attività sportive; questa Commissione non ha ancora provveduto a catalogare e a stilare una lista di integratori definiti da medici ed esperti sostanze «inquinanti»; gli aminoacidi a catena ramificata Bcaa, sequestrati nel territorio nazionale perché «dopanti», sono un prodotto che molti responsabili medici di società calcistica hanno dichiarato fra i prodotti utilizzati dai loro atleti -: quali misure il Ministro interrogato intenda adottare, per sollecitare la Commissione a stilare una lista precisa di prodotti contenenti aminoacidi a catena ramificata Bcaa di cui si autorizza e certifica l'uso e a monitorare maggiormente la produzione di sostanze energetiche utilizzate sia da sportivi professionisti sia amatoriali, in modo da tutelare maggiormente atleti, medici e preparatori sportivi e al fine di offrire specifici ed efficaci strumenti che permettano loro di svolgere in tranquillità il proprio lavoro tutelando così anche l'immagine internazionale dello sport del nostro Paese; se non ritenga, alla luce delle considerazioni esposte in premessa, assumere informazioni sulle ragioni per le quali, pur avendo provato in maniera inoppugnabile la fonte del doping, Andrea Longo sia stato condannato a due anni di squalifica. (4-01735)

 
Cronologia
domenica 16 dicembre
  • Politica, cultura e società
    A Bellaria si chiude il congresso dei Comunisti italiani. Oliviero Diliberto è confermato segretario, Armando Cossutta presidente.

giovedì 20 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L' ONU approva la risoluzione n. 1386, che autorizza la missione ISAF (International Security Assistance Force), sotto comando britannico a operare nell'area di Kabul per il mantenimento di un ambiente sicuro a tutela dell'Autorità provvisoria afghana e del personale ONU presente nel Paese.