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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01731 presentata da ARRIGHI ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19/12/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01731 presentata da ALBERTO ARRIGHI mercoledì 19 dicembre 2001 nella seduta n. 081 ARRIGHI, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BRIGUGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CIRIELLI, GIULIO CONTI, CORONELLA, FRAGALÀ, GHIGLIA, LA RUSSA, LA STARZA, MAGGI, LUIGI MARTINI, MESSA, PAOLONE, PATARINO, STRANO, VILLANI MIGLIETTA, ZACCHEO, BIONDI, STERPA, BRUSCO, GUIDO GIUSEPPE ROSSI, ANNUNZIATA, TAORMINA, FILIPPO MANCUSO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 8 dicembre 2001 è stato organizzato un concerto di musica rock del gruppo musicale «Zetazeroalfa» presso il «Piccolo Teatro» in via Quatrario a Sulmona (Aquila) con inizio alle ore 21, regolarmente autorizzato, con ingresso gratuito e accesso libero; alle ore 21,30, durante lo svolgimento del concerto, dall'unica porta di ingresso al Teatro, sono entrati una ventina di non meglio identificati individui, auto qualificatisi «punk no global», i quali ponevano in essere una serie di comportamenti provocatori e aggressivi nei confronti degli astanti; al comportamento aggressivo dei cosiddetti «punk no global» qualcuno, non meglio identificato, degli astanti reagiva con il chiaro intento di allontanarli al fine di salvaguardare l'incolumità dei presenti e consentire il pacifico proseguimento del concerto; nei pressi dell'unico accesso al teatro si verificava una breve colluttazione terminata in pochi istanti senza alcun bisogno dell'intervento delle forze dell'ordine, peraltro non presenti dall'inizio del concerto; circa mezz'ora dopo i fatti all'esterno del teatro, mentre il concerto proseguiva, anche a detta dei poliziotti, a porte chiuse, con l'evidente fine, stando ai fatti, di impedire ulteriori aggressioni, si sarebbe verificato un sopralluogo, senza alcun altro tipo di intervento specifico, di una squadra volante della Polizia; oltre due ore dopo i fatti sopra esposti, a concerto ormai concluso, mentre gli spettatori si apprestavano a lasciare la struttura e gli organizzatori stavano smantellando l'attrezzatura musicale e scenografica del concerto, a quanto risulta agli interroganti una persona in abiti civili, senza immediatamente qualificarsi - a detta di testimoni - come appartenente alle forze dell'ordine, entrava nel teatro e tentava di coartare fisicamente i più vicini verso l'uscita, come riferito da numerosi testimoni; alla richiesta di spiegazioni da parte degli organizzatori del concerto, il medesimo dichiarava gli stessi in arresto chiedendo l'intervento degli agenti in tenuta antisommossa, dotati di caschi e manganelli, dall'arrivo e fino a quel momento rimasti all'esterno della struttura teatrale; la Polizia fermava nove persone (tra i quali tre identificatisi come appartenenti all'Ordine dei Giornalisti), su indicazione del primo intervenuto, per reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rissa, formalizzando successivamente la richiesta di arresto solo per cinque dei fermati e per il solo reato di resistenza aggravata, mantenendo invece per tutti e nove i fermati la denuncia per lesioni e rissa; tutti e nove i fermati facevano parte dell'organizzazione del concerto, di cui quattro addirittura musicisti del gruppo che si esibiva, e di questi ultimi due sono tra gli arrestati; è stato operato un sequestro, a carico di ignoti, da parte degli operanti e tra il materiale in oggetto è stata rinvenuta: la catena per chiudere la porta del Teatro; 3 coltelli da tavola a lama zigrinata, di cui due a punta tonda, trovati sul banchetto di vendita dei panini; un martello palesemente rotto, secondo testimoni durante il montaggio della struttura per il concerto; oltre a sciarpe e autoadesivi del gruppo musicale non contenenti alcuna simbologia proibita; in data 11 dicembre 2001 il GIP competente per territorio, convalidava l'arresto, opponendosi però alla richiesta di misura detentiva e rilasciando quindi tutti gli arrestati -: se gli agenti ed i funzionari delle forze dell'ordine operanti abbiano agito secondo il Tulps e le altre leggi dello Stato, con particolare riferimento al qualificarsi come agente di Polizia da parte di chi vestiva abiti civili; se l'intervento con uso della forza da parte della Polizia sia stato giustificato da una manifesta flagranza di comportamenti delittuosi da parte di qualcuno degli spettatori o degli organizzatori; se corrisponda al vero che non erano presenti, come risulta, agenti delle forze dell'ordine all'inizio del concerto, e in tal caso per quale motivo; se risulti vero che siano stati subiti maltrattamenti da qualcuno dei nove fermati durante la permanenza in questura; se sia vero, e in tal caso per quale motivo, che i cinque tratti in arresto siano stati associati presso una casa di reclusione di massima sicurezza, ove sono detenuti pericolosi esponenti della criminalità organizzata di stampo mafioso, nonché presunti terroristi islamici appartenenti all'organizzazione terroristica tristemente nota come «Al Quayda» arrestati nelle scorse settimane a Milano; se sia vero che a uno o più degli arrestati è stata negata in carcere la possibilità di farsi refertare per presunte violenze subite; se sia vero che tra i poliziotti fattisi refertare in seguito alla presunta resistenza subita, alcuni presentavano unicamente distorsioni delle falangi delle dita delle mani; se tra il materiale sequestrato vi siano strumenti effettivamente utilizzati per ledere nelle ipotizzate rissa e resistenza; se, vista la denuncia per le ipotizzate rissa e lesioni a carico dei nove fermati, siano in corso indagini atte ad accertare la responsabilità penale degli eventuali corresponsabili per rissa tra gli appartenenti al gruppo auto definitosi «punk no global» e se così non fosse per quali motivi siano in corso indagini a senso unico; quali azioni i suddetti Ministeri intendano porre in essere per accertare l'effettivo svolgimento dei fatti in oggetto.(4-01731)

 
Cronologia
domenica 16 dicembre
  • Politica, cultura e società
    A Bellaria si chiude il congresso dei Comunisti italiani. Oliviero Diliberto è confermato segretario, Armando Cossutta presidente.

giovedì 20 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L' ONU approva la risoluzione n. 1386, che autorizza la missione ISAF (International Security Assistance Force), sotto comando britannico a operare nell'area di Kabul per il mantenimento di un ambiente sicuro a tutela dell'Autorità provvisoria afghana e del personale ONU presente nel Paese.