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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01765 presentata da CAMPA CESARE (FORZA ITALIA) in data 14/01/2002

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01765 presentata da CESARE CAMPA lunedì 14 gennaio 2002 nella seduta n. 082 CAMPA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: il settore costruzioni è estremamente importante nell'economia nazionale e conta in Italia - secondo recenti dati Istat ed Inail - circa 570.000 aziende con 1.620.000 addetti e 1.200.000 dipendenti; la legge 8 agosto 1995, n. 341 ha disposto, all'articolo 29, l'applicazione per le imprese del settore edile di una riduzione del 9,50 per cento sull'ammontare delle contribuzioni previdenziali ed assistenziali, diverse da quelle di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, dovute all'Inps e all'Inail, per gli operai occupati con orario di lavoro di 40 ore settimanali, a carico dei datori di lavoro; l'articolo 45, comma 18, della legge 17 maggio 1999, n. 144 ha disposto che il Governo, entro il 31 marzo di ciascun anno e sino al 31 dicembre 2001 - con decreto interministeriale - valuta la possibilità di confermare o di rideterminare la riduzione contributiva che, a partire dal 1997, è stata elevata all'11,50 per cento; la proroga dello sgravio contributivo, che interessa decine di migliaia di imprese edili - comprese le società cooperative di produzione e lavoro esercenti attività edile anche per i soci lavoratori delle stesse - ha consentito una riduzione del costo del lavoro per le imprese di circa il 2,50 per cento, a seconda della natura industriale o meno dell'azienda e del numero degli occupati; attualmente, le aziende interessate stanno ancora attendendo l'emanazione del provvedimento del Governo - di norma predisposto entro la fine di ottobre - relativo al 2001 ed annunciato più volte come imminente anche da una comunicazione dell'Inps del 27 settembre 2001, n. 154 -: quali misure il Governo intenda prendere affinché le imprese edili non debbano scontare l'aumento del costo del lavoro, soprattutto in considerazione del fatto che di tale riduzione contributiva annuale è stato tenuto conto nell'aggiudicazione di molte gare d'appalto per il settore pubblico e nella stipulazione di contratti d'appalto privati.(4-01765)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 22 luglio 2003 nell'allegato B della seduta n. 344 all'Interrogazione 4-01765 presentata da CAMPA Risposta. - In riferimento all'atto ispettivo di cui all'oggetto, concernente sgravi sull'ammontare dei contributi previdenziali nel settore edile, previsti dall'articolo 29, comma 2, del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, (convertito in legge 8 agosto 1995, n. 341) rappresento che la questione posta ha trovato positiva soluzione nel decreto interministeriale (lavoro-economia) 18 febbraio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2002. Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e per le politiche sociali: Pasquale Viespoli.



 
Cronologia
domenica 6 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro degli esteri Ruggiero si dimette per divergenze con le critiche espresse dai ministri Bossi, Martino e Tremonti all'euro. Il Presidente del Consiglio Berlusconi, dopo aver tentato una mediazione, assume l'interim del dicastero.