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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00110 presentata da EUFEMI MAURIZIO (CCD-CDU BIANCOFIORE) in data 22/01/2002

Interpellanza2-00110 Atto Senato Interpellanza 2-00110 presentata da MAURIZIO EUFEMI martedì 22 gennaio 2002 nella seduta n. 102 EUFEMI, BOREA, IERVOLINO. Al Ministro dell'economia e delle finanze . Premesso che: dal bilancio al 31 dicembre 2000 emerge che la Banca di Roma ha lire 20.260 miliardi di dubbi esiti sull'ammontare dei crediti per cassa verso la clientela ordinaria con rettifiche di valore complessive lire 5.472 miliardi e, quindi, un valore netto dei crediti dubbi di lire 14.788 miliardi; per quanto attiene le rettifiche di valore sui dubbi esiti, esse ammontano al 27 per cento circa. Le sofferenze lorde ammontano a lire 12.698 miliardi circa con rettifiche di valore del 33,8 per cento pari a lire 4.295 miliardi; il Banco di Sicilia rettifica i dubbi esiti al 61 per cento e le sofferenze al 66 per cento; le altre banche comparabili riportano le seguenti percentuali di rettifica sui dubbi esiti: Banca Intesa 52 per cento; San Paolo Imi 71 per cento; Credit 57 per cento; Monte dei Paschi di Siena 48 per cento; con una media del 57 per cento; valutato che: se si applica la percentuale del 57 per cento all'ammontare dei dubbi esiti della Banca di Roma si determinano rettifiche di valore per complessive lire 11.548 miliardi ed un valore netto dei crediti dubbi di lire 8.712 miliardi a fronte di un valore netto esposto in bilancio di lire 14.788 miliardi e, quindi, con un minore valore del patrimonio netto contabile di lire 6.076 miliardi; ove si vogliano applicare le percentuali di rettifica dei dubbi esiti applicate dal Banco di Sicilia si avrebbero rettifiche di valore sull'ammontare dei crediti dubbi per lire 12.358 miliardi con un valore netto dei crediti dubbi di lire 7.901 miliardi a fronte di un valore netto, esposto in bilancio, di lire 14.788 miliardi e quindi con un minore valore del patrimonio netto contabile di lire 6.887 miliardi; i crediti in bonis sono rettificati per lire 380 miliardi con una percentuale di rischio fisiologico del 3,7 per mille contro una percentuale di rischio fisiologico applicata ai crediti in bonis del Banco di Sicilia del 6,3 per mille; ove si applichi ai crediti della Banca di Roma la stessa aliquota di rettifica applicata dal Banco di Sicilia, si avrebbe una rettifica di lire 674 miliardi contro una rettifica, determinata in bilancio, in lire 380 miliardi e, quindi, con un ulteriore diminuzione del patrimonio netto contabile della Banca di lire 294 miliardi; considerato che: la Banca di Roma ha effettuato cartolarizzazioni di crediti in sofferenza per complessive lire 8.847 miliardi netti; per il buon esito delle cartolarizzazioni e per coprire il deficit di cassa della società veicolo in caso di cui gli incassi siano inferiori agli importi minimi predefiniti, la Banca ha altresì concesso alla società veicolo linee di credito per circa lire 2.000 miliardi; dai rendiconti delle prime due cartolarizzazioni sono emersi due sbilanci negativi di cospicuo ammontare che lasciano prevedere un andamento fortemente negativo della cartolarizzazione; ove si apporti al valore delle obbligazioni in portafoglio derivanti dalla cartolarizzazione una percentuale di rettifica pari a quella dei dubbi esiti, si avrebbero rettifiche per lire 2.220 miliardi che comporterebbero il valore netto delle obbligazioni a lire 1.676 miliardi con una ulteriore perdita di patrimonio netto di lire 2.220 miliardi; considerato infine che: per effetto del recente pronunciamento comunitario sulle agevolazioni previste dalla legge Ciampi sulle ristrutturazioni, la Banca di Roma dovrà restituire lire 123 miliardi di benefici fiscali usufruiti (21 miliardi nel 1999, 60 miliardi nel 2000, 42 miliardi nel 2001); per quanto precede il patrimonio netto indicato nel bilancio al 31 dicembre 2000 in lire 11.274,041 miliardi e nella semestrale al 30 giugno 2001 in lire 11.128,412 miliardi, per effetto delle sopra indicate rettifiche, si ridurrebbe a lire 2.415 miliardi (11.128 8713), se si applicano le rettifiche medie di sistema ed a lire 1.604 miliardi, (11.128 9.524), se si applica la percentuale media di rettifica dei dubbi esiti applicata dal Banco di Sicilia; nella relazione al bilancio 2000 della Banca di Roma certificato dalla Recont Ernest & Young si recita: « ... a seguito del ridisegno avviato nel 1998 delle nuove procedure titoli ed estero e dei relativi sottosistemi gestionali e contabili, si sono manifestate difficoltà di funzionamento che hanno originato partite contabili in sospeso. L'attività di acclaramento e la sistemazione di tali partite da parte della Banca è in corso di completamento»; la banca ha una forte esposizione sull'interbancario e un free capital negativo; appare evidente che l'incorporazione del Banco di Sicilia non sarà sufficiente a sanare la situazione di difficoltà della Banca di Roma e a salvaguardarne l'autonomia mentre con tale incorporazione il Banco di Sicilia verrebbe coinvolto in una crisi non sua e il sistema creditizio siciliano si avvierebbe al definitivo declino, si chiede di sapere, alla luce di tali considerazioni, quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo sulla intera operazione anche in riferimento ai concambi azionari Banca di Roma Banco di Sicilia. (2-00110)





 
Cronologia
domenica 6 gennaio
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giovedì 21 febbraio
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    Dopo il rifiuto del Governo di stralciare la riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla più generale riforma del mercato del lavoro i sindacati si dividono: la CGIL si dichiara indisponibile a proseguire le trattative.