Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00607 presentata da DI TEODORO ANDREA (FORZA ITALIA) in data 24/01/2002
Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00607 presentata da ANDREA DI TEODORO giovedì 24 gennaio 2002 nella seduta n. 086 DI TEODORO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il giorno 12 gennaio 2002 si è celebrata la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario nei tribunali di tutta Italia; il procuratore generale della Procura della Repubblica di Milano Francesco Saverio Borrelli, nel corso della prolusione tenuta in quell'occasione nel Palazzo di giustizia di Milano ha, non per la prima volta, ad avviso dell'interrogante palesemente travalicato le sue funzioni e le prerogative costituzionali del suo ufficio, decidendo di connotare in modo politico il suo discorso, invadendo per l'ennesima volta competenze e titoli dalla Costituzione unicamente assegnati al Parlamento sovrano e assumendosi conseguentemente la responsabilità di delineare un chiaro conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato; la prolusione del procuratore Borrelli giunge al termine di un lungo percorso fatto di interviste, dichiarazioni, apparizioni pubbliche in cui diversi membri della magistratura associata hanno spesso dimostrato di non sapere o di non volere intendere i limiti della propria funzione rispetto al pieno esercizio costituzionale della sovranità del Parlamento, criticando o ricusando leggi da quest'ultimo approvate in piena legittimità democratica -: quali iniziative sul terreno della proposta politica e parlamentare il Governo intenda assumere per ripristinare il normale quadro di rispetto della Costituzione e di armonico e legittimo rapporto tra poteri e funzioni dello Stato da parte di quei magistrati che tendono a vicariare la sovranità del legislatore, a svolgere funzioni politiche o comunque a interferire con l'attività del Parlamento; se e quali azioni disciplinari il Ministro interrogato intenda promuovere nei confronti dei membri della magistratura che anche nel futuro persistano a mantenere atteggiamenti simili o analoghi a quelli del procuratore Borrelli di Milano. (3-00607)