Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02002 presentata da BORRELLI LUIGI (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 04/02/2002
Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02002 presentata da LUIGI BORRELLI lunedì 4 febbraio 2002 nella seduta n. 091 BORRELLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . - Per sapere - premesso che: le cronache dei giornali riferiscono quotidianamente di incidenti, molto spesso con perdite di vite umane, che avvengono sulla rete stradale ed autostradale italiana; recentemente anche nella regione Abruzzo si sono verificati incidenti gravissimi con conseguenze pesanti dal punto di vista sociale ed economico; tra le cause degli incidenti è senz'altro da annoverare lo scarso livello di sicurezza del sistema stradale, sia per quanto concerne l'insufficiente ammodernamento dello stesso, sia per quanto concerne le manutenzioni, molto spesso inadeguate; in particolare si segnala che, nonostante che dal febbraio 1992 sia in vigore il decreto ministeriale 223 che avrebbe dovuto dotare la rete stradale italiana di barriere di sicurezza progettate ed omologate a seguito di prove d'urto dal vero effettuate in campi prova ufficiali, indicati ed omologati dal Ministero, risulta che poco sia stato fatto dagli enti proprietari delle reti stradali per adeguare i sistemi di sicurezza agli standard previsti dal citato decreto ministeriale -: quali siano i programmi di intervento, i tempi e gli investimenti che lo Stato intende approntare per la messa a regime della sicurezza della rete stradale di competenza, con speciale riferimento all'attuazione del decreto ministeriale 223/92, quali le sollecitazioni e le verifiche che intenda adottare nei confronti degli altri enti proprietari della rete stradale pubblica. (4-02002)
Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 4 febbraio 2003 nell'allegato B della seduta n. 258 all'Interrogazione 4-02002 presentata da BORRELLI Risposta. - L'Anas ha fatto conoscere di avere effettuato studi approfonditi sull'incidentalità stradale basati sui dati Istat da dove emerge che il 76 per cento degli incidenti verificatisi è dovuta a comportamenti errati o a o stato psicofisico inidoneo del conducente. L'attenzione rivolta dall'Anas all'abbattimento numerico degli incidenti stradali ha portato l'ente ad avviare un'indagine finalizzata al rilevamento di tutti i cosiddetti «punti singolari critici» ove si verificano più spesso gli incidenti. La suddetta indagine, che si è già conclusa, ha evidenziato la necessità di un rilevante impegno di spesa per eliminare, o quantomeno ridurre, le situazioni carenti sotto il profilo della sicurezza stradale. Per quanto riguarda il problema dell'adeguamento delle barriere di sicurezza, a norma del decreto ministeriale 223 del 1992 il fabbisogno è stimato in 483,90 milioni di euro. Va ricordato che l'articolo 15 della legge 166/2002 ha autorizzato un impegno di spesa di 20 milioni di euro quale concorso dello Stato per interventi relativi alla sicurezza stradale. Per l'esercizio finanziario corrente, gli importi autorizzati per interventi di messa in sicurezza di alcuni dei punti critici rilevati dall'indagine suddetta ammontano a circa 19 milioni di euro, di cui il 40 per cento costituito da lavori di messa a norma delle barriere di sicurezza e analoghe opere di protezione. Anche per il prossimo esercizio finanziario sono previsti ulteriori interventi di sistemazione di punti critici finalizzati all'innalzamento dello standard di sicurezza compatibilmente con le risorse effettivamente disponibili. Proprio per la rilevanza che il livello di servizio della rete infrastrutturale riveste nei riguardi dell'incidentalità sulle strade, il Governo intende intervenire sia potenziando gli interventi sulla sicurezza sia procedendo ad una modernizzazione infrastrutturale complessiva della rete italiana dei trasporti. Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Ugo Martinat.