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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01356 presentata da SPECCHIA GIUSEPPE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 05/02/2002

Interrogazione a risposta scritta4-01356 Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01356 presentata da GIUSEPPE SPECCHIA martedì 5 febbraio 2002 nella seduta n. 113 SPECCHIA. Al Ministro della giustizia . Premesso: che gli Agenti di Polizia Penitenziaria lamentano la mancata risoluzione di diversi problemi; che per quanto riguarda Brindisi è stata anche recentemente denunciata la mancata corresponsione da cinque mesi della indennità di presenza e degli incentivi per l'anno 2001; che gli Agenti di Polizia Penitenziaria sono costretti ad anticipare le spese per il vitto e l'alloggio quando svolgono il servizio di traduzione di detenuti in altre città e ciò nonostante precise disposizioni che prevedono un anticipo dell'80 per cento delle somme da parte dell'Amministrazione, l'interrogante chiede di conoscere quali urgenti iniziative il Ministro della giustizia intenda assumere. (4-01356)

Risposta scritta Atto Senato Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 037 all'Interrogazione 4-01356 presentata da SPECCHIA Risposta. —- Con riferimento alle interrogazioni in oggetto indicate, si rappresenta che presso la Casa Circondariale di Brindisi, a fronte di una previsione organica di 78 unità, risultano presenti, secondo un recente prospetto trasmesso dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, 176 unità di personale di polizia penitenziaria. Per quanto concerne la problematica della mancata anticipazione dell'indennità di missione, è necessario evidenziare che l'insufficienza di fondi del relativo capitolo di bilancio ha comportato, in generale, il mancato soddisfacimento delle legittime aspettative di tutto il personale inviato in missione, non soltanto di quello brindisino. Nella fattispecie, peraltro, la competente Direzione Generale del citato Dipartimento, in data 2.1.2001, ha provveduto ad inviare al Provveditore Regionale di Bari euro 516.456,90 al fine di consentire il pagamento delle spese di missione concernenti il primo semestre 2002 e delle spese in conto residui del 2001. Successivamente, lo scorso mese di febbraio, è stato assegnato al predetto Provveditorato un ulteriore finanziamento, in conto residui, di euro 258.228,45. Riguardo alla mancanza di disponibilità di risorse economiche sui capitoli di bilancio per la corresponsione del compenso spettante in ordine alle prestazioni di lavoro straordinario e delle indennità accessorie, ed il conseguente mancato pagamento di tali compensi, è stato comunicato che ciò ha determinato numerose proteste sindacali. In proposito è stato riferito che, eccettuate circoscritte realtà locali, sono stati liquidati tutti i compensi dovuti al personale per il lavoro straordinario. Per quanto riguarda le indennità accessorie è stato comunicato che risulta esaurito l'intero stanziamento di cassa sul pertinente capitolo di bilancio per il pagamento di dette indennità fino alla data del 31 dicembre 2002. Detta deficienza di cassa è stata determinata dalla impellente necessità di procedere al pagamento dei residui relativi al decorso esercizio finanziario, nonché per consentire il pagamento delle indennità accessorie relative al primo semestre del corrente anno. Si è quindi provveduto a richiedere al competente Ministero dell'economia e delle finanze una integrazione del pertinente capitolo di bilancio, per corrispondere alle esigenze fino al 31 dicembre 2002. Il Ministro della giustizia Castelli



 
Cronologia
domenica 6 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro degli esteri Ruggiero si dimette per divergenze con le critiche espresse dai ministri Bossi, Martino e Tremonti all'euro. Il Presidente del Consiglio Berlusconi, dopo aver tentato una mediazione, assume l'interim del dicastero.

giovedì 21 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Dopo il rifiuto del Governo di stralciare la riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla più generale riforma del mercato del lavoro i sindacati si dividono: la CGIL si dichiara indisponibile a proseguire le trattative.