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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00607 presentata da GIBELLI ANDREA (LEGA NORD PADANIA) in data 06/02/2002

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00607 presentata da ANDREA GIBELLI mercoledì 6 febbraio 2002 nella seduta n. 093 GIBELLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: da diversi mesi il convoglio ferroviario Piacenza-Milano Greco Pirelli, effettuata la fermata nella stazione di Lodi delle ore 7.16, arrivava in stazione con almeno due o tre vagoni chiusi; i pendolari, che si recano tutti i giorni sul luogo di lavoro, erano costretti ad arrangiarsi a viaggiare per oltre mezz'ora stipati come sardine; nelle scorse settimane i pendolari lodigiani, oramai esasperati, hanno dimostrato tutta la loro rabbia bloccando per qualche minuto il treno Bologna-Milano giunto per altro nella stazione di Lodi con mezz'ora di ritardo; alla legittima richiesta dei pendolari di aprire le altre tre carrozze, consentendo in tal modo di affrontare il viaggio in modo umano, il controllore responsabile del treno dava una risposta negativa -: se per quali ragioni sui treni diretti a Milano ci siano spesso diverse carrozze chiuse, considerata la grande affluenza di pendolari che si muovono verso Milano; se sia a conoscenza delle iniziative che la società Trenitalia intenda adottare per migliorare un servizio pubblico che deve essere espletato nel rispetto, prevalentemente, dei princìpi di sicurezza e di efficienza.(5-00607)





 
Cronologia
domenica 6 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro degli esteri Ruggiero si dimette per divergenze con le critiche espresse dai ministri Bossi, Martino e Tremonti all'euro. Il Presidente del Consiglio Berlusconi, dopo aver tentato una mediazione, assume l'interim del dicastero.

giovedì 21 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Dopo il rifiuto del Governo di stralciare la riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla più generale riforma del mercato del lavoro i sindacati si dividono: la CGIL si dichiara indisponibile a proseguire le trattative.