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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02108 presentata da DI GIOIA LELLO (MISTO-SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI) in data 13/02/2002

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02108 presentata da LELLO DI GIOIA mercoledì 13 febbraio 2002 nella seduta n. 097 DI GIOIA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: il gruppo Italcogim spa di Milano, azienda concessionaria della distribuzione del gas metano, nella provincia di Foggia e in altre aree della Regione Puglia, ha deciso un piano di riorganizzazione aziendale che prevede, sostanzialmente, la chiusura di tutti gli uffici al pubblico nel corso dell'anno corrente e la conseguente rimozione del personale addetto a tale attività; tale decisione è stata comunicata in un incontro che si è tenuto a Roma tra la segreteria nazionale Fulc con la delegazione delle Rsu/Rsa, nonché delle strutture sindacali territoriali interessate e l'azienda Italcogim, assistiti dall'Assogas, il giorno 17 dicembre ultimo scorso e che doveva verificare lo stato di avanzamento ed il completamento della nuova organizzazione aziendale; è da registrare che la Italcogim è una società che chiude da vari anni i bilanci in positivo, che non ha ricevuto nel territorio in questione alcuna revoca dei contratti in essere con le utenze e che sino ad oggi, su espressa richiesta di molti Comuni dell'area, aveva mantenuto un buon rapporto con i cittadini utenti; molti Sindaci dell'area della Capitanata, nonché le amministrazioni comunali, hanno espresso profonda preoccupazione e si sono affiancati ai lavoratori della Italcogim che hanno intrapreso le prime forme di protesta e di lotta; l'eventuale riconferma del piano aziendale provocherebbe due fattori entrambi negativi, il primo il licenziamento di 248 addetti ai servizi considerati in esubero e il secondo pesanti disagi per le popolazioni interessate che dovrebbero utilizzare un numero verde per la segnalazione dei guasti, mentre verrebbe attivato un call center per gli altri servizi -: se il Ministro interrogato intenda, con la dovuta urgenza, convocare le parti in causa affinché si arrivi immediatamente ad una riapertura del tavolo delle trattative, per rivedere un piano di nuova organizzazione aziendale che non si traduca in licenziamenti e disagi per le popolazioni, in aree che già soffrono per questi problemi e che, troppo spesso, vedono aziende del «nord» impiantare uffici per un certo numero di anni per poi chiuderli, improvvisamente, non tenendo in alcuna considerazione il destino dei lavoratori e i disservizi che procurano.(4-02108)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 1 agosto 2003 nell'allegato B della seduta n. 351 all'Interrogazione 4-02108 presentata da DI GIOIA Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in discorso, relativa alla Soc. Italcogim S.p.A. di Milano, esercente la distribuzione del gas metano e la costruzione delle relative reti di distribuzione, si fa presente quanto segue. In data 22 febbraio 2002 le Società del gruppo Italcogim (Italcogim S.p.A., Italcogim Vendite ed Italcogim Reti) hanno avviato la procedura di cui agli articoli 4 e 24 della legge 223 del 1991, per poter procedere alla riorganizzazione e razionalizzazione della struttura di tutte le società del Gruppo. Detto piano prevedeva, nella provincia di Foggia, un esubero di n. 8 unità per l'attività di costruzione reti e n. 14 unità per la vendita del gas metano, per un totale di n. 22 lavoratori. La procedura di mobilità incentivata, attivata a giugno 2002 e cessata a novembre dello stesso anno, ha interessato n. 11 dipendenti, di cui n. 3 addetti alla costruzione reti e n. 8 addetti alla vendita. Per gli ulteriori n. 11 dipendenti, già considerati in esubero, la procedura di mobilità è stata revocata. Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e per le politiche sociali: Maurizio Sacconi.