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Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00088 presentata da MAURIZIO ENZO LUPI martedì 23 aprile 2002 pubblicata nel bollettino n. 149 La VIII Commissione, premesso che: il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) entrerà in vigore il 30 giugno 2002, come previsto dalla legge 31 dicembre 2001, n. 463; il decreto suddetto si pone il fine di riordinare e semplificare la normativa in materia di espropriazione di pubblica utilità anche attraverso l'abrogazione esplicita di norme; il decreto risulta carente di una adeguata normativa transitoria atta a raccordare i procedimenti in essere e i conseguenti atti e provvedimenti, emanati nella vigente legislazione, con il procedimento che entrerà in vigore il 30 giugno 2002; il decreto, pur trovando applicazione anche nei riguardi delle opere lineari o delle infrastrutture a rete, detta una disciplina essenzialmente indirizzata alle opere puntiformi o comunque ben localizzate e che, pertanto, l'entrata in vigore della nuova legislazione, potrebbe creare situazioni di incertezza, criticità e contenzioso in ambito amministrativo tali da procrastinare sine die la realizzazione di opere strategiche quali strade, gasdotti, elettrodotti, acquedotti, ferrovie, oleodotti, reti di telecomunicazione, eccetera, ostacolando anche la concreta attuazione della legge 21 dicembre 2001, n. 443, la cosiddetta legge obiettivo, e rallentando lo sviluppo infrastrutturale ed economico del Paese; occorre salvaguardare le prerogative costituzionali delle regioni di cui all'articolo 117 della Costituzione, così come modificato dalla legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, in materia di infrastrutture, reti di trasporto e distribuzione di energia, reti di comunicazione, governo del territorio; impegna il Governo: ad adottare un'opportuna proroga del termine di entrata in vigore del testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità e a procedere ad una rilettura del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, al fine di provvedere ad una modifica dello stesso; a predisporre un regime normativo transitorio che, tenuto conto delle finalità di semplificazione e delegificazione e nel rispetto delle prerogative costituzionali delle regioni, consenta di raccordare le nuove norme con i procedimenti in essere, salvaguardando la validità ed efficacia degli atti e degli iter procedimentali già svolti; a prevedere inoltre che, anche in considerazione dell'evidente connessione esistente con il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia» (che, come previsto dalla legge 31 dicembre 2001, n. 463, entrerà in vigore il 30 giugno 2002), sia conseguentemente adottata una opportuna proroga del termine di entrata in vigore del testo stesso. (7-00088) «Lupi, Antonio Barbieri, Dell'Anna, Germanà, Lenna, Maione, Osvaldo Napoli, Mondello, Paroli, Pinto, Paolo Russo, Stradella, Verro».