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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00774 presentata da CONTE GIANFRANCO (FORZA ITALIA) in data 20/03/2002

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00774 presentata da GIANFRANCO CONTE mercoledì 20 marzo 2002 nella seduta n. 119 GIANFRANCO CONTE. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: la stampa ha posto in evidenza, attraverso numero di articoli pubblicati da La Stampa di Torino, il Secolo XIX di Genova, un quotidiano locale di Ventimiglia, il fatto che il promotore finanziario Alessandro Rinchi, regolarmente iscritto all'albo dei promotori consob, ha truffato in un periodo di tempo di circa 6 anni decine di clienti facendo scomparire un numero imprecisato di miliardi, chi dice 30 chi dice 40; il Rinchi operava in nome e per conto della società finanziaria Finanza & Futuro appartenente al gruppo Deutsche Bank; del fatto si sta interessando la magistratura ordinaria di San Remo a seguito di denuncia-querela presentata da alcuni clienti raggirati; i servizi finanziari offerti dal suddetto promotore finanziario rientravano tra quelli gestiti da Finanza & Futuro - Deutsche Bank; quei servizi e la derivante assistenza alla persona erano acclaratamente supportati dal Rinchi secondo la pubblicità stessa offerta da Finanza & Futuro - Deutsche Bank; Alessandro Rinchi utilizzava per le comunicazioni con i propri assistiti modulistica sia originale, sia falsificata di Finanza & Futuro, sia del gruppo Deutsche Bank; raggiro durante, il suo coordinatore di gruppo ha continuato a definirlo elemento caratterizzante della rete di vendita dei prodotti finanziari di F&F - Deutsche Bank; godeva di ottime referenze fornite, sempre raggiro durante, anche dal responsabile dell'Investimenti Center di San Remo dal quale dipende l'agenzia di Ventimiglia; raggiro durante, anche la Deutsche Bank, chiamata a fornire certezze sull'operato del Rinchi, si è espressa con termini lusinghieri, contribuendo ad incrementare gli affidamenti in denaro da parte dei truffati; a fronte delle prime perplessità sul comportamento del Rinchi, manifestate per iscritto da alcuni clienti lungo la via gerarchica di F&F, o non ci furono risposte o, quando espresse, furono solo di manifesta positività; a fronte dell'accettazione da parte del Rinchi di versamenti in contanti, in palese violazione del regolamento del servizio finanziario specifico, e alla segnalazione delle ripetute irregolarità in merito, la direzione di Finanza & Futuro invitava ad avere la massima fiducia nel Rinchi stesso; il denaro spariva dai canali di investimento e in tanti anni e dopo le numerose segnalazioni di irregolarità nessuno dei responsabili gerarchici ha disposto verifiche, controlli e vigilanze; ad avviso dell'interrogante è evidente la compromissione nella condotta illecita del promotore finanziario da parte di funzionari o dipendenti sia di Finanza & Futuro, sia della Deutsche Bank Italia, peraltro citati nell'atto di querela; molti assegni tratti su Banca Finanza & Futuro - Deutsche Bank o su altri istituti bancari sono risultati intestati «a me stesso» e girati e incassati dal Rinchi, mentre altri assegni sono stati girati per l'incasso da dipendenti di Finanza & Futuro - Deutsche Bank. Altri ancora da sconosciuti; la scala gerarchica negli oltre 6 anni di attività del Rinchi non poteva non essersi accorta del comportamento irregolare ed illecito del Rinchi stesso; la società F&F tende, ad avviso dell'interrogante, a mescolare le carte facendo assumere al Rinchi ogni responsabilità sia di comportamento, sia di falsificazione di modulistica originale eccetera eccetera; la Deutsche Bank Italia sta sottilmente tentando di deresponsabilizzarsi giungendo persino a definire quale «banca concorrente» la Finanza & Futuro; questi casi si verificano con una certa frequenza: sono stati oltre 300 i provvedimenti sospensivi o di radiazione emessi dalla Consob negli ultimi mesi nei confronti di altrettanti promotori finanziari scoperti per tempo dagli istituti di credito per cui agivano; i tempi per avere giustizia sono lunghi e che i rimborsi dei danni patiti dai truffati o non ci sono o sono irrisori, trovando le compagnie assicuratrici delle società finanziarie astuti strumenti giuridici per non rimborsare il dovuto anche legittimamente, laddove l'istituto di credito non abbia eseguito i controlli previsti dalla legge e dalla polizza; a scoprire il tutto sono stati i clienti di Finanza & Futuro - Deutsche Bank e non gli uffici ispettivi dell'istituto di credito -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti descritti e quali iniziative normative intendano assumere per salvaguardare i risparmiatori per evitare che in futuro azioni fraudolente rechino danno, oltre che ai risparmiatori vengano poste in essere anche alla credibilità degli operatori finanziari.(5-00774)





 
Cronologia
martedì 19 marzo
  • Politica, cultura e società
    A Bologna viene assassinato dalle Brigate rosse il professor Marco Biagi, giurista del lavoro e consulente del ministero del lavoro.

martedì 26 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge: Ratifica ed esecuzione del Trattato di Nizza che modifica il Trattato sull'Unione europea, i Trattati che istituiscono le Comunità europee e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Nizza il 26 febbraio 2001 (AC 1579), che sarà approvato dal Senato il 7 maggio (legge 11 maggio 2002, n, 102).