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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03413 presentata da GIBELLI ANDREA (LEGA NORD PADANIA) in data 08/07/2002

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03413 presentata da ANDREA GIBELLI lunedì 8 luglio 2002 nella seduta n. 171 GIBELLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'emergenza abitativa nel nostro Paese, raggiunge livelli allarmanti e preoccupanti, anche a causa dell'enorme flusso immigratorio; la giustificata e dilagante paura da parte dei locatori, nei confronti della clandestinità delinquenziale, produce effetti deleteri anche per gli immigrati regolari che hanno diritto ad una decorosa abitazione; risulta all'interrogante che alcuni proprietari di immobili, in modo disonesto, decidono di accordarsi in nero con gli immigrati clandestini, allo scopo di determinare affitti di locazione vessatori; spesso gli immigrati con un regolare contratto di locazione, all'insaputa del locatore stipulano accordi di sublocazione con altri extracomunitari, nella maggior parte dei casi, clandestini; nel nostro Paese, sono sempre più diffuse le case-dormitorio, dove all'interno di abitazioni di metri quadri scarsi vivono, o forse è meglio dire, sopravvivono, dieci o quindici persone; va considerato che una situazione di convivenza così precaria, procura certamente numerosi problemi a coloro che sono costretti a vivere in questo modo, ma anche a tutte le persone che risiedono nelle vicinanze; in particolar modo va segnalata la situazione della regione Lombardia, dove il fenomeno, al quale ci si riferisce assume, da tempo, connotati drammatici. Soltanto a titolo di esempio è doveroso indicare l'ultimo caso del quale si è venuti a conoscenza nel comune di Torlino Vimercati (Cremona), dove una famiglia di rumeni, dopo aver ricevuto ospitalità in una abitazione di proprietà della curia del paese, ha trasformato questo appartamento in un ricovero dormitorio per tutti i rumeni che stazionano nel comune e in una base d'appoggio per attività illecite; casi di questo tipo facilitano il proliferare di fenomeni legati alla clandestinità e alla criminalità, anche a causa di un indecoroso e indegno modus vivendi al quale sono costrette ad adeguarsi le persone che abitano in questi locali sovraffollati, sporchi e privi di qualsiasi rispetto delle più elementari norme igieniche e sanitarie -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti, e quali iniziative di ordine pubblico intenda prendere; se non sia opportuno, data la situazione di emergenza, intervenire con una normativa d'urgenza che vada a stabilire norme idonee a risolvere o quantomeno migliorare la delicata questione presentata nelle premesse.(4-03413)

 
Cronologia
giovedì 4 luglio
  • Politica, cultura e società
    Si chiude la trattativa tra il Governo e le parti sociali, con l'esclusione della CGIL, che siglano il “Patto per l'Italia”.

giovedì 11 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in seconda lettura la proposta di legge: Legge costituzionale per la cessazione degli effetti dei commi primo e secondo della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione (AC 2288-B), approvata in seconda lettura dal Senato il 15 maggio 2002. La legge consente il rientro in Italia dei discendenti maschi di casa Savoia e delle loro consorti (legge costituzionale 23 ottobre 2002, n. 1).