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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01268 presentata da LA RUSSA IGNAZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 23/07/2002

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01268 presentata da IGNAZIO LA RUSSA martedì 23 luglio 2002 nella seduta n. 182 LA RUSSA, AIRAGHI, ALBONI, AMORUSO, ANEDDA, ARMANI, ARRIGHI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BORNACIN, BRIGUGLIO, BUONTEMPO, BUTTI, CANNELLA, CANELLI, CARRARA, CARUSO, CASTELLANI, CATANOSO, CIRIELLI, COLA, GIORGIO CONTE, GIULIO CONTI, CORONELLA, CRISTALDI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, FASANO, FATUZZO, FIORI, FOTI, FRAGALÀ, FRANZ, GALLO, GAMBA, GERACI, GHIGLIA, ALBERTO GIORGETTI, GIRONDA VERALDI, LA GRUA, LAMORTE, LANDI DI CHIAVENNA, LANDOLFI, LA STARZA, LEO, LISI, LO PRESTI, LOSURDO, MACERATINI, MAGGI, MALGIERI, GIANNI MANCUSO, LUIGI MARTINI, MAZZOCCHI, MENIA, MEROI, MESSA, MIGLIORI, MUSSOLINI, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, ONNIS, PAOLONE, PATARINO, ANTONIO PEPE, PEZZELLA, PORCU, RAISI, RAMPONI, RICCIO, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SAIA, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SELVA, SERENA, STRANO, TAGLIALATELA, TRANTINO, VILLANI MIGLIETTA, ZACCHEO e ZACCHERA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: con il decreto legislativo n. 185 del 2000 è stata affidata a Sviluppo Italia la gestione delle forme di incentivazione che fanno riferimento alle leggi n. 236 del 1993, n. 95 del 1995, n. 608 del 1996, n. 137 del 1997 e n. 448 del 1998, distinguendosi le forme di «autoimprenditorialità», di cui al titolo I, da quelle di «autoimpiego» (tra cui il noto «prestito d'onore», previsto dalla legge n. 608 del 1996), di cui al successivo titolo II; le iniziative imprenditoriali promosse nell'ambito del titolo I, sulla scorta di tali forme di incentivazioni, sono molteplici e per una cospicua parte di tali progetti si è già faticosamente pervenuti al superamento della fase F1 (di cosiddetta. prima valutazione) ed F2 (di cosiddetta progettazione esecutiva), per il cui superamento è sovente richiesto ai giovani imprenditori di procedere obbligatoriamente ai primi investimenti; per tali ragioni, numerose imprese hanno già avviato i programmi di spesa con proprie risorse ed affidamenti bancari; alla fine di tale fase occorre, quindi, unicamente che Sviluppo Italia proceda a far fronte agli impegni assunti, in conseguenza degli investimenti già effettuati dai neo impreditori; allo stato, di contro, si assiste al reiterato rinvio della firma dei contratti di finanziamento, senza alcuna indicazione circa i tempi e le modalità di risoluzioni delle pregettualità pendenti, e ciò, pare, in ragione degli eccessivi impegni assunti da Sviluppo Italia; da ciò il congelamento delle incentivazioni per tutte le forme di autoimprenditorialità, con il blocco di oltre 50 importanti progetti ed il conseguente mancato avvio al lavoro di oltre mille persone -: se non ritenga di intervenire doverosamente per valutare separatamente il fabbisogno per i progetti che rispondono al titolo I del decreto legislativo n.185 del 2000, atteso che per soddisfare lo stesso basterebbe un impegno di soli 150 miliardi di vecchie lire, agendo energicamente per limitare i danni causati dalla fallimentare gestione di Sviluppo Italia, operata dal Centrosinistra, e se non ritenga di intervenire per adottare iniziative urgenti, a fronte della grave denunziata situazione, per rilanciare le politiche di sviluppo ed occupazione del Mezzogiorno, che il citato decreto ha inteso promuovere, ed al fine di non incrinare il delicato ed importante rapporto fiduciario che i giovani imprenditori hanno instaurato con lo Stato, riponendo in esso aspettative e speranze, che non possono essere banalmente disattese per la mera incapacità dimostrata dalle vecchie logiche di gestione del Centrosinistra insite in Sviluppo Italia. (3-01268)





 
Cronologia
venerdì 19 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli, 180 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 2972, di conversione in legge del D.L. 8 luglio 2002, n. 138, Interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia anche nelle aree svantaggiate.

martedì 23 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Trattato istitutivo della Comunità del Carbone e dell'Acciaio (CECA) scade a 50 anni dalla sua entrata in vigore.