Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA URGENTE 2/00495 presentata da BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 08/10/2002
Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00495 presentata da GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE martedì 8 ottobre 2002 nella seduta n. 200 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle attività produttive, per sapere - premesso che: la Fiat auto nel luglio 2002 ha raggiunto un accordo con Cisl e Uil, non sottoscritto dalla Cgil, sull'utilizzo dei prepensionamenti per razionalizzazioni di personale pari a 2.800 lavoratori finalizzati al rilancio dell'azienda; l'azienda torinese tramite l'amministratore delegato Paolo Fresco aveva annunciato un piano di rilancio concordato con diversi istituti di credito e la definizione di 20 nuovi modelli da mandare in produzione; il Governo varò degli incentivi, modesti, per sostenere la domanda rispetto ad un mercato che faceva registrare un trend negativo rivelatosi del tutto ininfluenti rispetto alla crisi profonda del gruppo torinese; ad oggi il mercato fa segnare qualche segnale di ripresa, ma non per la Fiat che pochi giorni fa, nell'incontrare in maniera informale il Governo, ha ipotizzato la necessità di nuovi tagli pari a quasi 8.000 dipendenti e concentrati negli stabilimenti di Termini Imerese, Arese e Mirafiori; i numeri parlano chiaramente di una crisi al buio senza prospettive; tra i lavoratori sta crescendo la tensione e si sono registrate proteste spontanee in particolare in Sicilia dove la realtà Fiat costituisce un insediamento produttivo centrale per l'economia; la Fiat auto è in Italia il più grande gruppo industriale e la sua crisi colpisce profondamente l'economia che sta attraversando una difficile fase congiunturale; la X Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati nel mese di luglio 2002 ha condotto una approfondita riflessione sul tema mediante una indagine conoscitiva conclusasi con un documento importante ed attuale; il Governo non può assistere in maniera inerte al declino e alla possibile scomparsa della Fiat e magari alla sua colonizzazione da parte della General Motors la quale potrebbe procedere ad ulteriori tagli destrutturando il gruppo automobilistico -: quali iniziative il Governo, di concerto con gli enti locali e le regioni interessate, intenda adottare con la massima urgenza in merito alla crisi industriale della Fiat al fine di salvaguardare i livelli produttivi ed occupazionali del gruppo automobilistico, con particolare riferimento agli stabilimenti localizzati nel Mezzogiorno e quali iniziative intenda adottare per rilanciare un comparto fondamentale per l'economia industriale italiana. (2-00495) «Burtone, Cardinale, Giovanni Bianchi, Enzo Bianco, Gerardo Bianco, Carbonella, Acquarone, Colasio, De Mita, Delbono, Duilio, Fanfani, Franceschini, Gentiloni Silveri, Ladu, Letta, Santino Adamo Loddo, Loiero, Maccanico, Marini, Mattarella, Micheli, Mosella, Parisi, Pinza, Piscitello, Pistelli, Soro, Squeglia, Volpini, Lusetti».