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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00146 presentata da ZANELLA LUANA (MISTO-VERDI-L'ULIVO) in data 28/01/2003

Mozione Atto Camera Mozione 1-00146 presentata da LUANA ZANELLA martedì 28 gennaio 2003 nella seduta n. 254 La Camera, premesso che: il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile è una piaga che rischia di diventare un elemento strutturale di parte del sistema produttivo e imprenditoriale; oltre ad essere impiegati nel lavoro agricolo in un'economia familiare di sussistenza, centinaia di milioni di bambini sono vittime del lavoro nero e dei subappalti nelle concerie, nelle cave, nelle miniere, nei laboratori tessili e dei giocattoli, nelle fornaci, nell'edilizia, nella selezione dei rifiuti; l'Organizzazione internazionale del lavoro ha recentemente reso noto che nel mondo quasi 250 milioni di bambini sono costretti al lavoro: di questi, più dei due terzi svolgono delle attività dannose per la loro salute fisica e mentale; una realtà che interessa drammaticamente i Paesi poveri del mondo, ma che coinvolge anche, seppure in forma decisamente più ridotta, molti dei Paesi ad economia più avanzata ; anche nel nostro Paese il fenomeno del lavoro minorile, che rappresenta l'aspetto più degradato e degradante del lavoro sommerso, è consistente, soprattutto nel Mezzogiorno. La Cgil calcola che siano circa 400 mila i minorenni interessati; l'iniqua distribuzione della ricchezza a livello mondiale e le situazioni socio-economiche e politiche dei Paesi del sud del mondo, che vivono gli effetti negativi della globalizzazione economica, rappresentano certamente il contesto di riferimento obbligato per intendere gli aspetti strutturali del fenomeno del lavoro minorile; l'estrema complessità del fenomeno del lavoro minorile, impone una prima distinzione tra lavoro e sfruttamento del lavoro, perché lo sfruttamento è un reato contro l'umanità tutta, è sempre da combattere, mentre certi tipi di esperienza lavorativa hanno un ruolo funzionale nel garantire la sopravvivenza fisica del bambino e della sua famiglia. Va ricordato che ci sono in America latina, in Africa e in Asia molti movimenti, costituiti dagli stessi bambini appoggiati da organizzazioni non governative, che stanno cercando strategie e soluzioni, tra questi il movimento internazionale dei Nats (Ninos adolescentes trabajadores - Bambini e adolescenti lavoratori): movimento che chiede che si distingua tra lavoro svolto in certe condizioni, degno, tutelato, con orari che consentano di studiare e giocare, e utilizzo di bambine e bambini in traffici illeciti, nella prostituzione, nelle forme di schiavitù, nel lavoro forzato; la Convenzione del 1999, promossa dall'Organizzazione internazionale del lavoro, sulla proibizione delle peggiori forme di lavoro minorile, ossia su quei lavori che, per loro natura o per le circostanze in cui vengono svolti, compromettono la salute, la sicurezza o la moralità di un minore, impegna i Paesi firmatari ad agire per contrastare questo fenomeno; impegna il Governo ad aumentare le risorse destinate annualmente alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, così come il Governo aveva in più occasioni promesso; a cancellare il debito estero dei Paesi poveri, impegnando gli stessi Paesi a convertire l'equivalente del debito condonato in programmi sociali; ad agire, all'interno delle istituzioni internazionali, perché vengano tenuti in considerazione i diritti delle popolazioni povere e siano modificate le politiche del Fondo monetario internazionale, responsabili di danni sociali nei Paesi dove sono state applicate; ad incentivare programmi sociali che sostengano progetti in favore dell'infanzia in difficoltà; a prevedere, anche a livello comunitario, degli incentivi nei confronti di quei Paesi che si impegnano a combattere il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile al loro interno; ad assicurare progetti ed iniziative a livello internazionale che garantiscano condizioni di vita adeguate alle bambine, ai bambini e agli adolescenti lavoratori e recepiscano quanto espresso e richiesto dai loro movimenti; a favorire quei progetti di sviluppo nel sud del mondo realizzati dalle organizzazioni non governative e dai movimenti impegnati in vario modo nella lotta allo sfruttamento del lavoro infantile; a promuovere l'istituzione di una sorta di marchio etico internazionale, con il quale si possano distinguere quei beni e servizi prodotti senza utilizzo del lavoro minorile e nel rispetto delle normative ambientali; a dotarsi di strumenti più efficaci e di maggiori risorse finanziarie per il controllo e la lotta al fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile in Italia. (1-00146) «Zanella, Boato, Cima, Pecoraro Scanio, Bulgarelli, Cento, Lion».

 
Cronologia
domenica 26 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Muore a Torino Gianni Agnelli, imprenditore e industriale italiano.

mercoledì 29 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Nel discorso sullo stato dell'Unione il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush rivela che i servizi segreti britannici hanno ricevuto documenti che proverebbero il tentato acquisto da parte di Saddam Hussein, il dittatore iracheno, di uranio impoverito dallo stato africano del Niger, per costruire una bomba atomica. Nel 2005 tali documenti si riveleranno falsi (Niger-gate).