Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00897 presentata da PAGLIARULO GIANFRANCO (MISTO-COMUNISTI ITALIANI) in data 25/02/2003
Interrogazione a risposta orale3-00897 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00897 presentata da GIANFRANCO PAGLIARULO martedì 25 febbraio 2003 nella seduta n. 340 PAGLIARULO, MARINO, MUZIO. Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della difesa, dell'interno e delle infrastrutture e dei trasporti. Premesso che: risulta che dal pomeriggio del 21 febbraio 2003 diversi convogli ferroviari hanno trasportato e trasporteranno sul territorio nazionale materiale bellico alla base militare di Camp Darby presso Pisa; tali trasporti sono avvenuti in base a concessione del Ministro della difesa verso le autorità americane in merito all'uso di infrastrutture; risulta che tali convogli siano italiani, percorrano la rete ferroviaria italiana, siano guidati da personale civile delle Ferrovie dello Stato; risulta che alcuni di tali convogli siano stati scortati e saranno scortati da personale militare; durante il loro tragitto si è dato vita nelle stazioni ferroviarie a un elevato numero di manifestazioni di protesta, gli interroganti chiedono di sapere: in base a quale trattato sia stato autorizzato il trasporto di tale materiale bellico; se si sia trattato di un obbligo derivante da un trattato internazionale bilaterale o di una facoltà del Governo italiano inerente o meno ad un trattato internazionale; per quale ragione sia stato utilizzato per realizzare tali trasporti personale civile italiano; se sia vero che alcuni convogli siano stati scortati e saranno scortati da personale militare, di quale nazionalità sia tale personale, quali ordini abbia avuto e da parte di quale comando, che accordo ci sia fra tale comando e i comandi militari italiani; esattamente e dettagliatamente quanti convogli siano stati programmati, esattamente e dettagliatamente quali materiali bellici siano stati trasportati fino ad oggi, esattamente e dettagliatamente quali materiali si intenda trasportare, con particolare riferimento a materiali particolarmente pericolosi e nocivi, come quelli all'uranio impoverito, quelli contenenti sostanze chimiche tossiche, e specificamente eventuali ordigni nucleari; nel caso del trasporto di materiali bellici pericolosi per la popolazione civile, quali accorgimenti e tutele siano stati assunti per non mettere a repentaglio la salute dei cittadini dei comuni viciniori alle linee ferroviarie interessate e del personale civile delle Ferrovie dello Stato adibito a tali trasporti; se sia previsto l'ulteriore uso delle linee ferroviarie o l'uso della rete autostradale al fine di trasporti bellici e quali misure si intenda adottare al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e di evitare qualsiasi intralcio nel traffico ferroviario e nel traffico autostradale; se sia previsto l'uso dei porti a fini militari e se tale uso interferirà con le attività commerciali, in specie in rapporto alle misure di sicurezza che verrebbero adottate; se sia prevista l'autorizzazione al sorvolo e se tali eventuali sorvoli interferiranno con la normale programmazione dei voli civili; se il materiale bellico in oggetto sia materiale bellico che gli Stati Uniti intendono utilizzare o poter utilizzare in rapporto a un'azione militare contro l'Iraq sempre più fortemente e frequentemente minacciata dagli Stati Uniti d'America; in questo caso se il Governo non reputi che si stia violando lo spirito dell'articolo 11 della Costituzione, che si stia mettendo a rischio l'indipendenza nazionale tramite una collaborazione con un Paese terzo ai fini di un'attività bellica che questo Paese ha più volte dichiarato di esser pronto ad avviare, che si stia contrastando in modo flagrante il sentimento di pace implicitamente ed esplicitamente espresso dalla stragrande maggioranza della popolazione italiana negli ultimi mesi, anche attraverso pubbliche e imponenti manifestazioni; se tali trasporti di materiale militare non si configurino come una iniziativa di esplicito carattere prebellico nei confronti dello Stato dell'Iraq e, in questo caso, come si concili la decisione di tali trasporti con la recente risoluzione approvata al Senato in ordine alla situazione internazionale e, in particolare, ove si ritenga il nostro Paese in una sorta di stato di guerra non ancora dichiarata, per quale ragione sia stato violato l'articolo 78 della Costituzione che prevede la facoltà di deliberare lo stato di guerra come esclusivamente propria delle Camere; se si intenda garantire, a norma della Costituzione, le libere e pacifiche manifestazioni che si stanno svolgendo e si svolgeranno per contestare tali trasporti, e di conseguenza se si intenda operare perché il comportamento delle forze dell'ordine sia teso ad evitare ogni sorta di incidenti e di situazioni di tensione; se si intenda garantire il personale delle Ferrovie dello Stato coinvolto in tali trasporti da qualsiasi azione disciplinare, riferita come eventualità da fonti giornalistiche; come e quando si intenda sottoporre alla Camera e al Senato le decisioni che hanno portato ad autorizzare tali trasporti bellici. (3-00897)