Portale storico della Camera dei deputati

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00821 presentata da GUIDO GIUSEPPE ROSSI martedì 1 luglio 2003 nella seduta n. 332 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: è indubbio che episodi di sangue causati dall'uso volontario di armi, come è accaduto per i gravi episodi di Aci Trezza e di Milano, giustificano una maggiore attenzione delle strutture preposte al rilascio del porto d'armi per stabilire se i titolari siano nelle condizioni psico-fisiche ottimali per detenerne una; con circolare del 9 maggio 2003 del Ministro dell'interno, si esplicita la volontà di porre maggiore attenzione alla questione del rilascio del porto d'armi, e viene disposta una «revisione straordinaria delle licenze già rilasciate, con puntuale verifica dei presupposti chiedendo anche ai titolari di licenze con validità pluriennale di esibire, entro un termine congruo, se non già fatto nei dodici mesi precedenti, una rinnovata certificazione sanitaria di idoneità psico-fisica al maneggio delle armi» che provenga dai medici indicati dalle disposizioni vigenti e che risponda compiutamente alle verifiche richieste dal decreto del Ministro della sanità del 28 aprile 1998; una circolare non ha rango normativo, e che nello specifico la circolare del 9 maggio non procede a chiarimenti in merito alla legislazione vigente ma al contrario incide, modificandole, su disposizioni normative stabilite con legge; in particolare, nel provvedimento indirizzato a prefetti e questori si attira l'attenzione sulla necessità di verificare «l'assenza di alterazioni neurologiche, di disturbi mentali, della personalità o comportamentali o situazioni di dipendenza da sostanze psicotrope, alcool, stupefacenti» e di provvedere «con scrupolosità e completezza agli accertamenti medici per consentire all'organo sanitario di dare esaustiva certificazione»; con successiva circolare del 20 maggio 2003 del Ministro dell'interno, si precisa che il certificato medico richiesto per la revisione straordinaria dei porto d'armi deve essere esente da imposta di bollo; la revisione straordinaria rappresenta una spesa imprevista per i cittadini -: se non sia opportuno prevedere (anche a causa dello strumento «giuridico» scelto), attraverso accordi interministeriali, l'esenzione per questa revisione straordinaria sul porto d'armi di qualsiasi onere economico a carico del cittadino. (2-00821) «Guido Giuseppe Rossi, Bricolo, Luciano Dussin, Daniele Galli, Airaghi, Angelino Alfano, Arnoldi, Arrighi, Ascierto, Baldi, Emerenzio Barbieri, Bianchi Clerici, Dorina Bianchi, Butti, Campa, Cè, Giorgio Conte, Cosentino, Cossa, Costa, Cozzi, Crosetto, Di Luca, Di Teodoro, Di Virgilio, Didonè, Giuseppe Drago, Guido Dussin, Falanga, Fallica, Fontanini, Gibelli, Grillo, Lainati, Anna Maria Leone, Lisi, Lorusso, Lucchese, Lussana, Maninetti, Martinelli, Francesca Martini, Menia, Mereu, Moretti, Moroni, Osvaldo Napoli, Nicotra, Onnis, Palma, Paroli, Patria, Peretti, Perlini, Rizzi, Sergio Rossi, Rosso, Saglia, Sardelli, Stradella, Strano, Tarditi, Vascon, Alfredo Vito, Zanetta, Zeller, Zorzato».