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Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02221 presentata da GIUSEPPE MOLINARI martedì 8 luglio 2003 nella seduta n. 336 MOLINARI, ADDUCE, BOCCIA, LETTIERI, LUONGO e POTENZA. - Al Ministro della giustizia. - Per conoscere - premesso che: risulta all'interrogante che il Ministero della Giustizia avrebbe provveduto a commissionare ad una società di consulenza denominata «Accenture» uno studio per l'accorpamento delle sedi di giudici di pace; per quanto riguarda la Basilicata lo studio prevederebbe l'accorpamento delle sedi di Acerenza, Avigliano, Bella, Calvello, Genzano di Lucania, Laurenzana, Marsico Nuovo, Viggiano presso Potenza; in provincia di Potenza le sedi di Rionero in Vulture, Venosa, Pescopagano e Palazzo San Gervasio verrebbero accorpate a Melfi e le sedi di Chiaromonte, Lauria e Sant'Arcangelo verrebbero accorpate a Lagonegro; in provincia di Matera le sedi di Stigliano, San Mauro Forte e Rotondella verrebbero accorpate a Pisticci e le sedi di Irsina e Tricarico presso la sede di Matera; lo studio predisposto non tiene in debita considerazione le peculiarità geografiche e di collegamento del territorio regionale lucano e i criteri di presunto efficientismo si scontrerebbero con disagi che verrebbero a ripercuotersi sui cittadini e i giudici di pace aggravati nel loro lavoro -: quale valore il Ministro intenda attribuire a suddetto studio e quali iniziative intenda adottare per evitare che suddetti accorpamenti degli uffici di giudice di pace vengano posti in essere al fine di evitare il collassamento di alcune strutture senza avere in considerazione le peculiarità territoriali e sociali della Basilicata. (5-02221)