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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00300 presentata da MILANATO LORENA (FORZA ITALIA) in data 29/07/2003

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00300 presentata da LORENA MILANATO martedì 29 luglio 2003 nella seduta n. 348 La X Commissione, premesso che: il giro d'affari mondiale della contraffazione commerciale è valutato in 250 miliardi di dollari annui e secondo le ultime statistiche, pubblicate nel luglio 2002 dalla Commissione europea con l'aiuto delle autorità doganali, il mercato del falso è aumentato in Europa con una progressione del 900 per cento rispetto al 1998; nel 2001 sono stati sequestrati alle frontiere dell'Unione circa 95 milioni di articoli contraffatti, per un valore equivalente a circa due miliardi di euro sul mercato comunitario legale; il mercato illegale ha prodotto una perdita di posti di lavoro stimata a livello comunitario in 200.000 posti di lavoro, dei quali 40.000 in Italia; il mercato del falso riguarda non solo i prodotti di largo consumo, ma anche i prodotti di punta del made in Italy nei settori dell'alta qualità italiana - tessile e moda, pelletteria e scarpe, legno-arredo, casa, alimentazione mediterranea, meccanica e componentistica -, che hanno assicurato negli ultimi 10 anni un bilancio positivo annuale di circa 70-75 miliardi di euro; sono da considerare estremamente preoccupanti i fenomeni connessi alla contraffazione di prodotto quali il finanziamento delle organizzazioni criminali e del terrorismo internazionale; l'industrializzazione e la globalizzazione della falsificazione; la crescente presenza sui mercati, a danno in particolare dei consumatori, di prodotti pericolosi per la salute quali i falsi medicinali; l'incremento della raffinatezza dei falsi, che ormai consente di imitare perfettamente loghi, marchi, sigilli di garanzia ed indicazioni di origine; in danno delle esportazioni italiane, ma anche di quelle dei partners europei, numerosi Paesi, anche tra quelli membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (Word trade organization - WTO), proseguono in una politica di applicazione di pesanti dazi alle merci comunitarie in entrata, nonché di apposizione di ostacoli burocratici che ne impediscono la circolazione; in tale ambito desta preoccupazione la scadenza nel 2005 dell'Accordo multifibre, che liberalizzerà l'importazione di prodotti tessili da Paesi che continuano a mantenere elevate barriere d'ingresso; preso atto con favore che: tutte le questioni sommariamente esposte sono da sempre all'attenzione del Governo, il quale tempestivamente: a) ha disposto l'accorpamento del ministero del commercio estero con quello delle attività produttive; b) ha orientato le linee guida del ministero degli affari esteri verso una maggiore attenzione alla penetrazione commerciale delle imprese nazionali; c) ha avviato la riforma della proprietà industriale; d) ha istituito in 12 tribunali italiani sezioni specializzate in materia di tutela industriale; e) è impegnato, assieme alle associazioni imprenditoriali, in numerose missioni presso i più importanti partners commerciali extracomunitari; all'avvio del semestre italiano di presidenza dell'Unione europea la Commissione, che già nel gennaio aveva presentato un progetto di rafforzamento delle dogane, dei controlli alle merci in ingresso, nonché di uniformazione dei metodi di lotta alla contraffazione commerciale, ha proposto, per voce dei commissari al mercato interno ed alle imprese, un progetto di creazione di un marchio anti-contraffazione denominato Made in Europe; l'Unione europea ha recepito nel proprio ordinamento con decisione 94/800/CE del Consiglio del 22 dicembre 1994, l'Accordo generale sulle tariffe doganali ed il commercio (definito Gatt 1994 e poi entrato a far parte delle regole del WTO), introdotto nel nostro ordinamento con la legge 29 dicembre 1994, n. 747; tale Accordo contiene due allegati, che ne fanno parte integrante, relativi alle regole in materia di origine ed alla lotta contro le barriere tariffarie e le misure anti-dumping; impegna il Governo anche in relazione al semestre italiano di Presidenza dell'Unione ed in vista della ormai prossima sessione del negoziato WTO a Cancun: a) a fare propri e ad intervenire per la sollecita definizione dei progetti comunitari in materia di rafforzamento delle dogane, dei controlli delle merci in ingresso e di uniformazione dei metodi di lotta alla contraffazione commerciale; b) a rendersi promotore di azioni volte alla compiuta attuazione degli allegati all'Accordo Gatt 1994 al fine di: 1) definire regole dettagliate in materia di origine e di tracciabilità dei prodotti industriali ed artigianali, destinati ai consumatori finali; 2) introdurre, nel rispetto dei principi del WTO, criteri di reciprocità nei confronti dei Paesi che adottano politiche doganali protezioniste o che prevedono non giustificate procedure amministrative per l'ingresso dei prodotti comunitari nei propri mercati, anche adottando clausole di scambio privilegiate con i Paesi che gravino le proprie importazioni con minori barriere amministrative e protezionistiche; c) a promuovere la definizione, per il negoziato di Cancun e per i successivi incontri in sede WTO, di un pacchetto di proposte comuni dell'Unione in materia di tracciabilità dei prodotti, lotta alla contraffazione, lotta alle barriere protezionistiche anche in base criteri di reciprocità, rispetto di talune regole in materia di tutela dei lavoratori, lotta al lavoro minorile, tutela dell'ambiente naturale nei processi produttivi. (7-00300) «Milanato, Gianfranco Conte».

 
Cronologia
mercoledì 23 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera delibera l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. La Commissione trasmette alle Presidenze delle Camere la relazione finale e le due relazioni di minoranza il 28 febbraio 2006.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Claudio Scajola (FI) è nominato Ministro dell'attuazione del programma di Governo.