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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00930 presentata da TIDEI PIETRO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 16/10/2003

Interpellanza Atto Camera Interpellanza 2-00930 presentata da PIETRO TIDEI giovedì 16 ottobre 2003 nella seduta n. 374 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per sapere, premesso che: da notizia diffusa sui principali mezzi di comunicazione nazionali, la società Enac ha presentato un dossier sulla sicurezza negli aeroporti italiani dove emerge una situazione disarmante della sicurezza negli aeroporti; il Governo non ha ritenuto di rendere pubblici i risultati dell'indagine ordinata dell'Enac e consegnata al ministero delle infrastrutture e dei trasporti; le verifiche compiute nel mese di agosto 2003 hanno messo in evidenza come in cinque aeroporti italiani su dieci è possibile entrare nascondendo nel bagaglio a mano coltelli ed esplosivi. L'Enac sembra abbia già inviato delle lettere di richiamo alle società di gestione degli aeroporti e alle compagnie aeree sottolineando l'urgenza di una intensificazione dei controlli; l'amministratore delegato dell'Alitalia Mengozzi ha presentato al Governo un piano di ristrutturazione della compagnia di bandiera dove l'unico elemento certo sono i tagli di personale. Nessuna strategia, se non ipotesi e ipoteche sul futuro. Anche i tempi di ipotetiche fusioni o cessioni di parte del pacchetto azionario, per divisioni interne al Governo, sono avvolti nell'incertezza più completa. Di certo c'è solo che a pagare e da subito saranno i lavoratori considerati in esubero; la privatizzazione di tutte le funzioni degli aeroporti, che è nei programmi della maggioranza di Governo, dietro l'alibi di una presunta modernizzazione del settore, si basa su un indebolimento della funzione di controllo e di programmazione affidata attualmente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e prevede anche la possibilità di trasferire le funzioni del direttore dell'aeroporto, soggetto pubblico, al gestore aeroportuale, soggetto privato; questa privatizzazione selvaggia degli aeroporti avviene a scapito in primo luogo della sicurezza. Così come l'inserimento di alcune forme di precariato nei contratti di lavori dei dipendenti, significa in primo luogo diminuire il livello di professionalità negli aeroporti -: quali linee programmatiche intende seguire e quali azioni intenda intraprendere per aumentare la sicurezza nei nostri aeroporti; se non intenda presentare al Parlamento il dossier affinché lo stesso possa essere discusso nelle competenti sedi parlamentari; di fronte ad una iniziativa del Governo, che intende procedere sul processo di privatizzazione della Compagnia aerea, quali notizie abbia in relazione alle questioni esposte e quali soluzioni intenda dare alla complessa e grave condizione dell'intero settore e se, in presenza di questa situazione e del malessere che la sottende, il Ministro non ritenga farsi promotore, in una sede istituzionale idonea, di una approfondita discussione perché vengano identificate strategie e soluzioni comuni che costringano i gestori aeroportuali a fare i gestori e non i liquidatori del sistema, attuando - come avvenuto - una dissennata politica di privatizzazione e garantendo la crescita professionale degli addetti, la sicurezza in ambito aeroportuale e la definizione di una griglia contrattuale di rispetto dei diritti e delle conquiste sindacali. (2-00930)«Tidei».

 
Cronologia
sabato 4 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si tiene a Roma, in Italia, la Conferenza intergovernativa (CIG), il cui compito principale consiste nella stesura e nell'adozione della versione definitiva della prima Costituzione europea. Diversi Stati membri richiedono di apportare delle modifiche alla bozza della Costituzione europea, proposta dalla Convenzione nel mese di luglio.

giovedì 30 ottobre
  • Politica, cultura e società
    La Corte suprema di cassazione assolve in via definitiva Giulio Andreotti dall'accusa di essere il mandante dell'omicidio Pecorelli.