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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07775 presentata da MILIOTO VINCENZO (MISTO-LIBERAL-DEMOCRATICI, REPUBBLICANI, NUOVO PSI) in data 21/10/2003

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07775 presentata da VINCENZO MILIOTO martedì 21 ottobre 2003 nella seduta n. 376 MILIOTO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la Croce Rossa Italiana è un ente pubblico non economico, posto sotto regime di commissariamento con provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 ottobre 2002, recante la nomina commissariale del dottor Steffan de Mistura; successivamente, con decreto del 27 novembre 2002, veniva nominato l'avvocato Maurizio Scelli come vice commissario ed infine, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 aprile 2003, allo stesso veniva conferita la carica di commissario; come riportato dal decreto, tale provvedimento di nomina era dovuto alla necessità di modificare lo Statuto della CRI e di riorganizzare l'ente; contemporaneamente, come più volte ha dichiarato lo stesso commissario, dovevano essere assunte dalla CRI, attraverso l'istituto delle deleghe, quelle attività già comprese tra i compiti del proprio Statuto e che la stessa aveva sempre svolto con estrema efficacia ed in supporto al SSN (pronto soccorso e trasporto infermi, laboratorio centrale, centri di assistenza permanenti e temporanei, servizi di scuole e formazione, servizio trasfusionale fino al 31 dicembre 2002, partecipazione alla protezione civile per l'assistenza sanitaria a livello nazionale ed internazionale, presenza attraverso comitati regionali, provinciali e locali, in tutto il territorio nazionale) -: perché dopo un anno di mandato commissariale, non si riscontri ancora da parte del commissario alcuna proposta relativa al nuovo Statuto; perché a tutt'oggi, non sia stata ancora convocata l'Assemblea Generale della CRI necessaria all'elezione del nuovo Presidente e degli altri organi previsti dallo Statuto; se sia previsto dal Governo un intervento per conferire quelle deleghe (pronto soccorso e trasporto infermi in porti, aeroporti, autostrade, ambulatori, centri di prima assistenza, centri di permanenza temporanea, centri di educazione motoria, scuole per formazione socio sanitaria) che permetterebbero all'ente di far funzionare le sue strutture presenti in 20 regioni, 104 province e centinaia di comitati locali; se la riorganizzazione dell'ente pubblico Croce Rossa Italiana, prevista dal decreto di nomina commissariale, abbia finora determinato solo spese eccessive per un lavoro tutto teorico, composto più di parole d'ordine che di serio studio del problema, ignorando i precedenti lavori di commissioni in cui erano presenti sia l'amministrazione che le organizzazioni sindacali, ed abbia rappresentato, attraverso l'abbandono delle sue attività, solo la volontà di modificare la natura giuridica dell'ente pubblico CRI; se esista il rischio di svendita del patrimonio immobiliare e di « Know how » della CRI, tenuto conto dell'accordo tra la regione Lazio ed il direttore generale della CRI (dottor Cosi, rimasto in carica per sei mesi, mentre attualmente il direttore generale è il dottor Longhi) per il transito dei centri trasfusionali alle ASL di competenza, passaggio che è stato regolato in modo, ad avviso dell'interrogante, ambiguo circa l'uso dell'immobile di via Ramazzini 15 (del valore di milioni di euro), atteso che è stato sottoscritto un comodato per l'uso dello stabile da parte della ASL, per un tempo illimitato in forma gratuita e forse per sempre; se questo accordo metta in pericolo la struttura del Laboratorio Centrale CRI che vi lavora, attività questa che viene continuamente mortificata dalla carenza di fondi richiesti più volte al commissario per renderla efficiente; se tutto ciò non possa provocare oltre alla perdita di convenzioni sottoscritte dall'ente con più regioni, anche il forte dubbio tra i dipendenti stessi del laboratorio centrale, che la continua perdita di convenzioni dia luogo al conseguente uso dell'istituto della mobilità. (4-07775)

 
Cronologia
sabato 4 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si tiene a Roma, in Italia, la Conferenza intergovernativa (CIG), il cui compito principale consiste nella stesura e nell'adozione della versione definitiva della prima Costituzione europea. Diversi Stati membri richiedono di apportare delle modifiche alla bozza della Costituzione europea, proposta dalla Convenzione nel mese di luglio.

giovedì 30 ottobre
  • Politica, cultura e società
    La Corte suprema di cassazione assolve in via definitiva Giulio Andreotti dall'accusa di essere il mandante dell'omicidio Pecorelli.