Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00947 presentata da TIDEI PIETRO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 27/10/2003
Interpellanza Atto Camera Interpellanza 2-00947 presentata da PIETRO TIDEI lunedì 27 ottobre 2003 nella seduta n. 379 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione, per sapere - premesso che: recenti iniziative normative del Governo prevedono una grave perdita di finanziamenti per Roma rispetto alle già esigue risorse destinate dal Governo nella legge per Roma Capitale: quasi ottantadue milioni di euro in meno nel 2004, con un definanziamento totale a partire dal 2005, un taglio di quattrocento milioni di euro e minori trasferimenti per trentacinque milioni per le spese correnti. Questo in assoluta controtendenza rispetto ai compiti istituzionali riconosciuti alla città di Roma. Già oggi la Capitale riceve un contributo statale pro capite inferiore di 27 euro rispetto al Comune di Milano; lo sviluppo futuro di Roma, la sua crescita, la crescita della sua economia, non sembrano opportunamente considerate dal Governo, malgrado le pubbliche esternazioni nei mesi scorsi del premier Berlusconi; il depotenziamento della legge per Roma Capitale costituisce un nuovo e grave colpo per Roma, una città che già in partenza è sottostimata in termini di finanziamenti erariali e di infrastrutture; inoltre sul futuro dell'aeroporto Leonardo da Vinci si va diffondendo un inquietante clima carico di dubbi ed incertezza. I vertici Alitalia, stanno portando a compimento la strategia di seppellire lo scalo di Fiumicino come scalo hub internazionale. Un sistema aeroportuale moderno integrato a livello internazionale, rappresenta un fattore indispensabile di competitività per il sistema socio economico di Roma e il suo territorio. In particolare per la tutela dei livelli di occupazione; inoltre le proposte di modifica del terzo comma dell'articolo 114 della Costituzione, che a più riprese il Governo ha presentato, e le affermazioni di alcuni esponenti di esso, appaiono francamente lesive del ruolo di Roma, assegnando ora alla Regione Lazio e in precedenza anche alla Provincia di Roma, il compito di regolare funzioni e attribuzioni di Roma capitale d'Italia -: se il Governo ritenga che Roma Capitale d'Italia è una grande questione nazionale e quindi se ritiene opportuno chiarire al Parlamento la sua posizione in ordine ai dubbi ed alle perplessità esposte in premessa; se il Governo, riconoscendo il particolare ruolo che svolge Roma e che svolgono i cittadini di Roma di servizio al Paese, non ritenga opportuno che la legge per Roma Capitale sia adeguatamente finanziata, perlomeno allo stesso livello del 2003. (2-00947) «Tidei».