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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00359 presentata da PISTONE GABRIELLA (MISTO-COMUNISTI ITALIANI) in data 22/01/2004

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00359 presentata da GABRIELLA PISTONE giovedì 22 gennaio 2004 nella seduta n. 411 La VI Commissione, premesso che: il decreto fiscale collegato alla legge finanziaria ha introdotto una serie di vincoli alla possibilità di ottenere le detrazioni; le aziende, impegnate nel computo del conguaglio fiscale in busta paga dei propri dipendenti, quindi anche dei lavoratori immigrati, hanno avuto difficoltà per l'assenza di una circolare esplicativa da parte del Ministero dell'economia che dia loro le indicazioni necessarie su come applicare la nuova normativa; il comma 6- bis , dell'articolo 21 del decreto legislativo n. 269, modificando la normativa precedente, sottopone le aziende, e solo per i lavoratori immigrati, alla richiesta di «una documentazione validamente formata nel paese di origine, tradotta in italiano ed asseverata come conforme all'originale dal consolato italiano del paese di origine»; tale richiesta si configura come un'inutile, anzi dannosa, vessazione tutta finalizzata a racimolare qualche euro in più dalla forzata rinuncia dei lavoratori immigrati all'esercizio di un proprio diritto; impegna il Governo ad adottare opportune e urgenti iniziative normative affinché ai lavoratori immigrati venga evitata la suddetta inutile e dannosa richiesta da parte delle aziende che rischia di configurarsi come una vera e propria misura discriminatoria, dal momento che sottopone i soli lavoratori in questione all'osservanza di tale procedura. (7-00359) «Pistone, Lettieri, Benvenuto, Stradiotto, Franci».

 
Cronologia
martedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara costituzionalmente illegittima la sospensione dei processi nei confronti delle cinque più alte cariche dello Stato, prevista dall'articolo 1, comma 2, della legge 140/03 (c.d. "lodo Schifani"), definendo la sospensione prevista come "generale, automatica e di durata non determinata" ed in contrasto con il principio di eguaglianza e il principio del diritto di difesa previsto dagli art. 2 e 24 della Costituzione (sentenza n. 24 depositata il 20 gennaio 2004).

mercoledì 28 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Gustavo Zagrebelsky è eletto Presidente della Corte costituzionale