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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06009 presentata da SCALERA GIUSEPPE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 28/01/2004

Interrogazione a risposta scritta4-06009 Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-06009 presentata da GIUSEPPE SCALERA mercoledì 28 gennaio 2004 nella seduta n. 524 SCALERA. Al Ministro delle attività produttive. Premesso che: l'Enel ha ormai programmato la vendita di tre società del Gruppo (Enel Real Estate, Ape e Sfera) al fine di dismettere i propri investimenti immobiliari; delle tre società è ormai in stato di avanzamento la cessione di parte dell'Enel Real Estate, attraverso una vendita a trattativa privata degli immobili, la cui proprietà e gestione era affidata a tale società; contestualmente alla cessione degli immobili, attraverso un conferimento a seguito di cessione di ramo d'azienda, è previsto anche il trasferimento alla nuova società New Real di 143 dipendenti, individuati senza alcun piano logistico e strategico e, comunque, senza alcuna valutazione delle loro attività professionali; la scelta dei dipendenti confluiti nella nuova società è stata, inoltre, effettuata unilateralmente, senza alcun confronto di merito con le organizzazioni sindacali e al di fuori di qualsiasi analisi sugli aspetti logistici, sociali ed umani dei singoli lavoratori interessati, si chiede di sapere: quali siano le notizie che il Governo ha sulla parziale dismissione del patrimonio immobiliare dell'Enel, con i conseguenti riflessi sulle risorse umane; quali siano le garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori interessati; se il Ministro in indirizzo non ritenga di verificare perché da un lato si cedano lavoratori professionalmente formatisi nell'azienda e dall'altro si eseguano nuove assunzioni (facendo ricorso anche a core-business con nuove società estranee al Gruppo Enel); se non ritenga opportuno verificare per quale motivo l'azienda non attui alcun tipo di confronto con i sindacati e non avvii un tavolo di concertazione che tenga conto delle volontà espresse da parte dei lavoratori per un passaggio ad altre società private, seppur in prospettiva al di fuori del gruppo; quali siano i motivi che hanno costretto i lavoratori interessati, prevalentemente impegnati in un'attività che l'azienda ha comunque conservato, al trasferimento, loro malgrado, verso le nuove società acquirenti; se non ritenga, infine, opportuno intervenire sviluppando tali dismissioni solo in presenza di un piano industriale che sia conseguente ad una strategia aziendale, tenendo, comunque, nella dovuta considerazione la professionalità e le aspettative dei dipendenti coinvolti. (4-06009)

 
Cronologia
martedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara costituzionalmente illegittima la sospensione dei processi nei confronti delle cinque più alte cariche dello Stato, prevista dall'articolo 1, comma 2, della legge 140/03 (c.d. "lodo Schifani"), definendo la sospensione prevista come "generale, automatica e di durata non determinata" ed in contrasto con il principio di eguaglianza e il principio del diritto di difesa previsto dagli art. 2 e 24 della Costituzione (sentenza n. 24 depositata il 20 gennaio 2004).

mercoledì 28 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Gustavo Zagrebelsky è eletto Presidente della Corte costituzionale

martedì 10 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Norme in materia di procreazione medicalmente assistita (AC 47-B), approvata dal Senato l'11 dicembre 2003 (legge 19 febbraio 2004, n. 40).