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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00313 presentata da VIOLANTE LUCIANO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 29/01/2004

Mozione Atto Camera Mozione 1-00313 presentata da LUCIANO VIOLANTE mercoledì 4 febbraio 2004 nella seduta n. 418 La Camera, premesso che: a 59 anni dalla liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio di Auschwitz, data assunta come simbolo della tragedia dello sterminio del popolo ebraico e di altre minoranze etniche, culturali, politiche e religiose, la malapianta dell'antisemitismo, del razzismo e dell'odio xenofobo non solo non risulta definitivamente estirpata nelle società europee, ma sembra - come dimostrano i risultati delle indagini demoscopiche svolte sia a livello europeo che nazionale - ancora ampiamente diffusa e radicata nella coscienza di vasti settori della popolazione; gli episodi di intolleranza e di vera e propria violenza nei confronti di rappresentanti delle comunità ebraiche si susseguono con frequenza crescente in diversi Paesi dell'Unione europea: anche in Italia non mancano casi di intimidazione ed oltraggio sia verso le persone che verso i simboli della memoria, della religione e della cultura ebraica; desta viva preoccupazione la presenza e la diffusione nel nostro Paese di «gruppuscoli» e movimenti che si rifanno alle deliranti tesi del nazi-fascismo e dell'odio antisemita e xenofobo, che attraverso volantini, siti internet e scritte ingiuriose sui muri delle città e negli stadi, tentano di fare opera di proselitismo, soprattutto tra i giovani; le lodevoli iniziative assunte a livello legislativo, con la celebrazione della Giornata della memoria e l'istituzione del Museo nazionale della Shoah , rappresentano importanti strumenti per la conoscenza e la divulgazione della tragedia che ha segnato la storia del ventesimo secolo in Europa e di lotta a tutte le forme di discriminazione, purché siano accompagnate da una costante iniziativa e impegno da parte di tutte le amministrazioni, sia a livello statale che locale; nonostante la dovuta approvazione fin dai primi anni cinquanta da parte del nostro Parlamento di leggi finalizzate al riconoscimento alle vittime delle leggi razziali di vitalizi e del diritto al risarcimento dei danni subiti, a tutt'oggi un'ottusa applicazione burocratica ne ha, nella gran parte dei casi, vanificato gli effetti; anche in sede europea il rilievo di tali tematiche ha determinato l'assunzione di più provvedimenti in materia di lotta alla discriminazione razziale e alla xenofobia, tra cui un'importante proposta di decisione quadro finalizzata a potenziare le misure di diritto penale volte a ravvicinare le disposizioni legislative degli Stati membri in materia di delitti razzisti e xenofobi, nonché ad agevolare ed incentivare la cooperazione tra Stati membri per contrastare tali reati; tuttavia, proprio la radicale opposizione espressa - con gravi argomentazioni - dal Ministro della giustizia, senatore Roberto Castelli, nel febbraio 2003, ha fatto sì che tale proposta di decisione quadro non sia ancora stata approvata, privando così i cittadini europei di un indispensabile strumento nella lotta contro l'antisemitismo e l'intolleranza razziale; appare, infine, di cruciale importanza, nel contesto generale, il delicato ruolo di tutti gli organi di informazione, chiamati non solo a svolgere un'opera di denuncia e testimonianza degli orrori del passato, ma anche a favorire una costante sensibilizzazione su tali tematiche, al fine di contribuire ad arginare il rischio di nuove e pericolose forme e di violenza antisemita e xenofoba; impegna il Governo a promuovere e sostenere, anche avvalendosi della collaborazione di istituzioni pubbliche e private operanti in tali attività, iniziative volte a diffondere la conoscenza e la memoria della Shoah , al fine di rafforzare ed arricchire costantemente la cultura della tolleranza e dell'integrazione tra i popoli, già a partire dalle giovani generazioni, attraverso l'individuazione e la realizzazione di specifici strumenti didattici per tutti i gradi della formazione scolastica, nonché per favorire visione diretta dei luoghi della tragedia dello sterminio; a promuovere specifiche campagne di informazione, in primo luogo attraverso la concessionaria pubblica di emittenza radiotelevisiva, volte a contrastare ogni forma di antisemitismo e di intolleranza culturale, religiosa, sociale e sessuale; ad operare, in sede europea, per varare una disciplina di condanna e contrasto dei delitti razzisti e xenofobi; a potenziare l'opera investigativa volta al monitoraggio e alla prevenzione dell'azione dei gruppi che si rifanno all'ideologia nazi-fascista e ad ogni forma di antisemitismo ed odio razziale; a dare definitiva risposta alle attese di risarcimento delle vittime delle infamanti leggi razziali e, in particolare, degli espropri subiti nei periodi 1938-43 e 1943-45. (1-00313) «Violante, Agostini, Bogi, Innocenti, Montecchi, Calzolaio, Magnolfi, Nicola Rossi, Ruzzante, Leoni, Grignaffini, Chiaromonte, Caldarola, Pistone, Maura Cossutta, Boato».

 
Cronologia
mercoledì 28 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Gustavo Zagrebelsky è eletto Presidente della Corte costituzionale

martedì 10 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Norme in materia di procreazione medicalmente assistita (AC 47-B), approvata dal Senato l'11 dicembre 2003 (legge 19 febbraio 2004, n. 40).