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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09314 presentata da CAMINITI GIUSEPPE (FORZA ITALIA) in data 11/03/2004

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09314 presentata da GIUSEPPE CAMINITI giovedì 11 marzo 2004 nella seduta n. 437 CAMINITI. - Al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: le tariffe per le assicurazioni RC auto sono in Calabria mediamente più alte rispetto ai livelli, già troppo elevati, che si registrano nelle regioni del centro nord e questo rende tali costi pesantissimi per la popolazione interessata; le compagnie di assicurazione giustificano tale comportamento con una presunta maggiore incidenza dei sinistri nelle regioni meridionali ma questo dipende, anche e soprattutto, dalla loro inefficienza nel contrastare abusi e truffe in questo settore e tale inefficienza non può essere fatta pagare ai cittadini utenti -: come valuta questo atteggiamento vessatorio delle compagnie di assicurazione e quali iniziative anche normative, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare per ottenere un generale ridimensionamento delle esose tariffe assicurative sulla RC auto anche in conseguenza del calo dei sinistri per effetto dell'introduzione della patente a punti e per contenere in particolare le tariffe nelle regioni meridionali che raggiungono punte del tutto insostenibili che non hanno nessuna giustificazione razionale.(4-09314)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 14 settembre 2004 nell'allegato B della seduta n. 506 all'Interrogazione 4-09314 presentata da CAMINITI Risposta. - Nell'ambito delle iniziative che il Governo ha intrapreso per il contenimento delle tariffe RCAuto, si ricorda l'emanazione della legge 12.12.2002, n. 273, che ha dettato nuove disposizioni in materia di RCAuto. In particolare, si evidenzia che l'articolo 20 della stessa legge ha istituito la nuova figura professionale dell'attuario incaricato nel settore RCAuto e che recentemente è stato emanato il regolamento di attuazione concernente le funzioni specifiche dello stesso. Si fa poi presente che è stato anche emanato il regolamento in materia di accesso ai dati delle imprese di assicurazione, in attuazione dell'articolo 3 della legge 5 marzo 2001, n. 57 e che è stata elaborata la stesura definitiva del Codice delle assicurazioni che diventerà la base normativa di riferimento per gli utenti del settore, semplificandone notevolmente la consultazione, tenuto anche conto che nello stesso Codice sono inserite nuove norme per il miglioramento della disciplina del settore. Tale stesura definitiva sarà diramata in tempi brevi. Inoltre, come previsto dall'articolo 21 della predetta legge n. 273/2002, è stato istituito nel mese di luglio 2003 il Comitato di esperti in materia di assicurazione RCAuto che sta svolgendo la propria funzione di osservare l'andamento degli incrementi tariffari praticati dalle imprese di assicurazione operanti sul territorio della Repubblica, valutando, in particolare, le differenze tariffarie applicate nelle differenti aree geografiche, con particolare riferimento alle tariffe applicate agli assicurati che non abbiano denunciato incidenti nel corso dell'anno. Si ricorda, infine, che nel corso del mese di maggio 2003 il Governo, l'ANIA e le Associazioni dei consumatori hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa per un contenimento generale delle tariffe RCAuto. Per quanto poi concerne gli aspetti più strettamente tariffari, si precisa che il Comitato di esperti in materia di RCAuto, di cui si è detto in precedenza, ha emanato il primo Bollettino che contiene l'analisi dell'andamento dei premi RCAuto dal primo trimestre 2001 al primo trimestre 2004, sulla base dei dati ISTAT e ISVAP. Detto rapporto evidenzia come, dopo incrementi tariffari eccezionali relativi al periodo da aprile 2001 a dicembre 2002 e a seguito degli interventi del Governo miranti a contenere i costi delle tariffe del settore e a migliorarne la trasparenza, si siano registrati effetti positivi nella forma di una netta diminuzione dei tassi di I variazione delle tariffe in questione a partire dall'inizio del 2003. Nella seconda parte del 2003 i premi sono cresciuti secondo variazioni di minore entità, fino ad arrivare ad un livello di crescita mediamente inferiore a quello dell'inflazione nella prima parte dell'anno 2004. All'inizio del 2004 anche la variazione percentuale dei premi dell'Rcmoto appare inferiore a quella dell'indice generale dei prezzi al consumo. Con particolare riferimento ai dati ISVAP, utilizzati dal Comitato di esperti, relativi ai 21 capoluoghi di provincia e all'assicurato che si trova nella classe di massimo sconto, nello stesso Bollettino si rileva come nelle province di Bolzano, Torino, Trento e Genova si riscontra una diminuzione di premio tra il 1 o gennaio 2003 e il 1 o gennaio 2004 rispettivamente del 4,3 per cento, 3,2 per cento, 2,6 per cento e dell'1,5 per cento. Anche i premi medi per la classe di massimo sconto a Potenza, L'Aquila, Perugia, Napoli, Milano, Trieste, Venezia, Ancona e Roma presentano diminuzioni tra l'1,1 per cento e lo 0,2 per cento. Reggio Calabria e Bari sono province dove si registrano modeste variazioni percentuali in aumento per i premi degli assicurati nella classe di massimo sconto (rispettivamente 1,9 per cento e 1,5 per cento) seguite da Bologna (1,4) e Cagliari (1,1 per cento). Incrementi inferiori a mezzo punto percentuale si sono registrati ad Aosta, Campobasso e Firenze mentre un più alto incremento percentuale medio dell'automobilista in classe di massimo sconto, a Palermo 0,8 per cento. Va osservato comunque che tutti gli incrementi, quando si sono verificati, sono al di sotto del tasso di inflazione e che la media nazionale mostra comunque un decremento per gli assicurati virtuosi dello 0,6 per cento. Anche dai dati rilevati dall'ANIA dai bilanci delle imprese relativi all'esercizio 2003, si desume il contenimento dell'aumento medio della spesa degli assicurati per fruire della copertura RCAuto, cioè l'aumento che misura l'incremento medio dell'anno dei prezzi effettivi, che tiene conto del fatto che il numero dei veicoli assicurati cresce nel tempo. Lo studio effettuato dall'Associazione prende in considerazione tutti i veicoli assicurati (autovetture, motoveicoli, ciclomotori ecc.) desumendo tale numero dalle statistiche dell'ACI (il 2003 è parzialmente stimato dall'ANIA) in quanto non sono disponibili informazioni sul numero dei rischi assicurati. Sulla base di questi dati e tenuto conto anche delle caratteristiche dei veicoli, nel 2003 la crescita del premio medio per veicolo rispetto al 2002 sarebbe stata pari al 3,3 per cento, mentre quella che si era registrata nel 2002, rispetto al 2001 era stata pari al 5,4. Il risultato per il 2003 non si discosta significativamente da quanto indicato dall'ISTAT (5,0 per cento) e la differenza è probabilmente spiegata dal fatto che i profili utilizzati dall'ISTAT per rilevare i prezzi sono fissi nel tempo e quindi la media tra i diversi profili che l'Istituto calcola non tiene conto del cambio di classe di merito (circa il 90 per cento degli assicurati ogni anno non provoca incidenti e quindi usufruisce di un bonus migliorando la propria collocazione nella scala bonus-malus). L'ISTAT inoltre non considera gli sconti praticati dalle imprese ma si riferisce alle tariffe pubblicate. Il Sottosegretario di Stato per le attività produttive: Mario Carlo Maurizio Valducci.



 
Cronologia
lunedì 16 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 328 voti favorevoli e 230 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 4645 di conversione del D.L. 24 dicembre 2003, n. 352, Disposizioni urgenti concernenti modalità di definitiva cessazione del regime transitorio della legge 31 luglio 1997, n. 249.

giovedì 11 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Madrid dieci zaini carichi di esplosivo vengono fatti esplodere su quattro treni locali in quattro stazioni diverse della capitale spagnola. I morti sono 191 e oltre duemila i feriti. Gli attentati inizialmente attribuiti dal premier Aznar all'ETA, saranno rivendicati da al-Qaeda, la rete terroristica di Osama bin Laden.

domenica 14 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Partito socialista spagnolo vince le elezioni politiche, contrariamente alle previsioni precedenti gli attentati. José Louis Rodriguez Zapatero è il nuovo premier spagnolo.