Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00538 presentata da SCALERA GIUSEPPE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 23/03/2004
Interpellanza2-00538 Atto Senato Interpellanza 2-00538 presentata da GIUSEPPE SCALERA martedì 23 marzo 2004 nella seduta n. 569 SCALERA. Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Premesso che: l'ennesimo provvedimento di condono edilizio il terzo in venti anni produce un'indiscutibile conseguenza di delegittimazione e compromissione della disciplina ordinaria di governo del territorio e di sviluppo razionale del tessuto urbanistico, nonché il rafforzamento delle aspettative di impunità che hanno caratterizzato i comportamenti dei tanti che hanno inferto danni permanenti all'ambiente e ai beni ambientali e culturali del nostro paese; la sanatoria prevista, se da una parte estingue le conseguenze penali derivanti da detta attività di abusivismo edilizio, dall'altra lascia quasi del tutto impregiudicati gli oneri per la collettività nazionale, in termini di deprivazione di beni e valori fondamentali costituzionalmente tutelati, e altresì grava sulle amministrazioni locali l'onere dell'approntamento di tutti i servizi e strutture proprie dell'urbanizzazione; l'abusivismo, sovente, rischia di comportare nel tempo conseguenze sulla sicurezza e sulla stabilità degli edifici; l'articolo 32, comma 35, lettera b ), del disegno di legge di conversione del decreto- legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, irresponsabilmente prevede l'obbligo della predisposizione di una specifica perizia di idoneità statica solo per quegli abusi che comportino opere di volumetria superiore a 450 metri cubi, senza nulla specificare riguardo all'eventualità che si tratti di volumetrie che si sviluppino in piano o su più livelli, si chiede di sapere se non si ritenga opportuno adottare idonee iniziative normative volte ad estendere l'obbligo di una specifica perizia di idoneità statica a tutti gli abusi, ai fini della valutazione degli organi tecnici che saranno chiamati a vagliare le domande di condono sotto il profilo dell'idoneità tecnica. (2-00538)