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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01596 presentata da VALLONE GIUSEPPE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 13/05/2004

Interrogazione a risposta orale3-01596 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01596 presentata da GIUSEPPE VALLONE giovedì 13 maggio 2004 nella seduta n. 604 VALLONE. Al Ministro dell'interno. che: in data 11 aprile 2001 il Capo della Polizia, Direttore generale della pubblica sicurezza, dottor De Gennaro, trasmetteva la circolare n. 600/AFP.9527.9/21.32291.19844, indirizzata ai Prefetti della Repubblica, ai Commissari del Governo per le Province autonome di Trento e Bolzano, al Presidente della Regione Valle d'Aosta e, per conoscenza, al Gabinetto del Ministro dell'interno, al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, al Direttore centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, nonché ai Questori della Repubblica; in tale circolare si legge testualmente: «Di seguito a precorsa corrispondenza concernente l'Accasermamento, si rappresenta che le risorse stanziate sul relativo capitolo di bilancio, anche per il corrente anno, risultano assolutamente inferiori alle effettive necessità (...). Si rende, quindi, necessario sospendere, per il prossimo biennio, tutte le iniziative, concernenti i trasferimenti di sede di Uffici della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, che comportino un aggravio di spesa. Ciò significa, pertanto, che non si potrà tener conto delle proposte relative a locazioni, finanziariamente più onerose, di nuovi immobili in cui riallocare i citati Uffici (...). Da tale disciplina sono ovviamente escluse tutte quelle situazioni eccezionali che richiedono l'immediato avvio della procedura per l'assunzione in locazione essendo necessario poter disporre, in tempi molto brevi, di nuovi immobili. Il riferimento è relativo unicamente a quelle fattispecie come, ad esempio, quando è stato emesso un provvedimento di sfratto esecutivo o è stata comprovata l'inagibilità dei locali in atto occupati che rendono improcrastinabile l'individuazione di un'altra idonea struttura in cui trasferire l'Ufficio (...)»; in data 27 settembre 2002 il Capo della Polizia, Direttore generale della pubblica sicurezza, dottor De Gennaro, trasmetteva la circolare n. 600.AFP.9503/SEGR, indirizzata ai Prefetti della Repubblica, ai Commissari del Governo per le Province autonome di Trento e Bolzano, al Presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta e, per conoscenza, al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri 4º Rep. SM Ufficio infrastrutture, nonché ai Direttori interregionali della Polizia di Stato; in tale circolare si legge testualmente che: «Com'è noto, in seguito al «monitoraggio» condotto nel settore dell'Accasermamento, è emersa una marcata situazione debitoria sia nei confronti dei locatori pubblici e privati che degli Uffici territoriali del Governo in conseguenza di anticipazioni non rimborsate (...). Fino a successive indicazioni resta, pertanto, confermata la vigenza della nota circolare del Capo della Polizia in data 11/4/2001 sul contenimento della spesa; in particolare è tuttora valida sia la sospensione di tutte le nuove iniziative relative al trasferimento dei Reparti in nuove sedi che la tassatività delle deroghe alla moratoria espressamente indicate (...). Alla luce di quanto sopra, si invitano vivamente le SS.LL. a soprassedere dall'invio di proposte relative a trasferimenti o alla realizzazione di nuove sedi, qualora non rientrino nelle ipotesi derogatorie contemplate nella circolare dell'11 aprile 2001»; in data 12 febbraio 2003 il Capo della Polizia, Direttore generale della pubblica sicurezza, dottor De Gennaro, trasmetteva la circolare n. 600/C/CC/SEGR. indirizzata agli stessi destinatari della precedente circolare del 27 settembre 2002; in tale ultima circolare si legge testualmente: «(...) La riduzione degli stanziamenti 2003 sui capitoli 2614 e 2663 rispetto a quelli già insufficienti dell'esercizio finanziario 2002 non solo non lascia alcun margine di manovra per nuove iniziative infrastrutturali, ma potrà ripercuotersi negativamente sulle stesse procedure contrattuali. Per non aggravare ulteriormente la già critica situazione occorre attuare ogni intervento atto a evitare iniziative unilaterali di Sindaci o di Uffici e comandi territoriali, finalizzate alla realizzazione di nuove caserme o al trasferimento delle attuali in nuovi immobili, senza la prescritta, preventiva autorizzazione ministeriale (...). In particolare, si richiama l'attenzione delle SS.LL. sull'opportunità di una scrupolosa ricognizione finalizzata a monitorare le seguenti possibilità: eventuale utilizzo di beni demaniali disponibili sul territorio; trasferimento di presidi, ubicati in immobili fatiscenti e inadeguati, ed in assenza di soluzioni alternative, in località limitrofe, in presenza di accertata disponibilità dell'Ente locale a mettere a disposizione gratuitamente idonee strutture; accorpamento e ripiegamento di reparti, nel rispetto delle esigenze di ordine e sicurezza pubblica e delle relative procedure; applicazione ed esecuzione di accordi ad hoc e di intese con le Regioni e gli altri Enti locali. Ed in particolare: comodato d'uso gratuito non inferiore a cinque anni dall'occupazione dell'immobile; accollo della differenza tra il canone attuale e quello per il nuovo immobile congruito dall'Agenzia del demanio»; dal prossimo 10 Maggio, l'Ufficio immigrazione della Questura di Roma e le aree V e V- bis della Prefettura di Roma saranno trasferite nei nuovi locali dell'edificio di via Alvari, a ridosso del Grande raccordo autostradale Roma-L'Aquila, località Tor Sapienza, con nuovi ed ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione dell'interno, si chiede di conoscere come il Ministro in indirizzo possa giustificare il trasferimento dell'Ufficio immigrazione della Questura di Roma e di alcuni Uffici della Prefettura di Roma nei nuovi locali di via Alvari, alla luce delle tre circolari ministeriali sopra richiamate e considerato, altresì, che gli uffici in parola non rientrano nelle situazioni eccezionali previste dalla circolare dell'11 aprile 2002, quali la presenza di provvedimenti di sfratto esecutivo o la comprovata inagibilità dei locali in atto occupati. (3-01596)

 
Cronologia
sabato 1° maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria entrano a far parte dell'Unione europea.

martedì 18 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 294 voti favorevoli e 208 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 4978 di conversione del D.L. 29 marzo 2004, n. 81, recante Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica.