Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01292 presentata da DE SIMONE TITTI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 17/09/2004
Interpellanza Atto Camera Interpellanza 2-01292 presentata da TITTI DE SIMONE venerdì 17 settembre 2004 nella seduta n. 509 La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che: si apprende dalla stampa che sarebbe stata inviata ai dirigenti scolastici una nota riservata firmata dal dottor Pasquale Capo, capo dipartimento del ministero, datata 30 giugno 2004 una ma spedita ai destinatari soltanto in agosto, che di fatto ha operato una pressione sulle componenti scolastiche che si sono espresse contro l'applicazione della riforma Moratti; nella stessa direzione si muove la lettera inviata ai dirigenti scolastici dell'Emilia Romagna dal direttore generale dell'ufficio scolastico della regione con la quale si definiscono «nulli per incompetenza assoluta» i documenti approvati dai collegi dei docenti in materia di applicazione di alcuni aspetti della riforma Moratti e che di fatto mette in atto una pressione sul corpo insegnante e sui dirigenti scolastici che appare al'interrogante di estrema gravità; ad avviso dell'interrogante il tentativo di delegittimare le decisioni assunte dai collegi dei docenti costituisce un atto che lede profondamente il senso ed il ruolo degli organismi di partecipazione democratica alla vita e al funzionamento della scuola nonché l'istituto dell'autonomia scolastica tuttora vigente, ribadito dal titolo V della Costituzione; questi episodi confermano, ancora una volta, nella sostanza, che la riforma non è accolta favorevolmente dagli operatori del settore e non è ben vista nel Paese al punto di dover richiamare all'ordine con nota riservata proprio i diretti interessati che quella riforma dovranno applicare in una scuola che non si fa con le strategie mediatiche e sulla carta, ma nel concreto del lavoro di ogni giorno, nelle classi, con i bambini -: se non ritenga di dover ritirare immediatamente la nota inviata ai dirigenti scolastici e di attivarsi per avviare un reale e profondo confronto con il mondo della scuola e con i sindacati. (2-01292) «Titti De Simone».