Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13019 presentata da TABORELLI MARIO ALBERTO (FORZA ITALIA) in data 16/02/2005

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13019 presentata da MARIO ALBERTO TABORELLI mercoledì 16 febbraio 2005 nella seduta n. 587 TABORELLI, GAZZARA, PALUMBO e FRIGERIO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: sino all'anno 2002-2003 era possibile, per i Medici dipendenti di Struttura Sanitaria Pubblica operanti U.O.O. di Anestesia e Rianimazione che avessero superato l'esame di ammissione, per la scuola di Specializzazione accedere a tale Corso Universitario utilizzando la quota di posti in soprannumero, indipendentemente dalla durata del rapporto di lavoro, nell'ambito di un collaudo, accordo convenzionale con l'Università che prevedeva l'inserimento dell'Azienda Ospedaliera nella rete formativa della scuola; oggi non è però possibile tale percorso dato che, per i soprannumero «dipendenti» si richiede un rapporto di lavoro a tempo indeterminato; allo stato, quindi, una certa percentuale di Medici dipendenti dalle U.O.O. di Anestesia e Rianimazione delle Aziende Ospedaliere che da anni forniscono adeguate prestazioni a favore dell'Utenza in tutti i settori di competenza, non potranno più ottenere la qualifica di specialista poiché per poter ambire a tale titolo dovrebbero potersi giovare di un rapporto a tempo indeterminato che, però, per essere acceso prevede obbligatoriamente il possesso del diploma di specializzazione; del resto l'estrema difficoltà di reperire personale medico specialista in quella disciplina è da anni tristemente nota e quindi il ricorso alla soluzione di formare ed impiegare nelle attività istituzionali, sotto la responsabilità dei rispettivi Direttori di U.O., giovani medici con questa specifica vocazione è risultata inevitabile per garantire, qualitativamente e quantitativamente, le prestazioni attese; allo stato dei fatti risulta che, paradossalmente, un medico dipendente atempo determinato che abbia superato l'esame di ammissione e che svolga compiutamente la professione di anestesista e rianimatore non possa accedere alla specializzazione neppure nei posti in soprannumero, mentre tale opportunità viene concessa a qualsiasi altro medico dipendente, purché a tempo indeterminato, ancorché operante in tutt'altra branca specialistica; non modificandosi l'attuale contesto, un professionista ormai esperto e capace ma senza rapporto di lavoro a tempo indeterminato che voglia raggiungere la meta della specializzazione, non potrà che rinunciare all'attività ospedaliera per intraprendere il percorso della borsa di studio, salvo auspicare un'improbabile sanatoria; appare necessario predisporre adeguate iniziative, affinché ai medici che si riconoscono in quella situazione, peraltro numerosi a livello nazionale, venga assicurato il diritto allo studio senza esigere la rinuncia al posto di lavoro in analogia a quanto concesso ai medici militari ed ai medici provenienti dai Paesi in via di sviluppo; in concreto parrebbe sufficiente ritornare al profilo del decreto ministeriale (MIUR) del 25 febbraio 2003 nel quale non veniva richiesta l'esistenza di un rapporto a tempo indeterminato né la condizione di essere immessi nel ruolo, incidendo in tal modo sul regolamento delle Scuole di Specializzazione che, a questo punto, dovrà consentire modalità pratiche di attuazione adeguate; diversamente si potrebbe disciplinare l'ingresso, sempre e solo nell'ambito dei posti in soprannumero, prevedendo che le Aziende Ospedaliere stipulino contratti a tempo determinato della durata di un numero di anni pari a quello della durata della Scuola di Specializzazione ove prevalga il criterio della garanzia economica per lo specializzando; l'evidente carenza di medici anestesisti rianimatori (ribadita dall'articolo 5 del decreto ministeriale 12 febbraio 2004 MIUR) esige la necessità di consentire un aumento degli accessi in soprannumero alle Scuole di Specializzazione, quantomeno nell'ambito delle strutture che rientrano nella rete formativa -: quali iniziative di carattere normativo si intendano intraprendere per evitare che si perpetui l'odierna situazione e per fare in modo di consentire la frequenza in soprannumero dei corsi di specializzazione anche a dipendenti a tempo determinato delle Aziende Ospedaliere. (4-13019)

 
Cronologia
venerdì 4 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Baghdad viene rapita Giuliana Sgrena, giornalista del quotidiano Il manifesto.

mercoledì 16 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Entra in vigore il trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale, sottoscritto nella città giapponese di Kyōto l'11 dicembre 1997, da più di 160 paesi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Protocollo di Kyoto).

venerdì 4 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Nicola Calipari, un funzionario del Servizio per le informazioni e la sicurezza militare, viene ucciso in Iraq da soldati americani, durante la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena.