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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00441 presentata da VALPIANA TIZIANA (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 11/04/2005

Mozione Atto Camera Mozione 1-00441 presentata da TIZIANA VALPIANA lunedì 11 aprile 2005 nella seduta n. 609 La Camera, premesso che: il 2 dicembre 2004 il Parlamento Europeo ha approvato a larga maggioranza la risoluzione P6-TA-PROV(2004)0076 relativa alla giornata mondiale di lotta contro l'AIDS; il 1 o dicembre 2004 la Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS ha avuto come tema: «Donne, ragazze e HIV/AIDS»; il 24 febbraio 2004 è stata promulgata la dichiarazione di Dublino per la lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e in Asia centrale; con una dichiarazione il 27 giugno 2001 le Nazioni Unite si impegnano nella lotta contro l'HIV/AIDS; la Dichiarazione del Millennio firmata dai Capi di Stato e di governo l'8 settembre 2000 ha stabilito l'obiettivo di ridurre il contagio dell'HIV/AIDS entro il 2015; nel 2004 il numero complessivo di persone colpite dall'HIV/AIDS è aumentato in tutte le regioni del mondo (per raggiungere una cifra stimata nell'ordine di 40 milioni); e il grado di infezione tra le donne è in continuo aumento a livello mondiale; nel 1997 il 41 per cento dei sieropositivi erano donne e ragazze, mentre attualmente queste costituiscono circa la metà delle popolazione mondiale affetta da HIV/AIDS, con percentuali che arrivano al 57 per cento nell'Africa subsahariana; (ci sono attualmente 40 milioni di sieropositivi di cui il 90 per cento nei paesi in via di sviluppo; le ineguaglianze di genere legate all'HIV/AIDS evidenziano la necessità di attribuire priorità finanziaria e politica alla messa a punto di strategie di prevenzione a donne e ragazze prima dell'inizio della vita sessuale; dal 1995 il numero di nuovi casi di HIV in Europa occidentale è raddoppiato, e i tassi più elevati si registrano in alcuni dei nuovi Stati membri e nei paesi terzi confinanti con le regioni orientali dell'Unione; per garantire il successo a lungo termine dell'azione contro l'HIV/AIDS sono essenziali maggiori investimenti nella ricerca e nello sviluppo, allo scopo di mettere a punto medicinali più efficaci per la terapia e la prevenzione; il diritto alla salute sessuale e riproduttiva è intrinsecamente connesso alla prevenzione dell'HIV/AIDS e di altre malattie legate alla povertà; il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (MDG), in generale, e quelli volti alla promozione dell'uguaglianza di genere e a una maggiore autonomia della donna, riducendo la mortalità infantile, migliorando la salute delle madri e combattendo l'HIV/AIDS, in particolare, sarà possibile soltanto se i problemi di salute sessuale e riproduttiva vengono posti al centro dell'agenda relativa agli MDG; anche i livelli di infezione in tutta l'Unione europea, in particolare tra i soggetti di età compresa tra i 15 e i 25 anni, sulla scorta dei recenti dati pubblicati dall'UNAID risultano aumentati; le imprese farmaceutiche devono individuare strategie di riduzione dei prezzi, poiché i paesi in via di sviluppo non possono permettersi i farmaci antivirali disponibili nei paesi industrializzati; in alcuni paesi, i costi legati all'HIV/AIDS finiranno presto con l'assorbire oltre la metà del bilancio destinato alla sanità; un intervento insufficiente contro l'epidemia di HIV/AIDS potrebbe sfociare, in particolare nell'Africa australe, in una crisi senza precedenti, capace di minare non solo la salute e lo sviluppo ma anche la sicurezza nazionale e la stabilità politica di diversi paesi; il Consiglio generale dell'OMC ha adottato una deroga all'articolo 31, lettera f) dell'accordo TRIPS, in virtù della quale i membri dell'OMC possono concedere licenze obbligatorie per la produzione e la distribuzione di farmaci brevettati destinati all'esportazione in paesi terzi con capacità produttiva insufficiente o assente nel settore (il che dovrebbe aumentare la disponibilità di medicinali a basso costo in tali paesi); impegna il Governo: a versare un contributo di almeno 100 milioni di euro al Fondo globale di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi (GFATM); ad adottare le strategie necessarie per combattere in modo efficace l'epidemia di HIV/AIDS attraverso prevenzione, educazione, assistenza e cure sanitarie e favorire il ricorso a tecnologie attuali, un più ampio accesso alle cure, nonché lo sviluppo in tempi strettissimi di vaccini e microbicidi; ad attivarsi perché siano stanziati fondi per un vaccino contro l'AIDS e a sollecitare il settore privato ad unirsi ai settori pubblico e no-profit per sviluppare la ricerca e produzione di sistemi preventivi e curativi; ad adottare iniziative volte ad accrescere considerevolmente i finanziamenti per la messa a punto di microbicidi, dato che stime prudenti suggeriscono che l'introduzione di un microbicida anche parzialmente efficace consentirebbe di evitare l'insorgere di 2,5 milioni di casi di HIV in tre anni e che con un adeguato sostegno finanziario sarebbe possibile sviluppare un microbicida efficace entro la fine del decennio; a sollecitare l'industria farmaceutica ad assegnare una parte significativa delle proprie risorse alla produzione di medicinali antivirali e altri farmaci essenziali e a ridurre i costi di tali cure; a moltiplicare gli sforzi per la ricerca e lo sviluppo di farmaci più efficaci sul versante terapeutico e preventivo, al fine di assicurare il successo a lungo termine dell'azione contro l'HIV/AIDS; in particolare ad attivare finanziamenti supplementari onde consentire efficaci partenariati con le imprese farmaceutiche per lo sviluppo di vaccini; a proporre programmi informativi per i giovani, segnatamente le ragazze e le giovani donne, circa le malattie sessualmente trasmissibili e l'HIV e a incoraggiare l'uso di preservativi anche unitamente ad altri metodi di contraccezione, nonché a combattere ogni tipo di disinformazione sull'efficacia preventiva del preservativo; ad adottare iniziative affinché siano previste cure palliative per i malati terminali di AIDS e a predisporre la formazione di équipe specializzate in tali cure; ad adoperarsi affinché l'obiettivo di fornire ai paesi in via di sviluppo medicinali a prezzi accessibili non sia messo a repentaglio da procedure eccessivamente restrittive od onerose né dalla reimportazione nell'Unione europea di farmaci fabbricati su licenza obbligatoria; ad adottare iniziative affinché sia adottata una deroga all'applicazione dell'accordo TRIPS in tale settore, in modo da consentire alle imprese farmaceutiche nei paesi in via di sviluppo di continuare a fornire medicinali generici a basso costo; ad opporsi alla prassi degli Stati Uniti di includere negli accordi bilaterali con paesi in via di sviluppo disposizioni che obbligano tali paesi a rinunciare al diritto riconosciuto dalla dichiarazione di Doha di utilizzare o importare i farmaci generici necessari alla salute pubblica delle rispettive popolazioni; a elaborare politiche e programmi in tale ambito al fine di assicurare che siano disponibili maggiori risorse nel quadro delle prospettive finanziarie, anche mediante un contributo pluriennale al Fondo mondiale per la lotta all'HIV/AIDS, alla malaria e alla tubercolosi. (1-00441) «Valpiana, Russo Spena, Giordano, Deiana, Titti De Simone, Alfonso Gianni, Mantovani, Mascia, Pisapia, Provera, Vendola».

 
Cronologia
domenica 3 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per il rinnovo dei consigli regionali in tredici regioni a statuto ordinario. Il centro-sinistra si afferma in 11 regioni. Il centro-destra si afferma in Lombardia e Veneto.

venerdì 15 aprile
  • Politica, cultura e società
    La direzione dell'UDC approva la decisione di ritirare i propri Ministri e i Sottosegretari dal Governo; anche i membri di Governo del Nuovo PSI, i sottosegretari Caldoro e Ricevuto, rassegnano le dimissioni.