Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/04401 presentata da DUILIO LINO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 12/04/2005
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-04401 presentata da LINO DUILIO martedì 12 aprile 2005 nella seduta n. 610 DUILIO. - Al Ministro della salute . - Per sapere - premesso che: particolare rilevanza vanno sempre più assumendo le problematiche concernenti il mondo dei disabili, specie in una società nella quale le continue innovazioni tecnologiche rendono disponibili nuove e sofisticate tipologie di ausilii, finalizzate non solo a risolvere problemi connessi a vere e proprie menomazioni psicofisiche, ma anche a soddisfare «bisogni di autonomia» da parte di persone disabili ovvero anziani ancora validi sotto il profilo del mondo produttivo e/o sociale; allo stato attuale, relativamente alle spese sanitarie, vige il decreto ministeriale n. 332 del 1999, noto anche come «nomenclatore tariffario», che in materia di disabili comprende protesi, materiali monouso (cateteri, pannoloni ed altri), tipologie compensative, per le quali ultime l'incidenza sul totale della spesa sanitaria è appena del 7 per cento (trattasi di carrozzine, strumenti per ciechi e ipovedenti, come macchine e sistemi di lettura, display braille ed altro); il suddetto decreto ministeriale, emanato nel 1999, che doveva rappresentare soltanto il primo passo per una riforma complessiva della materia prevista per il 2001, da transitorio è rimasto definitivo, risultando per un verso superato e, quindi, inadeguato alle nuove esigenze poste dai disabili, per altro verso, a causa del suo non definitivo quadro giuridico, esposto a più interpretazioni, tali da produrre diversità di applicazione non solo da regione a regione, ma, addirittura, da azienda sanitaria locale ad azienda sanitaria locale all'interno di una stessa regione; a fronte di tale situazione, nella quale, fra l'altro, si riscontrano anche sperequazioni in materia di prezzo per le varie categorie di prodotti, emerge la necessità di porre mano ad una vera e propria risistemazione legislativa, individuando distintamente due campi di intervento, dei quali uno relativo agli ausilii tecnologici con valenza essenzialmente rivolta alla salute e alla qualità della vita dell'individuo, con funzione di prevenzione dell'insorgere o dell'aggravarsi della condizione di handicap ovvero con l'obiettivo di soddisfare i cosiddetti «bisogni di autonomia», di cui si è fatto cenno in precedenza e che dovrebbero restare fuori dell'ambito strettamente sanitario, l'altro relativo a tutta quella casistica di protesi, ortesi ed altro, mirati specificamente a colmare vere e proprie forme di menomazioni, che è giusto che restino nella sfera del trattamento sanitario tradizionale; sarebbe opportuno apportare alcuni correttivi, in particolare per quanto concerne: a) lo snellimento delle procedure per l'acquisizione da parte degli utenti delle tecnologie compensative e degli ausilii, che potrebbe essere conseguito attraverso il loro scorporo dall'elenco delle protesi e dei presidi sanitario-curativi, e l'individuazione, al loro interno, di quelli per i quali prevedere un impegno della pubblica amministrazione e di quelli (piccoli oggetti della vita quotidiana: ad esempio, bastone bianco, pile per protesi acustiche ed altro) acquisibili sul libero mercato e compensabili con la dichiarazione dei redditi ovvero, in mancanza di essa, da una richiesta presso un «fondo ausilii e tecnologie compensative», istituito a livello nazionale e gestito su scala regionale (ad esempio, presso le strutture Inail). Una siffatta procedura consentirebbe anche un notevole risparmio di costi burocratici all'interno della stessa azienda sanitaria locale; b) la definizione di un prezzo massimo rimborsabile per ciascuna categoria di ausilii rispetto ai vari prodotti acquisibili sul mercato e un tempo di fornitura minima entro cui non rendere ammissibili ulteriori richieste; c) l'eventuale accreditamento in un albo nazionale per le aziende fornitrici a garanzia dell'efficienza degli ausilii e delle tecnologie compensative, della loro personalizzazione, istruzione all'utilizzo, aggiornamento e manutenzione -: quali iniziative, anche normative, intenda intraprendere in merito, nelle more di una riforma complessiva della materia, anche al fine di aggiornare le tariffe dei presidi elencati nel nomenclatore. (3-04401)