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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01694 presentata da PINOTTI ROBERTA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 20/10/2005

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-01694 presentata da ROBERTA PINOTTI giovedì 20 ottobre 2005 nella seduta n. 692 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che: con l'emanazione del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 convertito dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003 è stata creata la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (I.I.T.). Come recita il comma 1 dell'articolo 4, la Fondazione ha lo scopo di «promuovere lo sviluppo tecnologico del Paese e l'alta formazione tecnologica, favorendo così lo sviluppo del sistema produttivo nazionale»; lo Statuto della Fondazione I.I.T. è stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica in data 31 luglio 2005; in tale Statuto sono definiti organi della Fondazione: il Consiglio, il Presidente, il Direttore Scientifico, il Comitato Esecutivo, il Collegio Sindacale. In particolare il Consiglio deve assicurare l'eccellenza della Fondazione e verificare l'utilizzo delle risorse, proporre linee di indirizzo strategico ed operativo e approvare i programmi pluriennali di attività, deliberando i regolamenti di funzionamento; inizialmente il Consiglio è composto di tre membri nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Esso sceglie altri dodici membri tra persone provenienti dal settore economico, scientifico e dalla società civile; secondo gli interpellanti, questo modello di governance dell'I.I.T. si ispira in particolare alle fondazioni statunitensi, M.I.T. e altre, ed è assai lontano dalle modalità decisionali e di funzionamento dei principali istituti di ricerca europei, dove esistono meccanismi più democratici e partecipati per designare chi ha il compito di definire gli indirizzi; il modello scelto è evidentemente un modello di cooptazione progressiva. Non entrando ora nel merito di questa scelta, che non si condivide, si presupporrebbe che questa modalità sia stata scelta anche per garantire la rapidità di decisione; l'ultimo board dell'I.I.T. si è riunito in data 26 settembre 2005. Come previsto dalla legge istitutiva della Fondazione il 2 ottobre è terminata la fase di start up e congiuntamente sono decaduti gli organi della Fondazione (Commissario Unico e Board). Anche il Direttore Scientifico è decaduto dal 2 ottobre; da tale data, l'Istituto è totalmente privo di organi decisionali; questa situazione sta creando gravi problemi; la Regione Liguria, che ha individuato un sito idoneo all'insediamento dell'I.I.T. a Genova, sede prevista dalla legge istitutiva e dall'articolo 1 dello Statuto, non sa con chi formalizzare la concessione dell'immobile; al bando internazionale indetto per scegliere i capofila dei progetti di ricerca hanno partecipato 155 scienziati, presentando piattaforme scritte. Sulla base della valutazione scientifica dei progetti presentati ne sono stati scelti 20 attraverso un referaggio internazionale, che hanno sostenuto un colloquio con una Commissione di esperti. A questo punto queste persone di alto profilo scientifico a livello internazionale stanno attendendo l'esito del colloquio mirato a selezionare i direttori di ricerca I.I.T., ma non hanno più interlocutori titolati a rispondere; da indiscrezioni giornalistiche risulterebbe che il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'economia e delle finanze abbiano già firmato il decreto di nomina dei tre membri del Consiglio, ma risulterebbe ancora mancante la firma del Ministro dell'istruzione -: quale sia il motivo di questo grave ritardo nella nomina del Consiglio dell'I.I.T. (2-01694) «Pinotti, Tocci, Rava, Zara, Rainisio, Giulietti, Benvenuto, Mazzarello, Nigra, Merlo, Luongo, Ruggeri, Carboni, Olivieri, Cennamo, Zunino, Buglio, Santagata, Pappaterra, Ruggieri, Meduri, Nannicini, Bellini, Pettinari, Labate, Diana, Nicola Rossi, Fioroni, Lolli, Michele Ventura, Lulli, Grandi, Sandri, Piglionica, Minniti, Agostini, Gambini, Tolotti, Bottino, Mantini, Bogi, Tidei, Petrella, Lucà, Bonito, Preda».





 
Cronologia
domenica 16 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Circa 4 milioni di persone partecipano alle primarie per designare il leader dell'opposizione. Romano Prodi ottiene il 74,6 % dei voti, Fausto Bertinotti il 14,6%, Clemente Mastella il 4,4% .

giovedì 20 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in seconda deliberazione, a maggioranza assoluta il disegno di legge costituzionale: Modifiche alla Parte II della Costituzione (AC 4862-C), che sarà approvato in seconda lettura, a maggioranza assoluta, dal Senato il 16 novembre 2005. Non essendo stata raggiunta la maggioranza dei due terzi, disposta dall'articolo 138 della Costituzione, il testo costituzionale approvato è pubblicato nella GU n. 269 del 18 novembre 2005.

giovedì 27 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Lorenzo Cesa è eletto segretario nazionale dell'UDC.