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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00367 presentata da ROLLANDIN AUGUSTO ARDUINO CLAUDIO (PER LE AUTONOMIE) in data 06/12/2005

Mozione1-00367 Atto Senato Mozione 1-00367 presentata da AUGUSTO ARDUINO CLAUDIO ROLLANDIN martedì 6 dicembre 2005 nella seduta n. 917 ROLLANDIN, BOCO, BISCARDINI, MURINEDDU, CAVALLARO, CARELLA, BETTA, MICHELINI, THALER AUSSERHOFER, PETERLINI, DE PAOLI, KOFLER, PEDRINI, BIANCONI, BETTONI BRANDANI, ANDREOTTI, LIGUORI, D'AMBROSIO, COVIELLO, COSSIGA, FRAU. – Il Senato, premesso che: per la prima volta nella storia quattro organizzazioni internazionali – Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), Ufficio Internazionale Epizootico (OIE) e la Banca Mondiale – hanno, alla fine di una conferenza tenutasi a Ginevra recentemente, che ha visto riuniti rappresentanti del mondo medico, veterinario e finanziario, preso una serie d'iniziative comuni per organizzare la lotta contro l'attuale virus dell'influenza aviaria; la probabilità di una pandemia umana è direttamente correlata alla quantità di virus H5 presente nei volatili d'allevamento nel mondo, stante che i volatili selvatici risultano più resistenti a questa malattia; di conseguenza, più saranno i volatili contagiati da questo tipo di virus, più la quantità di virus circolante nel mondo sarà alta e più la probabilità di comparsa della pandemia umana per mutazione di questo virus sarà maggiore; il controllo del virus nell'animale a livello mondiale deve, quindi, costituire una delle priorità nella distribuzione delle risorse nazionali e internazionali; i virus presenti nei volatili, potenzialmente capaci di trasformarsi in virus contagioso da uomo a uomo, sono in circolazione soprattutto nei Paesi in via di sviluppo che non hanno né l'organizazione né le risorse per poter disporre di mezzi di prevenzione e di lotta circa gli animali di allevamento; i Paesi sviluppati e alcuni altri, quali la Corea, la Romania e la Malesia, sono attualmente in grado di controllare il virus nelle sue manifestazioni negli allevamenti; almeno altri cento Paesi nel mondo non dispongono ancora di una legislazione veterinaria, di una struttura amministrativa e finanziaria appropriata per affrontare, qualora neccesario, una tale emergenza senza un aiuto scientifico, tecnico e finanziario internazionale; i vari programmi d'urgenza, predisposti e in corso di redazione, non sono che un fuoco di paglia se non si sfrutta questa crisi per prevedere degli strumenti di prevenzione e di controllo veterinario duraturi nel mondo a vantaggio dei Paesi più poveri e, questo, a vantaggio di tutta la comunità internazionale; considerato che: il 75% delle malattie che si manifestano nell'uomo sono di origine animale; vi è la consapevolezza che crisi a ripetizione si presenteranno sempre più nel nostro mondo globalizzato se non si propone ai Paesi che stanno ricevendo gli aiuti di urgenza, stabiliti dalla citata Conferenza di Ginevra, l'aiuto a dotarsi di servizi veterinari minimi di qualità stabiliti democraticamente dai Paesi facenti parte dell'O.I.E.; è dovere e interesse dei Paesi più ricchi aiutare i Paesi più poveri a predisporre dei sistemi veterinari duraturi, che possano contare su un'efficace amministrazione e su un buon numero di veterinari rurali privati e su degli allevatori ben formati e organizzati in comprensori sanitari; il costo di un programma di tal portata, quale quello sopra riportato, è molto meno elevato che, per esempio, il costo enorme dello stoccaggio di medicinali antivirali che attualmente si sta praticando da parte dei Paesi più ricchi per prepararsi a un'eventuale pandemia; la Conferenza di Ginevra ha ammesso che la prevenzione e la lotta contro l'influenza aviaria e le altre malattie di origine animale rilevano il concetto esiziale di «bene pubblico internazionale»; in effetti un solo Paese potrebbe mettere in serio pericolo l'intero pianeta, soprattutto nel contesto attuale di mondializzazione crescente della circolazione delle merci, degli animali e delle persone, impegna il Governo a continuare nel percorso individuato dalle quattro organizzazioni internazionali nella Conferenza di Ginevra e ad adoperarsi in ogni contesto, nazionale e internazionale, affinché possano essere rispettate le osservazioni e le linee programmatiche scaturite da questo meeting. (1-00367)

 
Cronologia
giovedì 24 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 293 voti favorevoli, 189 contrari e 2 astenuti, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 6176, di conversione del D.L. 30 settembre 2005, n. 203, Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria.

sabato 10 dicembre
  • Politica, cultura e società
    In un incontro tra Governo ed enti locali della Val di Susa si raggiunge un accordo in relazione alla costruzione di una linea ad alta velocità, che ha suscitato una dura protesta delle popolazioni locali. L'accordo prevede la sospensione dei lavori e l'apertura di un tavolo di confronto.