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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02418 presentata da PAGLIARULO GIANFRANCO (MISTO-COMUNISTI ITALIANI) in data 04/01/2006

Interrogazione a risposta orale3-02418 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-02418 presentata da GIANFRANCO PAGLIARULO mercoledì 4 gennaio 2006 nella seduta n. 932 PAGLIARULO, MARINO, MUZIO. – Al Ministro dell'interno. Premesso che: nei giorni scorsi è stato sgomberato a Milano uno stabile in via Lecco, occupato da un certo numero di immigrati che sono tutti rifugiati politici e con permesso di soggiorno e provengono da Stati come il Sudan, l'Eritrea, l'Etiopia, ove sono in corso tensioni e conflitti interni; nei confronti di questi cittadini extracomunitari il Comune di Milano non ha predisposto per tempo alcuna soluzione abitativa, per quanto transitoria, e solo negli ultimi giorni ha avanzato l'ipotesi di mettere a disposizione di tali cittadini alcuni container ; lo sgombero, voluto dal Prefetto di Milano, è avvenuto il 27 dicembre, in una giornata caratterizzata da condizioni climatiche particolarmente rigide, come peraltro era prevedibile e previsto in una città come Milano e in quella data; il Prefetto ha motivato lo sgombero affermando, fra l'altro, che «la proprietà rivuole lo stabile», abbandonato e fatiscente da anni, omettendo perciò qualsiasi motivazione di ordine sociale, e dunque, a giudizio degli interroganti, in piena ignoranza dell'articolo 42 della Costituzione, che salvaguarda la proprietà privata ma, assieme, tende ad assicurarne la funzione sociale; il Comune è in possesso di cospicui stanziamenti, destinati specificamente all'accoglienza dei rifugiati politici e quantificabili in circa un milione di euro; la Provincia di Milano, mai contattata fino ad oggi né dal Comune di Milano né dalla Prefettura, ha proposto sua sponte di mettere a disposizione dei cittadini extracomunitari una scuola, in comodato alla Provincia ma di proprietà del Comune di Milano; il Comune di Milano ha negato l'autorizzazione a tale accoglienza e di conseguenza la Provincia di Milano ha consegnato tale possibilità di uso della scuola nelle mani del Prefetto affinché questi eventualmente ne disponesse, cosa non avvenuta fino alla mattina del 29 dicembre; perciò nella serata del 28 dicembre don Colmegna ha richiesto al Presidente della Provincia, per la notte fra il 28 e il 29 dicembre, la sala del Consiglio provinciale, immediatamente concessa per l'accoglienza notturna dei 170 rifugiati, fra cui donne e bambini, che hanno potuto così dormire riparandosi dal freddo intenso anche grazie all'immediato allestimento della sala della Provincia da parte della Protezione civile, attivata dall'Assessore alla Provincia competente, gli interroganti chiedono di sapere: quali provvedimenti il Governo intenda assumere immediatamente per consentire un ricovero dignitoso e consono a proteggere dai rigori invernali i rifugiati politici in oggetto; se il Ministro in indirizzo intenda o meno chiedere conto al Comune di Milano di come sono stati utilizzati gli stanziamenti destinati all'accoglienza di rifugiati politici; se intenda o meno invitare il Prefetto ad assumere subito i provvedimenti necessari alla soluzione della drammatica emergenza. (3-02418)

 
Cronologia
giovedì 29 dicembre
  • Politica, cultura e società
    L'economista Mario Draghi è nominato governatore della Banca d'Italia.

mercoledì 18 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
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