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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02464 presentata da ZANDA LUIGI ENRICO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 10/02/2006

Interrogazione a risposta orale3-02464 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-02464 presentata da LUIGI ENRICO ZANDA venerdì 10 febbraio 2006 nella seduta n. 958 ZANDA, DONATI, BRUTTI Paolo, MONTINO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti . Premesso che: nel corso del 2002 circa 1.900 unità appartenenti alle qualifiche inferiori dell'Anas s.p.a. sono state trasferite alle Regioni in applicazione della legge sul decentramento amministrativo e che, nel quinquennio in esame, vi sono stati nell'azienda circa 400 pensionamenti, per una riduzione dell'organico in totale di 2.300 unità; tra il 2001 e il 2005 gli impiegati ed il personale di esercizio dell'Anas S.p.a. sono passati da 5.810 a 4.714, a fronte di un aumento del numero dei direttori centrali da 5 a 13, dei dirigenti da 95 a 160 e dei quadri da 1.372 a 1.550; tale incremento di personale, concentrato sulle fasce elevate di carriera, è peraltro avvenuto in coincidenza di una generale riduzione della rete stradale statale e delle risorse economiche che l'Anas ha il compito di gestire e, per di più, in controtendenza rispetto agli esiti di uno studio commissionato dagli attuali vertici aziendali alla società Roland Berger per un nuovo assetto della direzione stessa, pubblicato nel 2003, che suggeriva l'impiego massimo di 880 unità, a fronte delle 1.150 unità che a tutt'oggi compongono la direzione generale; considerato altresì che la qualità delle nuove assunzioni e le modalità con le quali sarebbero state effettuate presentano, a quanto consta agli interroganti, alcune vistose anomalie, meritevoli di attenta valutazione anche delle responsabilità che ne dovessero derivare. In particolare, sembrerebbe: che almeno tre direttori centrali, i cui nomi sono noti a tutto il personale Anas, ricoprano attualmente incarichi non rispondenti alla loro qualifica né allo stipendio che percepiscono e ciò proprio in coincidenza con la nomina di ben tre nuovi direttori centrali nel corso del solo anno 2005; che un funzionario della predetta società Roland Berger sia stato assunto nel 2004 con la qualifica di dirigente, coadiuvato da un laureato in psicologia, neoassunto come quadro, ma con uno stipendio dirigenziale; che, in via più generale, alcuni funzionari di una società di consulenza siano stati dapprima messi in via di fatto a capo dei vari servizi della direzione amministrativa e finanziaria e successivamente assunti, sempre con stipendi dirigenziali; che un pensionato del Monte dei Paschi di Siena, ex collega di un consigliere di amministrazione dell'Anas, assunto con contratto a progetto biennale, sia stato posto a ricoprire la carica delicatissima di responsabile del trattamento economico, mentre ben tre dirigenti con notevole anzianità di servizio, che pure avrebbero avuto titolo e qualifica per lo svolgimento di tale incarico, venivano messi a disposizione dell'azienda senza incarichi, vedendosi per ciò indotti ad intentare causa all'amministrazione per mobbing ; che il figlio di un componente del collegio sindacale dell'Anas, a due anni dall'assunzione, sia stato promosso prima dirigente reggente (con incarico firmato illegittimamente dal suo Capo compartimento) e successivamente nominato dirigente di staff con, per di più, l'attribuzione ad personam di particolari benefit ; che, inoltre, il 30 per cento circa dei nuovi assunti nel periodo 2001-2005 risulterebbe proveniente dalle regioni di origine rispettivamente del consigliere di amministrazione che sino al 31 dicembre 2005 disponeva della delega al personale e del dirigente delle risorse umane, così ipotizzando che siano state messe in atto forme clientelari di reclutamento; che per incentivare i dirigenti dell'Anas esisterebbe una lista di attivazione delle commissioni di collaudo relative ai lavori commissionati dalla stessa azienda, attraverso la quale lista verrebbero attribuiti incarichi di collaudatore con compensi individuali per lo più di centinaia di migliaia di euro (e quindi superiori anche in misura consistente alle rispettive retribuzioni annuali), e che tale lista sarebbe gestita da un assistente del Presidente dell'azienda con la più assoluta discrezionalità, si chiede di sapere: se corrispondano al vero le circostanze e i fatti segnalati e, in generale, se il Ministro dell'economia e delle finanze, nella sua qualità di azionista dell'Anas, cui competono istituzionalmente le funzioni di controllo, e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell'esercizio delle sue prerogative e competenze, non ritengano che la politica in materia di personale condotta negli ultimi anni dalla società pubblica Anas S.p.a. sia manifestamente lesiva dei principi di buona amministrazione, imparzialità e correttezza; se non si ritenga di dover segnalare i fatti esposti in premessa a tutte le autorità pubbliche di controllo contabile e di legittimità, affinché vengano disposti oculati e puntuali accertamenti e assunte le conseguenti iniziative nei confronti di quegli amministratori e dirigenti di ANAS s.p.a. che si fossero resi responsabili di eventuali decisioni illegittime o imprudenti dalle quali siano colpevolmente derivati danni all'azienda. (3-02464)

 
Cronologia
giovedì 9 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 296 voti favorevoli e 158 contrari, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 6323, di conversione del D.L. 30 dicembre 2005, n. 273, recante Definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative.

sabato 11 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Ciampi firma il decreto di scioglimento delle Camere (D.P.R. 11 febbraio 2006, n. 32) ed emana il decreto di convocazione dei comizi elettorali (D.P.R. 11 febbraio 2006, n. 33).