Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00001 presentata da RIPAMONTI NATALE (INSIEME CON L'UNIONE VERDI - COMUNISTI ITALIANI) in data 04/05/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-00001 presentata da NATALE RIPAMONTI giovedì 4 maggio 2006 nella seduta n.003 RIPAMONTI. - Ai Ministri dell'interno e degli affari
esteri . Premesso che: da
notizie di stampa («La Repubblica» del 20 e 21 marzo 2006, a
firma Paolo Berizzi) si apprende che, nel corso di un incontro segreto
svoltosi recentemente a Braunau, i tifosi filonazisti di tutta Europa avrebbero
pianificato aggressioni e violenze da realizzarsi in occasione delle partite
dei mondiali di calcio che si svolgeranno in Germania; la
riunione di Braunau, cui hanno partecipato teppisti da stadio cresciuti
nel culto del Führer, prevederebbe l'organizzazione di azioni
con il raggiungimento di un obiettivo preciso: sovvertire con mirate azioni
d'attacco ogni regola di convivenza civile durante i Mondiali, nel
nome di Hitler e dell'odio razziale verso i popoli del Sud del mondo,
di quelli islamici, ed in particolare dei turchi; a
Braunau sarebbe stato siglato un patto nazifascista per i Mondiali di calcio
da un cartello che riunisce tutte le più accese tifoserie xenofobe
del vecchio continente con l'intento di incendiare «Germania
2006»; il
documento sottoscritto nella placida cittadina al confine tra Austria e
Germania è una lista da far rabbrividire: assalti premeditati contro
le forze dell'ordine, agguati ai tifosi «nemici», parate
nazifasciste, sfoggio di bandiere con croci uncinate e celtiche (le stesse
che campeggiavano sugli indumenti indossati da chi ha preso parte all'assemblea),
svastiche rivisitate per cercare di evitare l'apologia, simboli delle
SS, fasci littori, cori inneggianti all'olocausto e altro repertorio
canoro; dieci
ultrà italiani, provenienti da Roma, Verona, Trieste, Ascoli, legati
ai movimenti dell'estrema destra (Forza Nuova, Fronte Veneto Skin)
avrebbero partecipato all'incontro; particolarmente
inquietante, a giudizio dell'interrogante, appare l'intervista
(«La Repubblica» del 21 marzo 2006) rilasciata da uno dei partecipanti
al summit segreto di Braunau, un naziskin romano che, tra
le altre cose, ha dichiarato «Ci siamo alleati. Per la prima volta
si ragiona tutti insieme. Tutti contro gli stessi obiettivi (...) Con gli
inglesi, i tedeschi, gli olandesi, gli spagnoli. Al mondiale sarà
un macello. Se sei nazista devi esserne fiero. Il nazismo è nato
in Germania e in Germania in qualche modo deve rinascere» ed ancora
«in Germania ci saremo tutti. E ci saranno pure i turchi, gli algerini,
i tunisini. I turchi proprio non li possiamo vedere. Da noi non ce ne sono
tanti. Da noi ci stanno più africani, albanesi. In Germania però
è pieno de 'sta gente. (...) Li attaccheremo. Sono tutti nemici
da annientare. Come la polizia. Dicono che il primo che fa il saluto romano
lo sbattono in galera. Li voglio vedere. Saremo decine di migliaia. Solo
gli inglesi da soli fanno paura», si chiede
di sapere: se
e quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di
fare chiarezza sui fatti denunciati in premessa ed al fine di intervenire
urgentemente, sia sul piano nazionale che sul piano internazionale, per
garantire una piena ed efficace prevenzione contro questa annunciata e
premeditata violenza ed al fine di assicurare una tranquilla partecipazione
alle tifoserie di tutto il mondo ed uno svolgimento pacifico degli stessi
mondiali di calcio; se
non si ritenga di dover richiedere un rigorosissimo controllo anche da
parte delle società ed organizzazioni sportive, nazionali ed internazionali,
che controllano e gestiscono lo svolgimento dell'evento calcistico
«Germania 2006»; quali
strumenti si intendano adottare al fine di stroncare in modo definitivo
la preoccupante e stretta correlazione tra frange di tifoserie ed estrema
destra, che crea un connubio razzista e fascista pericolosissimo, pronto
ad usare oltre che negli stadi anche nelle città i metodi della
guerriglia, troppo a lungo sopportati, accettati e blanditi nel mondo del
calcio, con episodi di espliciti razzismo e violenza, conosciuti tristemente
anche a livello nazionale; se
non si consideri altresì doveroso procedere allo scioglimento dei
movimenti eversivi, violenti, razzisti e che esplicitamente rivendicano
la continuità ideale con il fascismo e il nazismo. (4-00001)
Atto Senato Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 001 all'Interrogazione 4-00001
presentata da RIPAMONTI Risposta.
In previsione dello svolgimento del «Campionato del Mondo di
calcio 2006» in Germania, per garantire adeguati standard di
sicurezza dell'evento, sono state già da tempo adottate misure
di collaborazione internazionale. In particolare,
è stata sottoscritta, a monte della Risoluzione del Consiglio dell'Unione
europea del 6 dicembre 2001, una « Joint declaration » tra
i Ministri degli interni di Italia e Germania, a seguito della quale il
Capo della Polizia Direttore generale della pubblica sicurezza
ha disposto l'invio di una delegazione di trentasei operatori in Germania,
con il compito di collaborare con le autorità tedesche per tutta
la durata dell'avvenimento sportivo. Nell'ambito
delle misure di prevenzione adottate, si rappresenta che l'attività
informativa svolta dalla Polizia italiana ha consentito di acquisire elementi
che sembrano confermare l'avvenuta partecipazione di una ristretta
delegazione di supporter italiani al raduno delle tifoserie « ultras »
di estrema destra, che si sarebbe svolto a Braunau nei primi mesi dell'anno. I collaterali
uffici di polizia austriaco e tedesco, interessati al riguardo, non hanno
fornito utili elementi. Si assicura,
comunque, che il livello di attenzione e vigilanza verso ogni fenomeno
che possa rappresentare una potenziale minaccia alle condizioni di sicurezza
dell'avvenimento sportivo è mantenuto, in stretta collaborazione
con le autorità tedesche, alto e costante. Per esigenze
di prevenzione generale viene acquisito e sottoposto al vaglio delle Questure,
per le verifiche sui soggetti potenzialmente pericolosi, l'elenco
dei tifosi italiani acquirenti dei biglietti d'ingresso alle gare
della squadra nazionale. Sono stati, inoltre, tempestivamente attivati
gli accertamenti finalizzati ad individuare eventuali canali alternativi
per l'acquisto dei tagliandi di accesso alle partite. Si fa presente,
infine, che l'ordinamento vigente consente l'adozione di provvedimenti
di scioglimento di organizzazioni fasciste, in attuazione della XlI disposizione
transitoria e finale della Costituzione, esclusivamente a seguito di sentenza
penale irrevocabile che ne abbia accertato i presupposti. Allo stato
non risultano pronunce dell'autorità giudiziaria in questo
senso. Il Vice Ministro dell'interno Minniti