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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00022 presentata da CASSOLA ARNOLD (VERDI) in data 18/05/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00022 presentata da ARNOLD CASSOLA giovedì 18 maggio 2006 nella seduta n.004 CASSOLA. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: come è noto, a far data dal 15 dicembre 2002, il treno notturno Bruxelles-Milano, che trasportava anche autovetture, è stato soppresso poiché i costi fino ad allora ripartiti tra i Paesi attraversati sono stati successivamente posti interamente a carico del Belgio; questa soppressione ha causato e sta causando notevoli disagi agli italiani abitanti in Lussemburgo e altrove; la soppressione di treni notturni internazionali a lunga distanza ha causato e causa inoltre un evidente danno economico per l'Italia, in considerazione del frequente utilizzo di tali mezzi da parte di centinaia di migliaia di turisti; tale servizio contribuirebbe a soddisfare meglio sia le necessità degli italiani all'estero in termini di mobilità, sia ad agevolare l'afflusso di turisti in Italia, dalle città citate -: se non ritenga di voler rappresentare a Ferrovie dello Stato l'opportunità di favorire l'adozione di iniziative atte a migliorare e incrementare la mobilità dei cittadini europei (ad esempio, l'introduzione di un treno che preveda un tragitto Roma-Amsterdam, via Milano, Berna, Strasburgo, Lussemburgo e Bruxelles) e se non si intenda riconsiderare, di concerto con i governi dei paesi interessati (Lussemburgo, Francia e Svizzera) il ripristino del servizio. (4-00022)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedì 28 dicembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 091 All'Interrogazione 4-00022
presentata da CASSOLA Risposta. - In merito all'interrogazione in esame, Ferrovie dello Stato s.p.a. ha riferito che il treno notturno EN 298/299 Bruxelles-Milano e viceversa, effettuato in compartecipazione tra ferrovie svizzere, francesi, lussemburghesi e belghe, era composto da due sezioni: una proveniente da Bruxelles ed una proveniente da Dortmund. Tale configurazione rendeva il collegamento economicamente sostenibile, pur in presenza di bassi indici di frequentazione. A seguito della decisione delle ferrovie tedesche di cancellare la sezione Dortmund-Milano, e con il venir meno quindi dei viaggiatori provenienti dalla Germania, l'unica possibilità di mantenere il collegamento, con un indice di frequentazione ancora più basso, era quella di rendere il treno «periodico», cioè con una circolazione limitata ai periodi di maggiore affluenza di viaggiatori. Tale ipotesi, proposta da Trenitalia s.p.a., fu condivisa dalla Ferrovie belghe che in un primo momento avevano espresso l'intenzione di effettuare un treno in proprio e successivamente, nell'ottobre 2002, comunicarono la decisione di sopprimere il servizio a partire dal mese di dicembre dello stesso anno in quanto commercialmente non conveniente. Anche la successiva proposta avanzata da Trenitalia s.p.a. di riattivare il collegamento non è risultata realizzabile poiché i costi presentati dal Belgio sono stati troppo onerosi rispetto al ritorno commerciale atteso dal prodotto. Per quanto riguarda l'istituzione di nuovi collegamenti internazionali di lunghissima percorrenza, tale ipotesi, secondo Ferrovie dello Stato s.p.a., non trova interesse nei partners commerciali a causa dei costi molto elevati e dei maggiori tempi di percorrenza, che rendono tali collegamenti scarsamente competitivi rispetto ai voli low cost del settore aereo e, quindi. poco interessanti per la clientela. Infine, con riferimento al collegamento Roma-Amsterdam e viceversa, si fa presente che attualmente lo stesso è assicurato con cambio nelle città di Milano e Basilea. Il Ministro dei trasporti: Alessandro Bianchi.



 
Cronologia
mercoledì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Prodi scioglie positivamente la riserva e forma il suo secondo Ministero, sostenuto dalla coalizione dell'Unione, formata da DS, DL, PRC, RnP, IdV, FdV, UDEUR e PDCI.

giovedì 18 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio presenta il Governo alle Camere e ne illustra le linee programmatiche. Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00004), presentata dai senatori Finocchiaro (Ulivo), Russo Spena (RC-SE), Palermi (IU-Verdi-Com), Peterlini (Misto), Cusumano (Misto-Pop-Udeur) e Formisano (Misto-IDV), è approvata con 165 voti favorevoli e 155 contrari.

lunedì 22 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00002), presentata dai deputati Franceschini (Ulivo), Migliore (RC-SE), Donadi (IDV), Villetti (RosanelPugno), Sgobio (Com.it), Bonelli (Verdi), Fabris (Pop-Udeur), è approvata con 344 voti favorevoli e 268 contrari.