Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00014 presentata da FERRANTE FRANCESCO (L'ULIVO) in data 18/05/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-00014 presentata da FERRANTE giovedì 18 maggio 2006 nella seduta n.004 FERRANTE. - Ai Ministri per lo sviluppo economico e dell'ambiente
e per la tutela del territorio. Premesso che: in
Italia negli ultimi otto mesi sono state presentate oltre 22.000 domande
di richiesta per installare pannelli fotovoltaici, oltre 1.300 MW; questo
è un risultato straordinario che supera qualsiasi previsione anche
ottimistica per un settore che alcuni continuano a considerare marginale; questo
successo mostra come il mercato sia oggi maturo e pronto a investire nel
settore del fotovoltaico, ma che tale crescita deve essere supportata e
accompagnata da una seria e concreta politica che punti anche, ma non solo,
sugli incentivi economici; per
questo si dovrebbe, in primis, rivedere e intervenire sul sistema
delle tariffe seguendo fino in fondo l'esempio di grande successo
della Germania che nel 2005 ha visto installare oltre 800 MW fotovoltaici
premiando con tariffe vantaggiose soprattutto i tetti solari e rivedendo
periodicamente gli incentivi per i nuovi impianti in funzione della direzione
che si vuole dare allo sviluppo del settore; successivamente
bisognerebbe ridisegnare il sistema di incentivi perché i progetti
presentati al Gestore rete trasmissione nazionale riguardano per l'80%
centrali di grande taglia (tra 800 KW e 1 MW per oltre 1000 MW di domande
presentate) e media taglia a terra, mentre sono ancora troppo pochi i «tetti
solari» ossia gli impianti che soddisfano direttamente dai tetti i
fabbisogni di case, aziende, edifici pubblici; l'anomalia
di cui sopra si verifica perché il nuovo sistema di incentivi in
conto energia che garantisce per 20 anni una tariffa fissa per l'elettricità
prodotta premia fin troppo i grandi impianti e non aiuta la diffusione
dei più efficienti e compatibili impianti di piccola e media dimensione
sui tetti (come invece avviene in Germania) che soddisfano direttamente
i fabbisogni di case, uffici, aziende (l'unico strumento di incentivazione
al mondo del fotovoltaico che ha finanziato in media con 48 'cent/kWh
le grandi centrali e con meno di 46 'cent/kWh gli impianti di taglia
inferiore a 50 KW); pur
riconoscendo la necessità di incentivare anche i grandi attori del
mercato dell'energia a investire nel fotovoltaico, premiare in questo
modo i grandi impianti è eccessivo soprattutto perché non
stimola gli operatori verso un abbattimento progressivo dei costi della
tecnologia e verso un'economia di mercato per il fotovoltaico; viceversa
puntare sui tetti solari consentirebbe di evitare speculazioni, da parte
di chi propone «centrali arlecchino» fatte di decine di piccoli
impianti contigui, e di aiutare concretamente l'integrazione in edilizia
del fotovoltaico che può aprire opportunità straordinarie
di nuova occupazione e di recupero bioclimatico dell'edilizia italiana; si
evidenzia che Legambiente ha denunciato in questi giorni, anche attraverso
gli organi di stampa, la gravità del fatto che i fondi per gli incentivi
all'installazione del fotovoltaico, non solo importante fonte di energia
alternativa ma anche strumento fondamentale di tutela dell'ambiente,
sono esauriti; sempre
secondo l'associazione ambientalista questa incresciosa situazione,
nei fatti, non solo rischia di bloccare un settore in enorme crescita,
ma concretamente sta di fatto bloccando anche una centrale solare dalla
potenza installata pari quasi a quella di due impianti termoelettrici di
potenza standard , si chiede
di conoscere se i Ministri in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze,
intendano: intervenire
immediatamente per rifinanziare il fondo per gli incentivi all'installazione
del fotovoltaico in modo da continuare a dare una forte e concreta prospettiva
allo sviluppo delle rinnovabili in Italia; intervenire
altresì immediatamente, anche attraverso strumenti legislativi,
per introdurre un sistema delle tariffe che ripercorra fino in fondo l'esempio
di grande successo della Germania, nonché sul sistema di incentivi
in conto energia che deve aiutare la diffusione dei più efficienti
e compatibili impianti di piccola e media dimensione, in modo da attivare
una seria politica che faccia definitivamente decollare la prospettiva
di innovazione. (4-00014)