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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00102 presentata da CACCIARI PAOLO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 23/05/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00102 presentata da PAOLO CACCIARI martedì 23 maggio 2006 nella seduta n.006 CACCIARI, FALOMI, ZANELLA, CANNAVÒ, BURGIO, CREMA, VENIER, VACCA, FRANCESCO RUSSO, SINISCALCHI, ROCCHI, PERUGIA, SMERIGLIO e MASCIA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: una formazione politica che, a giudizio degli interroganti, si ispira ad ideologie e pratiche neofasciste e neorazziste ha espresso l'intenzione di svolgere una manifestazione pubblica a Verona a ridosso delle elezioni amministrative; tale organizzazione già altre volte si è contraddistinta per diffondere l'intolleranza e la violenza contro persone sessualmente diversamente orientate, provenienze etniche (nomadi) e immigrati; già in diverse altre occasioni in molte parti d'Italia e segnatamente a Verona, le manifestazioni di tale organizzazione politica si sono tradotte in fatti violenti e aggressioni gratuite -: se sia a conoscenza dell'intenzione di Forza Nuova di organizzare una manifestazione a Verona il 27 maggio 2006; se non reputi opportuno negarne l'autorizzazione in quanto, secondo gli interroganti, contrastante con la legge Mancino oltre che con i dettati della Costituzione che vieta la ricostituzione del partito fascista. (4-00102)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 16 marzo 2007 nell'allegato B della seduta n. 128 All'Interrogazione 4-00102
presentata da CACCIARI Risposta. - Va premesso che la manifestazione, cui fa riferimento l'interrogante, ha visto la partecipazione di circa 400 persone e si è svolta regolarmente senza alcun problema d'ordine pubblico per la città di Verona. Per quanto riguarda la richiesta di vietare lo svolgimento di tali tipi di manifestazioni, si ricorda che l'ordinamento non prevede un potere generale di divieto delle riunioni che prescinda dai caratteri e dalle specifiche modalità di tempo e di luogo di ciascuna iniziativa. Come è noto, il diritto di riunione, purché esercitato in modo pacifico e senza armi, riveste rango costituzionale ed il suo esercizio non è sottoposto ad autorizzazione di sorta. L'articolo 17 della Costituzione prevede soltanto un onere di preavviso alle competenti autorità, dove la riunione si svolga in luogo pubblico. La riunione può essere vietata, secondo la stessa disposizione costituzionale, solo per comprovati motivi di sicurezza ed incolumità pubblica, ma soltanto a condizione che sussista un pericolo concreto, e non meramente probabile, per la sicurezza o l'incolumità dei cittadini. Peraltro, l'interruzione di manifestazione in corso presuppone una attenta valutazione per evitare che, in particolari situazioni, tale scelta rechi danni maggiori per la sicurezza e l'ordine pubblico. Per quanto riguarda, infine, le misure che questo Ministero può adottare, e, in particolare, la sanzione estrema dello scioglimento del movimento politico Forza Nuova ricordo che l'ordinamento vigente consente l'adozione di un provvedimento di scioglimento di organizzazioni fasciste, «sotto qualsiasi forma» (articolo XII, comma 1, disp. Trans. e fin. della Costituzione) solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato la avvenuta «riorganizzazione del disciolto partito fascista» articolo 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come modificata dall'articolo 7, legge 22 maggio 1975, n. 152) ovvero un'attività, da parte dell'organizzazione destinataria del provvedimento di scioglimento, volta a favorire reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 7, decreto legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito dalla legge 25 giugno 1993, n. 205). Nello specifico, per quanto riguarda Forza Nuova, il Ministero dell'interno non è a conoscenza di pronunce giurisdizionali che consentano l'adozione di un provvedimento di tal natura. Il Viceministro dell'interno: Marco Minniti.



 
Cronologia
lunedì 22 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00002), presentata dai deputati Franceschini (Ulivo), Migliore (RC-SE), Donadi (IDV), Villetti (RosanelPugno), Sgobio (Com.it), Bonelli (Verdi), Fabris (Pop-Udeur), è approvata con 344 voti favorevoli e 268 contrari.

lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.