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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00028 presentata da ZANOTTI KATIA (L' ULIVO) in data 06/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00028 presentata da KATIA ZANOTTI martedì 6 giugno 2006 nella seduta n.009 ZANOTTI, LENZI, SASSO e DE SIMONE. - Al Ministro dell'istruzione . - Per sapere - premesso che: il collegio dei docenti dell'Istituto comprensivo n. 8 di Bologna, in data 6 ottobre 2005, chiese all'unanimità di mettere ai voti una delibera che rifiutava la somministrazione dei test Invalsi ; la dirigente scolastica, dottoressa Balboni, comunicò al centro servizi amministrativi la situazione creatasi e chiese indicazioni su come procedere; il centro servizi amministrativi, in data 14 dicembre 2005, d'intesa con la dirigente dell'ufficio VII della direzione scolastica regionale, invitò la dirigente scolastica a disporre un calendario suppletivo e ad emanare «in caso di atteggiamento persistente negativo da parte dei docenti, appositi ordini di servizio»; in seguito ad emissione da parte della dirigente di numerosi ordini di servizio, le prove Invalsi furono somministrate in data 11, 12 e 13 gennaio 2006; in data 4 aprile 2006, la dottoressa Severino, responsabile dell'ufficio legale, contenzioso e disciplinare della direzione scolastica regionale, ha fatto pervenire alla dirigente Balboni una contestazione di addebito, datata 23 marzo 2006, che attribuisce alla stessa «l'inottemperanza a disposizioni normative, a direttive ministeriali e regionali, nonché mancato esercizio dei poteri di direzione, coordinamento e controllo», che configura un quadro di «gravi responsabilità dirigenziali che, a norma dell'articolo 21 del decreto legislativo n. 165 del 2001, è tale da costituire giustificato motivo di revoca dell'incarico»; la suddetta iniziativa della direzione scolastica regionale (si vedano molteplici articoli di stampa) ha creato un clima di tensione all'interno della scuola bolognese, che ha sempre avuto una tradizione democratica e partecipata, basata sul principio di collaborazione fra le diverse componenti e finalizzata all'attuazione degli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione, destando la preoccupazione che l'azione posta in essere dalla direzione scolastica regionale possa assumere l'aspetto di un'intimidazione politica nei confronti delle scuole e del personale che hanno manifestato apertamente le loro critiche ai provvedimenti del Ministro Moratti; ad avviso delle interroganti, quanto riferito in premessa deve essere analizzato sotto i seguenti profili: a) avvio immotivato di un'azione disciplinare a fronte dell'avvenuta somministrazione delle prove Invalsi ; b) mancato riconoscimento dell'autonomia della scuola e delle istituzioni scolastiche; c) mancato riconoscimento del principio di gestione democratica e partecipata della scuola, ai sensi del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994; d) mancato rispetto del principio costituzionale della libertà di insegnamento; e) atteggiamento teso ad imporre per via gerarchica l'applicazione non condivisa di disposizioni non suffragate dalla legislazione in vigore -: se non ritenga necessario ed urgente verificare la correttezza del comportamento dell'ufficio scolastico regionale, in base al principio di leale e corretta collaborazione fra l'amministrazione e le autonomie scolastiche. (3-00028)





 
Cronologia
lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.

martedì 13 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato respinge le tre mozioni presentate dall'opposizione contro la decisione del Ministro dell'Università e della ricerca Mussi di ritirare l'adesione italiana alla dichiarazione etica europea contro la ricerca sulle cellule staminali.