Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00018 presentata da FRANCI CLAUDIO (L' ULIVO) in data 13/06/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00018 presentata da CLAUDIO FRANCI martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010 FRANCI, MARIANI, VELO, CORDONI, FILIPPESCHI e CECCUZZI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: in questi giorni Poste Italiane sta attuando l'ennesima riorganizzazione degli Uffici Postali, che coinvolge molti comuni della Regione Toscana e molti territori collinari e montani dell'Italia, tale riorganizzazione prevede per alcune realtà la radicale riduzione degli orari di apertura degli uffici, per altre la definitiva chiusura degli stessi; queste scelte ripropongono con forza il tema dell'organizzazione di servizi essenziali nel nostro paese; richiamano l'attenzione rispetto a quelle aree nelle quali con fatica si sta ricostruendo un percorso di sviluppo; ripropongono il tema del futuro e della qualità della vita delle piccole comunità; l'ufficio postale storicamente ha rappresentato il servizio per eccellenza nei confronti del cittadino e così rimane in una società profondamente modificata nei suoi usi e costumi, compresi quelli della comunicazione; comprensibile e legittima è la protesta che in questi giorni si va estendendo in molti territori e vede protagoniste le comunità locali; i criteri di efficienza e di economicità a cui le aziende debbono attenersi, debbono coniugarsi con l'esigenza di garantire ai cittadini servizi adeguati ai loro bisogni; e questo è ancor più vero per Poste Italiane, vincolata da un contratto di servizio con lo Stato; in questi giorni alcune Regioni, l'UNCEM Nazionale, alcune Province stanno richiedendo tavoli di incontro con Poste Italiane al fine di avviare un confronto che possa conciliare le esigenze aziendali con il bisogno dei cittadini -: se intendano intervenire urgentemente nei confronti di Poste Italiane spa al fine di stabilire una moratoria rispetto alla riorganizzazione in atto; se intendano tener conto nella ridefinizione del contratto di servizio fra Stato e Poste Italiane spa delle realtà dei piccoli comuni; se intendano favorire l'apertura di tavoli provinciali di confronto fra poste italiane ed istituzioni locali che consentano di costruire percorsi condivisi di gestione del sevizio.(5-00018)