Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00022 presentata da BUTTI ALESSIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 13/06/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00022 presentata da ALESSIO BUTTI martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.008 BUTTI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: da qualche giorno l'autostrada del Gottardo, a causa di una grave frana che ha causato anche vittime tra gli automobilisti di passaggio, é chiusa al transito dei mezzi pesanti provenienti dall'Italia e che per l'occasione vengono dirottati sui valichi del Frejus, del Brennero e del Gran San Bernardo, con un conseguente allungamento del tragitto attraverso percorsi, decisamente tortuosi; fortuna vuole che le condizioni climatiche attuali non siano quelle invernali che spesso obbligano alla chiusura i passi citati per le abbondanti nevicate che si abbattono su quelle zone, ma per i 3.500 mezzi che abitualmente transitano attraverso il Gottardo ogni giorno, il disagio è comunque elevato; le autorità svizzere prevedono che l'interruzione del traffico veicolare pesante si protrarrà per diverse settimane con conseguente ulteriore disagio degli autotrasportatori italiani alle prese con percorsi alternativi sicuramente più lunghi. Gli autotrasportatori italiani pagano una tassa per poter circolare sul territorio elvetico in base ai chilometri percorsi; l'emergenza sembra essere stata gestita dal governo italiano con una certa superficialità, soprattutto per quanto concerne la comunicazione agli automobilisti in transito sulle autostrade italiane attraverso i display ; la Svizzera, come si sa, non fa parte dell'Unione europea e appare quindi indispensabile per il Governo italiano individuare lo strumento più agile per accordarsi con le autorità elvetiche in occasione di eventi emergenziali di qualsiasi tipo, si chiede di sapere: se non si ritenga opportuno promuovere con le competenti autorità svizzere l'intesa per la sospensione del pagamento della tassa a carico degli autotrasportatori italiani costretti ad allungare notevolmente il loro percorso con un conseguente aggravio dei costi da sopportare; se non si ritenga opportuno attivare un "corridoio diplomatico permanente" con la Svizzera per gestire le emergenze e per arginare la burocrazia lenta, inefficiente ed inefficace che caratterizza gli accordi bilaterali tra Italia e Confederazione Elvetica e che, generalmente, vedono l'Italia recedere di fronte alla sistematica "convinzione svizzera". (3-00022)