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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00239 presentata da BIANCHI DORINA (L' ULIVO) in data 13/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00239 presentata da DORINA BIANCHI martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010 BIANCHI e SMERIGLIO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: il sistema sanitario nazionale versa in uno stato di grave crisi causato dal deficit accumulato dalle Regioni, situazione che rischia di pregiudicare i livelli minimi di assistenza ai cittadini; in tale stato, il Ministero dell'Economia ha sollecitato alcune Regioni con un quadro debitorio oltre il limite, tra le quali il Lazio, ad adottare un piano di rientro dal deficit; l'Istituto Nazionale Malattie Infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma, con ordinanza commissariale n. 1 del 2006, ha disposto l'acquisto di una prestigiosa auto-berlina di rappresentanza «Wolkswagen Phaeton»; tale rilevante spesa non è in linea con le attuali esigenze di contenimento della spesa, anche alla luce del richiamo del Ministero dell'Economia, e con la priorità assoluta di razionalizzare l'impiego delle risorse al fine di garantire servizi sanitari efficienti e di qualità ai cittadini -: quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per accertare i termini e l'utilità di tale spesa e per istituire un sistema generale di direttive, di controlli e di monitoraggio delle spese di rappresentanza nel settore sanitario. (4-00239)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 settembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 037 All'Interrogazione 4-00239
presentata da BIANCHI Risposta. - Con l'ordinanza n. 1 del 26 maggio 2006 il Commissario straordinario dell'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma ha disposto la permuta dell'autovettura, già in dotazione dell'Istituto, con una Volkswagen Phaeton V8 4.200. La permuta trovava, secondo quanto riferito dal prof. Perrone Donnorso, le opportune motivazioni nei numerosi interventi di manutenzione e/o riparazione resisi necessari per l'autovettura in dotazione e nelle favorevoli condizioni d'acquisto da parte del concessionario. Sull'inopportunità di un tale acquisto, in contrasto con il contenimento dei costi previsto nella formulazione del budget 2006 dell'Istituto, alcune Organizzazioni sindacali hanno formulato le proprie osservazioni, inviate anche al Ministero della salute. La competente Direzione generale in data 12 giugno 2006 ha richiesto al Commissario straordinario e al Collegio dei Revisori di fornire dettagliate notizie in merito a tale permuta. Con nota del 16 giugno 2006, il Commissario straordinario dell'Istituto ha comunicato di aver già disposto, con ordinanza n. 2 del 9 giugno, a seguito di un complessivo riesame del relativo procedimento, l'annullamento d'ufficio dell'Ordinanza n. 1 del 2006. Al di là di questa specifica vicenda nella quale il ministero della salute ha tempestivamente svolto la propria funzione di vigilanza, si conferma la costante attenzione, nell'ambito dei propri poteri istituzionali, sull'osservanza delle misure contenitive di spesa, comprese le spese di rappresentanza, in armonia con l'attuale indirizzo di politica economica del nostro Paese. Il Sottosegretario di Stato per la salute: Antonio Gaglione.



 
Cronologia
lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.

martedì 13 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato respinge le tre mozioni presentate dall'opposizione contro la decisione del Ministro dell'Università e della ricerca Mussi di ritirare l'adesione italiana alla dichiarazione etica europea contro la ricerca sulle cellule staminali.

domenica 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    26 milioni di elettori (52 % degli aventi diritto) si recano alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum costituzionale per la modifica della parte seconda della Costituzione. Il 61,29% degli elettori respinge la modifica.