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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00193 presentata da NACCARATO ALESSANDRO (L' ULIVO) in data 13/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00193 presentata da ALESSANDRO NACCARATO martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010 NACCARATO. - Al Ministro dell'istruzione . - Per sapere - premesso che: in attuazione dell'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 è indetto il Corso-Concorso per dirigenti scolastici (DDG 22 novembre 2004) attualmente in fase di svolgimento per la regione Veneto; la procedura concorsuale prevista per la selezione risulta particolarmente selettiva e ciò appare congruo rispetto alle funzioni che i candidati, una volta esaurita la procedura, saranno chiamati a ricoprire; uno dei passaggi della detta procedura (articolo 11, comma 18), tuttavia, genera una situazione iniqua e poco rispondente alle necessità del reclutamento dei dirigenti scolastici: in particolare dopo la definizione, attraverso prove scritte e colloqui orali, di una prima graduatoria generale di merito, vengono ammessi al successivo corso di formazione 25 candidati per la scuola secondaria superiore e 74 per la scuola secondaria di primo grado, mentre è prevista la totale cancellazione per coloro che, essendo entrati nella graduatoria generale, eccedono tali posti; il numero dei posti messi a concorso in sede regionale è calcolato (articolo 29, comma 2 decreto legislativo n. 165 del 2001) sommando i posti già vacanti e disponibili per la nomina in ruolo alla data della sua indizione e i posti che si libereranno nel corso del triennio successivo per collocamento a riposo per limiti di età, maggiorati della percentuale media triennale di cessazioni dal servizio per altri motivi e di un'ulteriore percentuale del 25 per cento, tenendo conto dei posti da riservare alla mobilità; l'associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ha eseguito tale calcolo producendo tabelle per il triennio 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 per un totale di quasi 4000 posti su base nazionale; a fronte di tali risultati appare insufficiente il numero dei vincitori rispetto ai posti vacanti che per la Regione Veneto sono circa il doppio; per la prima volta non è prevista l'idoneità e, ciò che è più grave, viene annullata la permanenza, almeno triennale, della graduatoria di merito per il reclutamento necessario alla copertura dei posti vacanti; addirittura, superata la prima fase di esami, si nega accesso non già ad un posto, ma ad un corso di formazione -: se il Governo sia al corrente della situazione generata dal bando di concorso e quali iniziative intenda adottare il Ministro al fine di garantire sia l'ammissione di tutti gli inclusi nella graduatoria generale al corso di formazione, sia la permanenza della graduatoria finale per la copertura dei posti effettivamente disponibili, quantomeno fino all'espletamento del successivo bando ovvero per un periodo di almeno tre anni. (4-00193)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 27 novembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 077 All'Interrogazione 4-00193
presentata da NACCARATO Risposta. - Si fa riferimento alla interrogazione parlamentare in esame con la quale l'interrogante chiede l'adozione di iniziative sia per garantire l'ammissione di tutti gli aspiranti inclusi nella graduatoria del corso-concorso selettivo di formazione per dirigenti scolastici, sia per la permanenza nella graduatoria finale che per la copertura dei posti effettivamente disponibili. L'articolo 29 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 regola procedure e nomine dei dirigenti scolastici dei ruoli regionali per la scuola primaria e secondaria di primo grado, la scuola secondaria superiore e le istituzioni educative: in particolare, al comma 2, vengono stabiliti i criteri per la determinazione del numero dei posti da mettere a concorso: tale numero non è suscettibile di variazioni in quanto l'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2004 ha autorizzato questa amministrazione «ad avviare la procedura di reclutamento per dirigenti scolastici per ulteriori millecinquecento unità rispetto a quelli già autorizzati con decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2002» per lo svolgimento del concorso riservato. Il concorso in parola è stato indetto il 22 novembre 2004 con decreto della direzione generale per il personale della scuola a seguito della deliberazione del Consiglio dei ministri adottata ai sensi dell'articolo 39, comma 3, della legge 27 dicembre n. 449. Per quanto riguarda in particolare la Regione Veneto, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale ha fatto presente di aver partecipato alla determinazione dei posti disponibili per il concorso tramite il controllo di un elenco informatico regionale contenente i nominativi dei dirigenti scolastici in servizio alla data del 4 ottobre 2004 (compresi i collocati fuori ruolo) e, successivamente, di aver effettuato la verifica del prospetto sintetico dei dati presenti nel sistema informativo relativi all'organico della scuola dell'anno scolastico 2004-2005 e del numero dei dirigenti in servizio, sempre al 4 ottobre 2004, compresi quelli collocati fuori ruolo. Le varie problematiche insorte in sede di applicazione dell'attuale normativa disciplinante il reclutamento dei dirigenti scolastici, quali quelle evidenziate dall'interrogante, hanno indotto questo ministero ad inserire nel disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato per l'esercizio finanziario 2007 una norma finalizzata alla ridefinizione delle procedure concorsuali di reclutamento da definirsi con apposito regolamento. In particolare viene prevista la preselezione mediante prove oggettive di carattere culturale e professionale, lo svolgimento di una o due prove scritte, la prova orale, la valutazione dei titoli, ed infine, la formazione e tirocinio di durata non superiore a quattro mesi. Quanto sopra nell'ambito dei posti messi a concorso; conseguentemente viene abrogata l'aliquota aggiuntiva del 10 per cento per l'accesso ai corsi di formazione. Sono state inserite, inoltre, ulteriori norme per la disciplina in via transitoria del reclutamento dei dirigenti scolastici. Queste disposizioni prevedono la nomina sui posti vacanti e disponibili, anche con riferimento agli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009 2009-2010 dei candidati del concorso ordinario a dirigente scolastico, indetto il 22 novembre 2004 che abbiano superato le prove di esame propedeutiche alla fase della formazione prevista dal predetto corso-concorso e abbiano concluso in maniera utile la fase della formazione con la produzione da parte degli stessi di una relazione finale e il rilascio di un attestato positivo da parte del direttore del corso. Inoltre, successivamente è prevista la nomina sui posti vacanti e disponibili relativi al medesimo periodo, degli altri candidati che abbiano superato le prove di esame propedeutiche al corso di formazione del predetto concorso ma non abbiano partecipato al corso di formazione medesimo perché non utilmente collocati nelle relative graduatorie. Per questi ultimi è previsto un apposito corso di formazione, che verrà indetto dall'amministrazione entro l'anno scolastico 2006-2007. Tutto ciò nel rispetto del regime autorizzatorio in materia di assunzioni previsto dall'articolo 39, comma 3- bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Le nomine saranno conferite secondo l'ordine della graduatoria di selezione al corso di formazione. Una volta completate le suddette nomine relative al concorso ordinario, sempre sui posti vacanti e disponibili relativi al triennio scolastico 2007-2010, si procederà dapprima alla nomina dei candidati che abbiano completato la procedura concorsuale riservata bandita con decreto ministeriale 3 ottobre 2006 in quanto ammessi al corso di formazione per effetto dell'aliquota aggiuntiva ma non nominati in relazione al numero dei posti previsti dal bando. Successivamente si procederà alla nomina dei candidati che abbiano partecipato alle prove concorsuali delle procedure riservate bandite con il decreto dirigenziale 17 dicembre 2002 e con il decreto ministeriale 3 ottobre 2006 e che non sono stati ammessi ai corsi di formazione in quanto non utilmente collocati per la partecipazione ai corsi stessi. L'inserimento nelle rispettive graduatorie dopo gli ultimi graduati, ai fini della nomina è subordinato alla partecipazione, su domanda, ad un apposito corso di formazione ed al superamento degli esami finali previsti dai succitati bandi. Saranno inseriti da ultimo nella graduatoria del concorso riservato indetto con decreto dirigenziale 17 dicembre 2002 coloro che nell'ambito di quella procedura hanno frequentato il corso di formazione, superando l'esame finale ma risultavano privi di un anno di incarico di presidenza. Il Viceministro della pubblica istruzione: Mariangela Bastico.



 
Cronologia
lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.

martedì 13 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato respinge le tre mozioni presentate dall'opposizione contro la decisione del Ministro dell'Università e della ricerca Mussi di ritirare l'adesione italiana alla dichiarazione etica europea contro la ricerca sulle cellule staminali.

domenica 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    26 milioni di elettori (52 % degli aventi diritto) si recano alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum costituzionale per la modifica della parte seconda della Costituzione. Il 61,29% degli elettori respinge la modifica.