Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00230 presentata da PELINO PAOLA (FORZA ITALIA) in data 13/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00230 presentata da PAOLA PELINO martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010 PELINO. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: una delle stazioni ferroviarie più belle e antiche d'Italia, quella della città di Pescara, versa in uno stato di abbandono difficilmente immaginabile per chi non l'abbia potuto verificare di persona; la stampa locale ne ha più volte evidenziato il degrado che, purtroppo, è a tutto danno non solo dei viaggiatori, ma dell'intera cittadinanza che per questo viene ad essere anche penalizzata dal punto di vista turistico ed economico: ad esempio, infatti, recentemente è stata abolita la possibilità del collegamento diretto tra Pescara e Monaco di Baviera (e viceversa) demandando tale collegamento alla stazione di Ancona; le motivazioni addotte a giustificazione di tale abolizione (e cioè la mancata abilitazione dello scalo merci di Pescara Portauova allo scarico delle eventuali vetture a seguito dei viaggiatori) sottolineano ancora una volta la carenza dell'adeguamento delle strutture, lavori che si sarebbero dovuti svolgere già da tempo anche per la stazione di Pescara e, comunque, non legittimano la decisione di privare la città abruzzese del tradizionale collegamento ferroviario diretto con la città di Monaco di Baviera; sia associazioni cittadine che la Confcommercio di Pescara hanno inteso lanciare nei giorni scorsi, a mezzo stampa, un appello teso a sensibilizzare le Istituzioni sia regionali che nazionali al fine di riparare a tale incresciosa situazione che va a totale danno economico dell'intera Regione Abruzzo -: se non si ritenga di dover intervenire in merito adottando urgenti misure per dare soluzione alla grave problematica su esposta, al fine di salvaguardare e sostenere l'economia e il turismo della regione Abruzzo, da sempre valorizzata anche grazie all'importante patrimonio della città di Pescara, il cui scalo ferroviario riveste un'importanza nazionale.(4-00230)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 27 novembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 077 All'Interrogazione 4-00230
presentata da PELINO Risposta. - In riferimento all'interrogazione indicata in esame e per quanto di competenza del ministero delle infrastrutture, Ferrovie dello Stato Spa fa conoscere che per la stazione di Pescara Centrale, compresa nei 103 impianti affidati alla gestione della società del Gruppo FS Centostazioni, sono previsti interventi di riqualificazione complessiva per un investimento di circa 5 milioni di euro, sulla base di un ampio progetto di recupero e valorizzazione dell'importante complesso ferroviario. Il progetto prevede, oltre ad un generale adeguamento impiantistico, la ristrutturazione completa dell'atrio con la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione e climatizzazione finalizzata alla creazione di una nuova «piazza interna», con un'ampia offerta commerciale e l'opportunità di ospitare eventi e manifestazioni di tipo culturale. È previsto anche il completo rifacimento delle aree lato nord e lato sud del piano terra comprendente, tra l'altro, la creazione di un'area dedicata alle autostazioni delle linee urbane ed extraurbane, con sala di attesa, biglietterie, servizi e fermate degli autobus. Il tutto nella prospettiva di una potenziale riqualificazione dell'intera piazza antistante, ed in linea con le indicazioni progettuali scaturite dal concorso indetto « ad hoc» dall'Amministrazione comunale. È in corso l'affidamento all'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Pescara di un locale sito nell'area di stazione per l'accoglienza diurna delle persone senza fissa dimora. Il progetto relativo alla stazione di Pescara, fa conoscere Ferrovie dello Stato, è in attesa di approvazione da parte dell'Amministrazione comunale sin dall'aprile del 2005. Il ministero dei trasporti, per quanto di competenza, fa presente che gli aspetti riguardanti le scelte gestionali ed organizzative dell'impresa ferroviaria non appaiono suscettibili di diretto controllo dello stesso alla luce di principi di autonomia recati dalle norme vigenti. In particolare si richiama l'articolo 2 comma 1 del decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188 che espressamente sancisce il principio di autonomia gestionale amministrativa e contabile delle imprese ferroviarie. Nel caso specifico, il collegamento Monaco-Ancona rientra tra i servizi svolti in autonomia commerciale da Trenitalia Spa, non essendo prevista tale attività nel contratto di servizio vigente stipulato tra il ministero dei trasporti e la società ferroviaria. Per quanto riguarda i collegamenti con la Germania, Ferrovie dello Stato informa che è attualmente in vigore il collegamento 13388/13389 Monaco-Ancona, e viceversa, con auto/moto al seguito. Si precisa che il collegamento è effettuato dalla società tedesca DB Autozug con proprio materiale rotabile ed è classificato come «treno charter». Il servizio erogato da Ferrovie dello Stato si limita - sul territorio italiano - all'attività di trazione e produzione (locomotore, personale di bordo, personale di macchina e traccia oraria) ed è regolato da apposito contratto, secondo la normativa vigente tra le reti ferroviarie in ambito internazionale. Su tali treni non sono ammessi viaggiatori in possesso di titoli di viaggio rilasciati da Trenitalia. Negli anni scorsi il servizio era effettuato in compartecipazione tra Ferrovie dello Stato e Ferrovie tedesche (EXP Notte periodico estivo 1288/1289 Monaco-Pescara) ed era composto di due sezioni, una diretta a Rimini ed una a Pescara. Tuttavia, a seguito della progressiva flessione delle frequentazioni registrate nel corso degli ultimi anni (fino a meno 37 per cento sulla tratta nazionale Brennero-Pescara, e fino a meno 28 per cento sulla tratta Pescara-Brennero), nella riunione FTE (riunione tra reti ferroviarie europee per la programmazione del traffico ordinario e straordinario) tenutasi a Lubiana nel 2005, è stata decisa la sospensione di tale collegamento. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro.



 
Cronologia
lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.

martedì 13 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato respinge le tre mozioni presentate dall'opposizione contro la decisione del Ministro dell'Università e della ricerca Mussi di ritirare l'adesione italiana alla dichiarazione etica europea contro la ricerca sulle cellule staminali.

domenica 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    26 milioni di elettori (52 % degli aventi diritto) si recano alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum costituzionale per la modifica della parte seconda della Costituzione. Il 61,29% degli elettori respinge la modifica.