Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00283 presentata da MIGLIORI RICCARDO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20/06/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00283 presentata da RICCARDO MIGLIORI martedì 20 giugno 2006 nella seduta n.013 MIGLIORI. - Al Ministro dell'interno . - Per sapere - premesso che: continuano a registrarsi a Montevarchi, con regolare e preoccupante periodicità, eventi criminosi che non è più possibile sottovalutare né addebitare a «microcriminalità» comune; l'area del Valdarno risulta appetibile per insediamenti criminali mentre pare dilagare il commercio abusivo ingrossato dalle fila della immigrazione clandestina; soprattutto il centro di Montevarchi risulta oggetto di preoccupazione da parte dei cittadini ai fini della sicurezza stante la sparatoria ivi avvenuta domenica 20 novembre 2005 -: quali iniziative urgenti si intenda assumere onde verificare la sufficienza degli attuali organici delle forze dell'ordine operanti in loco al fine di garantire a Montevarchi ed al Valdarno effettiva sicurezza e legalità. (4-00283)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 settembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 037 All'Interrogazione 4-00283
presentata da MIGLIORI Risposta. - Gli indicatori disponibili, relativi alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'area del Valdarno e nel territorio di Montevarchi, non confermano, obiettivamente, la tesi di un pericoloso aggravamento nell'ultimo periodo, né quella di una crescita della presenza di gruppi criminali. Il numero dei reati denunciati nel primo semestre dell'anno in corso nel Comune di Montevarchi (357) non solo è in linea con l'andamento degli ultimi anni, ma risulta addirittura in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (386). Risultano «stazionari» o addirittura in diminuzione anche i dati relativi ai reati che, per la loro connotazione predatoria, destano maggiore allarme tra i cittadini: i furti, che rappresentano circa la metà del numero complessivo dei reati denunciati, sono stati 173 nel primo semestre 2006, mentre erano stati 200 nello stesso periodo del 2005; quelli in abitazione sono stati 9, mentre erano stati 15 nel primo semestre 2005 e 13 nel secondo. Nel primo semestre 2006 si è avuta una sola rapina, a fronte delle 2 del primo semestre 2005 e di altrettante nel secondo, che, comunque, non rappresentano un livello di particolare allarme. Nel raffronto tra i primi due semestri del 2006 e del 2005 neppure si registrano variazioni significative per quanto concerne i reati di natura violenta: sono stati denunciati solo 12 casi di lesioni dolose (erano stati 11), uno scippo, nessun incendio doloso (se ne era registrato uno nel 2005, peraltro non riconducibile a forme di criminalità organizzata). Anche i risultati operativi delle Forze di polizia risultano positivi e sostanzialmente in linea con gli anni precedenti: nel primo semestre 2006, nel medesimo bacino territoriale di Montevarchi, sono state denunciate 96 persone, a fronte delle 81 del primo semestre 2005 e delle 62 del secondo; le persone arrestate sono state, rispettivamente, 17, 19 e 18. La situazione della sicurezza pubblica nell'area di Montevarchi è, comunque, oggetto di costante attenzione da parte della Prefettura e delle Forze di polizia, ed è stata specificamente valutata in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, da ultimo, il 26 aprile ed il 7 luglio scorsi. Oltre agli ordinari servizi di controllo del territorio, in questo Comune vengono frequentemente svolti servizi di prevenzione straordinari, con l'apporto di contingenti di rinforzo di tutte le Forze di polizia. Nel corso del 2006, fino al 17 luglio scorso, sono stati eseguiti, nella provincia di Arezzo con interessamento anche dell'area in questione, servizi straordinari con l'impiego di 33 equipaggi della Sezione di Firenze del reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato, mentre il dispositivo dell'Arma dei Carabinieri è stato integrato, quando occorreva, da militari della Compagnia del Comune limitrofo di San Giovanni Valdarno, sede anche di una Compagnia della Guardia di finanza che concorre al controllo del territorio nel corso dei normali servizi di istituto. Inoltre, nei giorni dal 10 al 12 maggio e dal 5 al 7 luglio, nel quadro delle attività di prevenzione programmate a livello regionale dai Prefetti delle relative province, sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo presso esercizi pubblici e cantieri di lavoro, con l'intervento di tutte le Forze di polizia dello Stato, delle polizie provinciali e municipali, nonché degli organi ispettivi delle AASSLL. Quanto all'episodio del 20 novembre 2005, cui fa riferimento l'interrogante si precisa che pochi giorni, dopo le Forze dell'ordine hanno arrestato e denunciato all'Autorità giudiziaria il cittadino albanese che, nel corso di una rissa scoppiata nel centro di Montevarchi, esplose un colpo d'arma da fuoco con l'intento di colpire un connazionale. Un ulteriore episodio del genere si è verificato lo scorso 13 luglio 2006, all'interno di un esercizio commerciale di Montevarchi, quando due nigeriani si sono affrontati impugnando frammenti di bottiglie. Entrambi sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria. Positivi risultati, sul piano dell'incremento della sicurezza dei cittadini di Montevarchi, dovrebbero aversi dall'attuazione del protocollo d'intesa stipulato il 26 aprile scorso tra la Prefettura e quella Amministrazione comunale che, tra l'altro, si è impegnata ad installare un sistema di video-sorveglianza nel centro storico. Per quanto concerne, infine, gli organici delle Forze di polizia, nel territorio di Montevarchi opera un Commissariato di pubblica sicurezza che dispone di 34 dipendenti effettivi rispetto ad una previsione organica di 36. Si tratta di uno scostamento analogo a quello di molti uffici territoriali della Polizia di Stato, che comunque permette di modulare i servizi in un arco orario che va dalle ore 7 del mattino alle ore 1 di notte. La Stazione dei Carabinieri di quel Comune dispone di un organico di 12 militari, inferiore di una unità alla previsione tabellare; si tratta di uno scostamento, comunque secondo quanto riferito dal Comando Generale dell'Arma, non tale da pregiudicare il buon andamento dei servizi, tenuto conto dell'azione di supporto svolta all'occorrenza dalla vicina Compagnia di San Giovanni Valdarno. Il Viceministro dell'interno: Marco Minniti.